Sinistro stradale: chi si trova nella corsia di destra per effettuare un sorpasso è sempre il responsabile esclusivo dell’incidente?
Chi infrange le regole poste dal codice della strada ha sempre torto in caso di sinistro? Dipende. Sicuramente la circostanza non depone a favore del conducente; è altrettanto vero, però, che la giurisprudenza ha più volte affermato che il rispetto delle prescrizioni non esonera automaticamente da responsabilità, dovendo il giudice sempre effettuare un accertamento della dinamica concreta del sinistro.
In ossequio a tale principio, è stato ad esempio affermato che anche chi ha la precedenza può essere ritenuto responsabile di un sinistro stradale, se non ha osservato la massima prudenza al momento in cui ha attraversato l’incrocio.
Tanto premesso, con il presente articolo ci soffermeremo su una specifica questione: vedremo cioè se chi sorpassa a destra ha sempre torto in casa di incidente. Approfondiamo l’argomento.
Il sorpasso a destra è consentito?
Com’è noto, il sorpasso è la manovra che consente di superare il veicolo che precede spostandosi momentaneamente sulla sinistra e rientrando nella propria corsia subito dopo aver lasciato la vettura alle proprie spalle.
Tuttavia, la legge consente eccezionalmente di effettuare il sorpasso a destra, in alcune ipotesi tassativamente previste.
Per la precisione, il sorpasso può essere effettuato a destra quando il conducente del veicolo che si vuole superare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra ovvero, in una carreggiata a senso unico, che intende arrestarsi a sinistra, e abbia iniziato dette manovre.
Il sorpasso dei tram, qualora gli stessi non circolino in sede stradale riservata, può effettuarsi a destra quando la larghezza della carreggiata a destra del binario lo consenta; se si tratta di carreggiata a senso unico di circolazione, il sorpasso si può effettuare su ambo i lati. La manovra è invece vietata con tram fermo quando stanno salendo o scendendo i passeggeri.
Sinistro: chi sorpassa a destra ha sempre torto?
È dunque chiaro che chi sorpassa a destra non ha sempre torto, se la manovra è eseguita in una delle circostanze consentite dalla legge. Ma non solo.
Come ricordato in apertura, la giurisprudenza ritiene che, a prescindere dal rispetto delle regole poste dal codice della strada, nel valutare l’attribuzione della responsabilità di un sinistro occorra sempre considerare la condotta concreta tenuta dai conducenti.
Il principio informatore della circolazione (art. 140 cod. str.) stabilisce infatti che gli utenti devono comportarsi in maniera da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.
Ciò significa che, al di là del rispetto della segnaletica e di ogni altra prescrizione, tutti i conducenti devono sempre comportarsi con la massima prudenza.
In ossequio a tale principio, la giurisprudenza (16 febbraio 2018, n. 7669) ha ritenuto responsabile il conducente che, pur avendo la precedenza, procedendo a forte velocità non ha evitato l’impatto con chi aveva illegittimamente già impegnato l’incrocio.
Insomma: avere “formalmente” ragione non impedisce di essere “concretamente” nel torto.
Tale orientamento è stato sostenuto anche più recentemente (Cass., n. 21403/2021), allorquando è stato stabilito che scatta comunque il concorso di colpa per il conducente che, se avesse tenuto una velocità adeguata, avrebbe potuto evitare l’impatto con l’altro veicolo che non ha rispettato la precedenza.
Traslando questo ragionamento nel caso del sorpasso a destra, possiamo concludere affermando che chi effettua un sorpasso a destra nelle ipotesi non consentite dalla legge non necessariamente è responsabile (esclusivo) del sinistro se il giudice, a seguito di attenta valutazione della dinamica, accerta che anche l’altro soggetto coinvolto nell’incidente abbia concorso a causare lo stesso mediante la propria condotta imprudente.
È il caso di chi, in una carreggiata con più corsie nello stesso senso di marcia, pur essendosi accorto del veicolo che lo sta superando a destra, decide di spostarsi e di impattare contro la vettura che stava eseguendo illegittimamente la manovra.
Chi si accorge che è in atto un sorpasso a destra, dunque, deve fare in modo di evitare ogni tipo di sinistro, eventualmente anche “assecondando” l’altro conducente e consentendogli di completare la manovra azzardata.
Nemmeno il fatto che chi abbia effettuato il sorpasso a destra debba essere sanzionato – dal punto di vista amministrativo – con una multa è di per sé sufficiente ad addossargli l’intera responsabilità del sinistro.
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