Risorse, sostenibilità e lavoro: la sfida globale

Le mappe del tesoro, Paolo Gila – Maurizio Mazziero, ed. Hoepli, euro 22,90

Un viaggio tra trenta materie prime, per scoprirne il loro fondamentale ruolo nelle dinamiche economiche e geopolitiche globali. L’analista finanziario e il giornalista economico Paolo Gila puntano a spiegare in questo libro cosa accade quando le superpotenze mondiali si incontrano e scontrano per assumere il controllo delle risorse energetiche, alimentari e industriali. Come evolve la guerra strategica per la corsa alle materie prime? Quali sono le mosse degli Stati Uniti, dell’Europa ma anche di Russia e Cina? Guerra aperta o spazio alle alleanze? Nel testo vengo analizzati, tra gli altri, tre episodi chiave: cosa è accaduto quando nel 2016 il presidente cinese Xi Jinping ha minacciato di bloccare le esportazioni di Terre Rare verso gli  USA e che effetti ha avuto sulle energie rinnovabili? Che efficacia può avere la proposta avanzata da Vladimir Putin nel gennaio 2024 circa la creazione di una borsa granaria dei paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) sul dominio del dollaro? E ancora come stanno cambiando le alleanze in un mondo in Russia e Cina stanno rafforzando la loro influenza in Africa? La corsa materie prime non è soltanto una questione economica, ma una leva geopolitica che deve far riflettere sul futuro dell’intero pianeta.

Integrare la sostenibilità in azienda. Un percorso strategico, organizzativo e culturale, Niccolò Maria Todaro – Francesco Testa – Marco Frey, ed. Franco Angeli, Open Access Catalogue (disponibile online)

«Sposare il ruolo di attori proattivi di uno sviluppo sostenibile richiede pertanto a decisori  aziendali  e  imprenditori  di  abbracciare  la  complessità  insita  in  un  modo  di  fare  impresa  dove,  parafrasando  un  insegnamento  buddista,  l’unica certezza è la necessità di cambiare».

La questione della sostenibilità è sempre più cruciale, nella vita quotidiana di ognuno di ogni ma anche nella gestione delle aziende. Proprio su questo tema si concentrano Todaro, Testa e Frey della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, analizzando l’integrazione della sostenibilità in azienda, dalla gestione strategica a quella organizzativa. Perché non è per nulla semplice attuare quel cambiamento profondo necessario per un futuro più equo tra priorità economiche, sociali e ambientali, tra modelli di business consolidati e nuove strade più incerte. Nel testo, gli autori si concentrano su alcuni temi chiave, come il modello organizzativo, la cultura aziendale, la leadership manageriale, fornendo esempi concreti e dati raccolti in collaborazione con grandi imprese italiane o fondati sulle ricerche in materia di gestione ambientale e sicurezza sul lavoro.

Verso la piena sottoccupazione. Come cambia il lavoro in Italia, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni, ed. Donzelli, euro 32

«Dall’inizio del nuovo secolo, in Italia si è alimentata un’illusione: quella di essere diretti verso la piena occupazione. Si tratta, appunto, di un inganno. Se si analizzano i numeri, emergono una realtà diversa e una tendenza opposta: in questi anni si è assistito nel nostro paese a una rapida crescita non di un’occupazione dotata di stabilità e tutele, ma della sottoccupazione, con forme e tipi di lavoro frammentato e vulnerabile. Una sottoutilizzazione delle persone in ore, istruzione e competenze».

L’economista Raffaele Brancati e il sociologo Carlo Carboni curano un volume molto interessante sullo stato dell’occupazione in Italia, mostrando come negli ultimi vent’anni nel nostro paese non siano cresciuti stabilità e garanzie, ma la sottoccupazione, intesa come lavoro frammentato e vulnerabile. I diversi saggi raccolti nel libro, che mescolano analisi sociologiche ed economiche a dati e statistiche su questioni chiave come precariato, disoccupazione giovanile e femminile, evidenziano i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro che da un lato si trova ad affrontare le sfide post pandemiche (diffusione dello smart working, rivalutazione del tempo destinato ad affetti e cura di sé) e dall’altro resta una chiave fondamentale di crescita economica e sviluppo sociale di una comunità. Gli autori puntano quindi a colmare il vuoto lasciato dalla mancanza di una discussione pubblica sul tema, sottolineando come la questione dell’occupazione sia fondamentale tanto oggi quanto nel prossimo futuro.