Il progetto educativo di Ragazzi On the Road, che nel 2025 compirà 18 anni, ha chiuso un 2024 straordinario, coinvolgendo 275 giovani in 10 province italiane. La conclusione dell’11ª edizione a Livigno e della 3ª a Bormio ha ribadito l’efficacia di un format educativo che, da Bergamo, si è affermato come modello di prevenzione e sensibilizzazione unico, in fase di sviluppo e crescita in Italia, con lo sguardo rivolto alle Olimpiadi del 2026.
Un’esperienza immersiva accanto alle divise per educare alla realtà
“On the Road” si distingue per il suo approccio educativo innovativo, che porta i giovani direttamente sul campo, accanto alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco, agli operatori sanitari, al Soccorso Alpino e ad altre istituzioni. A Livigno, settimana scorsa, i partecipanti hanno vissuto esperienze significative accanto alla Polizia Locale, affiancando i Carabinieri Forestali e la Guardia di Finanza al Passo del Foscagno, dove hanno assistito a controlli doganali con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Hanno partecipato a corsi di guida sicura sul ghiaccio presso il Ghiacciodromo, vissuto esperienze con il Soccorso Alpino e gli operatori degli impianti sciistici Mottolino e Carosello 3000 per la gestione della sicurezza e i soccorsi in alta quota così come in ambulanza o al punto di Primo Soccorso con gli operatori di AREU. La sinergia con il Centro di Aggregazione Giovanile (CiAGi) ha inoltre rafforzato l’impatto educativo dell’iniziativa.
A Bormio duranti i Campionati del Mondo di Sci
A Bormio, i ragazzi hanno affiancato la Polizia Locale nei giorni particolari del Campionato del Mondo di Sci Alpino, vissuto una giornata con i Vigili del Fuoco di Valdisotto e affiancato AREU in operazioni reali così come i volontari di Valtellina Soccorso in interventi sanitari su piste da sci e incidenti stradali. Significativa è stata anche la collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio, dove hanno compreso l’attività volta alla tutela dell’ambiente e del patrimonio naturalistico.
Uno staff giovane di ragazzi che educano ragazzi
“On the Road” si basa su un approccio peer-to-peer, coinvolgendo uno staff di 150 ragazzi e ragazze over 16 che hanno già vissuto l’esperienza. Dopo una formazione specifica, questi giovani, debitamente assicurati e nel pieno rispetto della privacy, affiancano l’équipe educativa composta da professionisti come Luca Zanchi (responsabile operativo), Cristina Salemi (responsabile della segreteria), Lorenzo Brollo (psicologo, responsabile dello staff e dell’equipe educativa) e Riccardo Bonzi (delegato di progetto).
“On the Road” si basa su un approccio peer-to-peer, coinvolgendo uno staff di 150 ragazzi e ragazze over 16 che hanno già vissuto l’esperienza
Questo modello, unito alla modalità di vivere l’esperienza senza l’uso del cellulare, consente ai giovani partecipanti di immergersi completamente nella realtà sviluppando valori come responsabilità, solidarietà e consapevolezza accrescendo il valore delle Forze dell’Ordine e di chi opera nella catena del Numero Unico d’Emergenza 112.
Messi alla prova e candidati al progetto
“On the Road” si rivolge anche a ragazzi/e messi/e alla prova, collabora con i Servizi Sociali, le Procure e altre istituzioni, offrendo loro un percorso educativo che valorizza il potenziale di ciascuno, favorendo il reinserimento sociale.
Il progetto è aperto a studenti over 16, che possono candidarsi “all’educazione alla strada e alla legalità” compilando il form disponibile su www.ragazziontheroad.it. Le esperienze si svolgono durante tutto l’anno, generalmente per una settimana o due weekend consecutivi, e sono previste diverse finestre anche in Bergamasca e nel capoluogo, in collaborazione con numerosi Comuni e le Polizie Locali e altre Istituzioni. Il progetto per i giovani partecipanti può valere come PCTO, stage o tirocinio (d’Eccellenza con l’Università degli Studi di Bergamo), ma anche come volontariato.
Nel 2024, il progetto ha coinvolto 275 giovani in 10 province italiane, con il supporto di oltre 130 Comuni
Il bilancio e un futuro olimpico
La recente trasformazione di “Ragazzi On the Road” in APS (Associazione di Promozione Sociale) testimonia la solidità del progetto e la sua capacità di fare rete con le istituzioni e il Terzo Settore. Con lo sguardo alle Olimpiadi del 2026, il progetto si prepara a nuove sfide, con l’obiettivo di offrire un contributo significativo in occasione di un evento globale, portando con sé la visione di un format educativo che coniuga esperienza reale e crescita personale. Il tutto, made in Bergamo.
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