“Mi dai 30 euro di fumo?” ma trovano i tesserini dei Carabinieri

Catania

I due pusher avevano scelto come base operativa un appartamento nei pressi del viale Vittorio Veneto

di Sergio Randazzo – 06 Gennaio 2025

Un sofisticato sistema di vendita di droga, riservato a una clientela “selezionata” e organizzato con consegne a domicilio o in modalità take-away, è stato smantellato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante. Due uomini catanesi, di 20 e 33 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine per precedenti giudiziari, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’indagine e il modus operandi

I due pusher avevano scelto come base operativa un appartamento nei pressi del viale Vittorio Veneto, sfruttandolo per preparare e distribuire la droga. Dopo aver ricevuto un’ordinazione telefonica da parte dei clienti, i due preparavano le dosi per la consegna. Gli incontri avvenivano in luoghi vicini all’abitazione, lontani da occhi indiscreti.

Il blitz dei Carabinieri

Intorno alle 18:00, i militari hanno dato il via all’operazione, osservando i movimenti sospetti dei due uomini. I pusher, usciti separatamente dall’appartamento per effettuare gli scambi droga-denaro, sono stati fermati. Uno dei due è stato bloccato mentre rincasava, trovandosi in possesso di 30 euro, presumibilmente appena ricevuti. Una volta arrivati all’abitazione, i Carabinieri hanno dovuto forzare la porta d’ingresso, poiché il complice si era barricato all’interno. Durante la perquisizione, il 33enne ha tentato di liberarsi di un borsello, gettandolo dalla finestra in un’area verde pubblica.

Il materiale sequestrato

Nel borsello recuperato dai Carabinieri sono stati trovati:

• 360 grammi di marijuana,
• due sigarette elettroniche modificate con THC, il principio attivo della cannabis.

All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti anche:

• un bilancino di precisione,
• 220 euro in contanti,
• ulteriori dosi di marijuana.

L’intervento inaspettato

Durante l’operazione, due clienti si sono presentati all’abitazione per acquistare droga, chiedendo “30 euro di fumo” senza rendersi conto della presenza dei militari. Alla vista dei tesserini di riconoscimento, i due sono rimasti interdetti, confermando però le modalità operative dei pusher.

Provvedimenti giudiziari

I due uomini sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.