Dal Ministero 1 milione di euro per il Palazzetto dello Sport di Bergamo

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Bergamo. Risorse aggiuntive che permetteranno di completare il quadro delle attrezzature sportive e confermare l’innalzamento della capienza dell’impianto fino ai 3 mila posti richiesti dalle società sportive. Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio nei giorni scorsi ha pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi al finanziamento “Bando Sport e Periferie 2024” confermando il del contributo richiesto dal Comune di Bergamo di 1 milione di euro per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport in via Gleno.

Il bando, destinato ai Comuni con popolazione superiore a 100 mila abitanti, ha visto la partecipazione di 32 Comuni destinatari del contributo il cui decreto è in corso di registrazione presso i competenti organi di controllo.

A Bergamo è stato riconosciuto il massimo del finanziamento ammesso per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport, la cui gara per l’assegnazione dei lavori è in corso di pubblicazione in questi giorni. Un’opera dal valore complessivo di 14 milioni di euro di cui 8 milioni da parte di Costim, la società che ha realizzato ChorusLife, e 6 milioni del Comune, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta prima di Natale.

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“Abbiamo colto l’occasione per poter disporre di risorse economiche aggiuntive a quelle già impiegate , necessarie a realizzare un impianto all’altezza delle aspettative anche delle società sportive – spiega Francesco Valesini, assessore alla Rigenerazione Urbana -. L’esito ci consente di raggiungere l’obiettivo ambizioso che ci eravamo posti fin dall’inizio: dotare finalmente la città di un impianto sportivo nuovo e molto più efficiente di quello esistente da oltre sessant’anni in piazzale Oberdan”.

Grazie al contributo ministeriale si potranno completare anche quelle finiture relative alle attrezzature sportive rimaste fuori dall’iniziale stanziamento e confermare, in via definitiva, l’innalzamento della capienza del nuovo impianto – passando da 2.500 a 3 mila posti a sedere – così come richiesto a più riprese dalle società sportive, con particolare riferimento soprattutto alla Volley Bergamo; questo permetterà di omologare il nuovo Palazzetto anche per partite di Champions League ed eventuali finali dei campionati di massima serie.

 

 

“È un traguardo importante per lo sport cittadino che sta vivendo grandi trasformazioni e si appresta ad essere sempre più centrale nelle politiche cittadine – commenta Marcella Messina, assessora allo Sport -. Una capacità fondamentale e per nulla scontata quella di ottenere finanziamenti attraverso il bando, che ci permette di rispondere alle normative della serie A per un palazzetto funzionale e di ottimizzare risorse economiche che possiamo capitalizzare per altre infrastrutture sportive”.

Come recita la nota sul sito, la finalità del bando è incentivare la realizzazione di infrastrutture sportive come spazi dedicati non solo all’attività fisica, ma anche capaci di rappresentare delle “centralità in grado di propagare benefici sociali, culturali ed economici a vantaggio delle persone e delle comunità, soprattutto a favore di chi vive ai margini delle periferie urbane e sociali della nostra Nazione”.

L’investimento complessivo, di oltre 46 milioni di euro, era rivolto a tutto il territorio nazionale e messo a disposizione dei Comuni che hanno presentato la loro candidatura, con progetti volti a realizzare luoghi di sport che contribuiscono, in modo molto significativo, all’inclusione e alla coesione sociale, offrendo opportunità di condivisione a persone di ogni età ed estrazione sociale e che, grazie allo sport, possono incontrarsi e interagire anche contrastando l’isolamento e la solitudine.

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“La pratica sportiva, in tutte le sue forme, rappresenta il miglior farmaco naturale a disposizione per contribuire al nostro benessere psicofisico, come indicato al comma 7 dell’articolo 33 della nostra Costituzione”, ricorda il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

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