Starship rilascerà dei simulatori di Starlink durante il settimo lancio

Durante il settimo volo di Starship ci saranno molte novità. SpaceX ha pubblicato il 3 gennaio la pagina descrittiva del settimo volo di test, e ha annunciato che durante questo lancio ci saranno due nuovi prove, mai tentate e particolarmente importanti.

Il primo è il riutilizzo di un motore Raptor, confermato da Musk. Uno dei motori dell’anello esterno del Super Heavy, utilizzato durante il quinto volo, sarà rimontato sul Super Heavy del settimo lancio. Ne abbiamo già parlato in questo articolo, dato che la notizia era emersa già il 2 gennaio. La seconda grossa novità riguarda il rilascio di un carico di test. Per la prima volta in questi sei voli, la Starship rilascerà nello spazio un carico. Questo non vuol dire che esso verrà rilasciato in orbita, ma che seguirà un volo suborbitale seguendo la Ship, e quindi ammarando nell’Oceano Indiano.

Il carico utile rilasciato dalla Ship sarà un simulatore di massa dei satelliti Starlink, 10 per la precisione. Questi simulatori dimostreranno le operazioni di apertura del portellone della Ship, oltre che quelle del rilascio dei simulatori di massa. Essi non saranno dei veri e propri satelliti Starlink, ma avranno la stessa massa e dimensione degli Starlink V3, quelli che dovrà lanciare la Starship già a partire dal 2025.

Il settimo lancio è attualmente previsto per il 10 gennaio, nella serata italiana. Seguiremo il lancio sul canale Youtube di Astrospace, e sul nostro canale Telegram pubblicheremo tutti i glia aggiornamenti sulla preparazione e sul lancio.

SpaceX ha anche annunciato che anche durante il volo numero 7 verrà tentato di accendere il motore Raptor nello spazio. Si tratta di un test riuscito per la prima volta durante il volo numero sei, e fondamentale per portare in orbita la Ship.

Gli altri aggiornamenti

Con il settimo volo di Starship debutterà anche la prima Ship nella nuova versione, chiamata Block 2. Essa presenta importanti modifiche strutturali, come i flap anteriori ridisegnati e riposizionati per ridurre l’esposizione al calore durante il rientro. Anche il sistema di propulsione ha subito un’importante modifica, dato che c’è stato un aumento del 25% del volume di propellente, l’introduzione di tubazioni isolate sotto vuoto e un nuovo sistema di alimentazione per i motori Raptor nella loro versione adatta a funzionare nel vuoto.

C’è anche un nuovo scudo termico con piastrelle aggiornate e un sistema di backup per garantire maggiore sicurezza anche in caso di danni. Fra questi aggiornamenti, è presente anche una tipologia di piastrella dotata di raffreddamento a liquido, ma su questo sistema non si conoscono altri dettagli e la quantità di piastrelle che avrà questo sistema.

A bordo della Ship gli aggiornamenti avionici includono un computer di volo più potente, nuove antenne di comunicazione, un sistema di navigazione migliorato e batterie capaci di distribuire energia e dati a tutti i sistemi di bordo. Ci sono oltre 30 telecamere e una capacità di trasmissione dei dati fino a 120 Mbps.

Come durante i precedenti voli, alcune aree dello scudo termico sono lasciate volutamente senza piastrelle e c’è un sistemo di raffreddamento attivo. Anche il Super Heavy avrà un sistema di recupero aggiornato. Altre modifiche sono state fatte alla rampa di lancio, dopo che durante il sesto volo era fallito il recupero per un problema di sensoristica a Mechazilla.

Attualmente sappiamo che, sulla base di come andrà il volo numero sette e soprattutto il rientro della Ship, SpaceX tenterà poi di effettuare il recupero della Ship già a partire dal volo numero 8. Per farlo, la Ship dovrà entrare in orbita, e l’annuncio di questo test di rilascio di 10 simulatori di massa durante il volo 7, lascia supporre che il primo carico utile potrebbe raggiungere l’orbita già con il volo 8 o il volo 9.

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