Sono 475mila i veicoli prodotti lo scorso anno. Flessione significativa per le auto, -45,7%; piĆ¹ contenuta per i furgoni, -16,6%. I numeri della Fim Cisl
Dalle fabbriche italiane di Stellantis nel 2024 sono usciti 475.090 veicoli tra automobili e furgoni. Il calo della produzione rispetto al 2023 ĆØ del 36,8%: due anni fa furono 751.384 i pezzi ultimati. A dare i numeri sono i metalmeccanici della Fim Cisl. Secondo le cifre emerse dall’immatricolato 2024, e rese note dall’associazione dei costruttori Anfia, Stellantis ha venduto in Italia 454.013 auto contro le 505.518 del 2023. Adesso i numeri che riguardano la produzione di macchine e mezzi commerciali leggeri nel nostro Paese testimoniano un rallentamento piĆ¹ marcato. In particolare se si parla di autovetture che registrano un -45,7% con 283.090 unitĆ . “Per trovare un dato cosƬ basso di produzione bisogna spostare le lancette nel 1956” afferma la Fim Cisl.Ā I veicoli commerciali con 192.000 unitĆ hanno avuto una flessione piĆ¹ contenuta in termini percentuali pari al 16,6. Il 17 dicembre scorso Stellantis ha presentato al ministero per le Imprese e il Made in Italy (Mimit) un piano di investimenti per il 2025 da circa 2 miliardi di euro per gli impianti italiani e di circa 6 miliardi di acquisti da fornitori operanti in Italia. Tuttavia, spiega il sindacato,Ā la situazione in termini di volumi non subirĆ significative modifiche nel corso del 2025, in quanto i nuovi lanci produttivi nel corso del corrente anno di Melfi, Cassino e Mirafiori impatteranno nel 2026. Al 31 dicembre 2024 nelle fabbriche di Torino, Modena, Cassino, Pomigliano d’Arco, Melfi e Atessa i dipendenti erano 20.113. Il ricorso a cassa integrazione e contratti di solidarietĆ nel 2024 ĆØ stato esteso. Di seguito la situazione nei principali impianti italiani per volumi.
Torino
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Il polo produttivo di Torino ha visto una produzione in calo del 69,8% nel 2024 passando da 85.940 veicoli a 25.920.Ā Il 91% dei volumi dello stabilimento torinese, pari a 23.670 pezzi, ĆØ rappresentato dalla Fiat 500 elettrica, il restanteĀ dalle produzioni Maserati con 2.250 unitĆ (nel 2017 i pezzi erano circa 41mila). Entro la fine dell’anno arriveranno in produzione la 500 Bev con nuova batteria e la 500 mild hybrid. Inoltre al tavolo del Mimit del 17 dicembre il responsabile Europa Enlarged Jean-Philippe Imparato ha affermato che la nuova generazione di 500e sarĆ prodotta a Mirafiori entro il 2030.Ā
Melfi
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Significativo il calo della produzione anche nello stabilimento di Melfi dove venivano costruite Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass. Le unitĆ uscite dalla fabbrica nel 2024 sono state 62.080 contro le 170.120 del 2023 per un tracollo del 63,5%. Lo stabilimento lucano ĆØ perĆ² nel mezzo di una transizione tecnologica importante: l’impianto utilizzerĆ la piattaforma Stla Medium su sette modelli di piĆ¹ marchi. A partire da marzo 2025, inizierĆ la produzione della prima DS8 elettrica. SeguirĆ a giugno la Compass elettrica. Entro la fine del 2025 partiranno le preserie della Compass ibrida, con lāavvio della produzione ufficiale nel primo semestre del 2026, insieme alla DS7, disponibile sia in versione elettrica che ibrida. Nel secondo semestre del 2026 inizierĆ invece la produzione della Lancia Gamma, sia elettrica che ibrida.
Pomigliano d’Arco
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Per il secondo anno consecutivo Pomigliano d’Arco si conferma lo stabilimento italiano con il maggior numero di auto ultimate anche se subisce un calo del 21,9%. Le Fiat Panda, Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet sono passate daĀ 215.000 a 167.980. La produzione della Panda Pandina proseguirĆ fino al 2030 mentre all’impianto De Vico viene assegnata la piattaforma Stla Small.
Cassino
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La produzione di Cassino nel 2024 ĆØ stata di 26.850 unitĆ , determinando una flessione negativa del 45% rispetto al 2023. Lo stabilimento ĆØ organizzato su un solo turno dallāinizio anno 2024. Lāattuale produzione ĆØ rappresentata per il 20% da Alfa Romeo Giulia, il 53% dallāAlfa Romeo Stelvio e il 27% dalla Maserati Grecale.Ā Allo stabilimento ĆØ stata assegnata la piattaforma Stla Large Bev con i nuovi modelli Alfa Romeo Stelvio e Giulia, in produzione nella seconda metĆ del 2025 e allāinizio del 2026.
Atessa
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Calo anche per l’impianto di Atessa che produce veicoli commerciali leggeri per l’intero gruppo oltre al Proace Max in accordo con Toyota.Ā La produzione nel 2024 ha raggiunto la quota di 192.000 unitĆ , con un risultato negativo rispetto al 2023 del 16,6%. Se i primi mesi dell’anno sono stati in positivo, da giugno hanno inciso il calo degli ordini dei cabinati, a causa di una diminuzione del mercato dei camper, e da luglio un calo produttivo anche sulle produzioni dei van.Ā Attualmente nello stabilimento si costruiscono: Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Citroen Jumper, Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max.
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