di Theo Guzman
Il 2024 si รจ chiuso in Myanmar con una notizia che riguarda lo sviluppo di nuove armi in mano alla giunta militare che dal 2021 รจ in guerra con unโopposizione diffusa in tutto il Paese. Sono armi per la marina birmana che comprendono strutture e sistemi dโarma di provenienza anche europe โ italiana e austriaca โ oltrechรฉ israeliana, cinese, indiana e russa.
La vigilia di Natale infatti, la Marina del Myanmar ha ufficialmente varato la sua nuova eccellenza militare: la piรน grande fregata costruita nei cantieri navali di Thanlyin, a Sud dellโex capitale, dove ha sede una base militare e il Centro navale di comando di Yangon. Si tratta della UMS King Thalun che monta tra lโaltro un cannone multiuso Oto Melara da 76 mm (oggi di Leonardo-Finmeccanica) in grado di sparare 120 colpi al minuto. La King Talun ha visto il varo in una delle cerimonie per le celebrazioni del 77ยฐ anniversario dellโindipendenza, cui hanno partecipato il premier e capo della giunta e delle Forze armate, generale Min Aung Hlaing, vari comandanti navali e alti funzionari. Durante la cerimonia, lโammiraglio Htein Win ha fornito dettagli tecnici sulla fregata e su altre due nuove motovedette antisommergibile classe Super Dvora assemblate con materiale navale israeliano.
La fregata รจ costruita in segmenti di 34 blocchi principali e 15 sovrastrutture, assemblati nel cantiere navale nazionale di Thanlyin. Misura 135 metri di lunghezza, 14,5 in larghezza, 9 in altezza. Con un pescaggio di 4,1 metri, disloca 3.500 tonnellate e puรฒ raggiungere una velocitร massima di 30 nodi, alimentata da un sistema di propulsione misto. Eโ dotata di una tecnologia avanzata di sistemi radar e sensori con un raggio operativo esteso. Come armamento monta un cannone navale italiano Oto Melara da 76 mm, cannoni AK-630 CIWS โ entrambi russi โ missili terra-aria cinesi HQ-16, missili antinave Kh-35E e lanciarazzi antisommergibile RBU-6000 oltre a lanciasiluri tripli per ordigni di fabbricazione indiana, lanciatori di cariche di profonditร e mitragliatrici pesanti M2 Browning. La nave ospita anche un elicottero russo Ka-28 e un UAV Schiebel Camcopter S-100 austriaco. Un assemblaggio internazionale che non รจ sfuggito allโopposizione.
Yadanar Maung, portavoce del gruppo Justice For Myanmar (JfM), spiega che ยซLa Marina del Myanmar รจ una delle ali di una giunta militare criminale, che sta commettendo crimini di guerra e crimini contro lโumanitร in totale impunitร . La giunta usa la Marina per attaccare i civili, detenere arbitrariamente i Rohingya che fuggono dal genocidio messo in atto dai militari e per trasportare armi e truppe che sono parte della sua campagna di terrore. Qualsiasi azienda che faccia affari con la Marina sta consentendo e traendo profitti da questi crimini a livello internazionale: tra questi cโรจ un cannone navale italiano Oto Melara, motovedette israeliane Super Dvora Mark III e un UAV Schiebel Camcopter austriaco. I governi italiano e austriaco devono indagare su come le armi provenienti dal loro territorio sono arrivate in Myanmar, nonostante le misure prese dalla Ue, e ritenere le aziende penalmente responsabili per eventuali violazioni garantendo che non forniscano piรน armi allโesercito del Myanmar. Allo stesso modo, Israele deve indagare sul trasferimento di armi e tecnologia e sul coinvolgimento delle sue aziende e dei suoi cittadini nellโaiutare e favorire crimini internazionaliยป.
Poichรฉ la costruzione della fregata รจ iniziata a marzo 2017 puรฒ essere che il cannone Oto Melara sia stato acquisito prima del golpe, addirittura sotto il governo civile di Aung San Suu Kyi, rovesciato dalla giunta nel 2021. Abbiamo perรฒ chiesto alla Leonardo, societร privata ma controllata dallo Stato, sia di confermare lโanno di vendita sia di render noto quale assistenza lโazienda italiana abbia fornito o fornisca alla Marina birmana visto che i cannoni Oto Melara sono utilizzati su piรน navi da diversi anni. Per ora le nostre reiterate richieste di chiarimenti non hanno ottenuto risposta.
La vicenda รจ particolarmente delicata non solo per la guerra civile in atto e, come ricordava JfM, per il dossier rohingya, ma perchรฉ la nave pattuglierร il Rakhine, lo Stato occidentale dove lโopposizione armata controlla ormai 14 Comuni su 17, ha sigillato le frontiere con il Bangladesh e stringe dโassedio la capitale Sittwe nelle cui vicinanze si lavora con capitali cinesi al nuovo porto di acque profonde di Kyaukphyu. Siti che potrebbero diventare, coi loro residenti, il primo target della King Thalun.
In copertina la fregata intitolata al re birmano Thalun. La foto รจ tratta dal quotidiano di riferimento della giunta riprodotto nel testo. Che perรฒ non dettaglia la provenienza del cannone da 76mm
Questo articolo รจ uscito anche su ilmanifesto
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