Calderini, Poggibonsi: “Sarebbe stato uno scandalo perdere”

Il Poggibonsi di Stefano Calderini vince in rimonta contro il Trestina grazie alla doppietta di Vitiello

Un inizio di anno da incorniciare per il Poggibonsi di Stefano Calderini, che ha conquistato una vittoria importante in rimonta contro il Trestina. Il match, disputato in casa, si è concluso sul 2-1 grazie a una rete decisiva arrivata a soli tre minuti dalla fine. Al termine della partita, il tecnico giallorosso ha espresso tutta la sua soddisfazione:

“Ci sono momenti in cui bisogna dare priorità, e oggi era importante mettere il Poggibonsi in una posizione di forza. La vittoria è stata meritata, anche se è arrivata nel finale. Ho visto un buon campo e una squadra determinata. Non era facile ribaltare la partita, ma i ragazzi hanno mostrato capacità, voglia e quel furore agonistico necessario in questa categoria. Sarebbe stato uno scandalo perdere, considerando che il Trestina ha tirato in porta una sola volta, mentre noi abbiamo costruito sei o sette occasioni.”

Calderini ha sottolineato l’importanza della prestazione, lodando il contributo di tutti i giocatori, compresi quelli a mezzo servizio, e ha evidenziato l’impatto di Belli, entrato nella ripresa:

“Belli ha fatto la differenza, soprattutto nell’uno contro uno. Ha creato difficoltà agli avversari sulla fascia e si è procurato il rigore. Non ho potuto utilizzarlo dall’inizio perché ha svolto solo due allenamenti in quindici giorni, ma è stato determinante nella seconda parte del match. La squadra ha cambiato marcia anche grazie al suo contributo.”

Un successo pesante per classifica e morale

La vittoria è arrivata in un momento cruciale, dopo due sconfitte consecutive che avevano lasciato l’amaro in bocca. Calderini ha voluto ribadire l’impegno del gruppo e l’importanza di guardare avanti con fiducia:

“Questi tre punti sono fondamentali sia per la classifica che per il morale. Chiudere l’anno con una sconfitta era stato doloroso, ma oggi abbiamo dimostrato di essere un altro Poggibonsi. La squadra ha creato cinque o sei occasioni limpide, segno che il lavoro svolto sta dando i suoi frutti. Non è stato lasciato nulla al caso.”

Il Match è stato analizzato anche da Domenico Vitiello, autore della doppietta

“Cerchiamo di riprenderci in questo 2025, che coincide con l’anno del centenario, recuperando i punti che abbiamo lasciato per strada nel girone di andata. Siamo partiti col piede giusto. Nel secondo tempo si è notato subito un atteggiamento diverso rispetto alla prima frazione. Alla fine, grandi pericoli da parte loro non ci sono stati. Abbiamo concesso un gol su una palla persa e un rimpallo al limite dell’area, ma altre occasioni significative non ne hanno avute, se non un contropiede nel finale.”

“Il gol annullato per fuorigioco? Qualcuno da fuori dice che sono partito un attimo in anticipo, mentre altri, da dietro, sostenevano che un loro giocatore fosse rimasto indietro rispetto alla linea. Mi sono trovato sul pallone, l’ho colpito forse leggermente arretrato, ma \u00e8 comunque entrato piano piano in rete. Stavo già andando a esultare perché avevo visto l’arbitro alzare il braccio, come a indicare di tornare verso il centrocampo. Poi, però ha abbassato il braccio, segnalando altro. Peccato, sarebbe stato meglio se fosse stato convalidato.”

Al termine del match ha parlato anche Calori, allenatore del Trestina

“Le partite durano 95-100 minuti e bisogna essere affamati di punti. Non possiamo accontentarci di giocar bene solo a tratti. Dobbiamo migliorare in concretezza e nella gestione delle fasi decisive del match. Mi preoccupa il fatto che nei primi tempi facciamo bene, ma nei secondi tempi caliamo. Chi entra deve capire il momento della partita e agire di conseguenza, non cercare di mettersi in mostra con giocate individuali.”

Il tecnico ha spiegato le scelte tattiche, inclusa la sostituzione di Niang, che è arrivato da poco e non è ancora al massimo della forma:

“Non ci siamo abbassati volutamente, il Trestina si è chiuso e il Poggibonsi ha spinto con più intensità. Abbiamo cercato di giocare palla a terra nonostante le condizioni climatiche, ma è mancata la capacità di tenere palla davanti e sfruttare le ripartenze. Niang è con noi da due giorni, dopo tre settimane di inattività. Ha dato gamba e qualità, ma inserirlo prima sarebbe stato rischioso. Abbiamo optato per un cambio offensivo per sopperire al problema di Ferri Marini. Niang è una risorsa importante e sono certo che ci darà una grande mano”