Uno spettacolo senza fine e un’avventura che vale senz’altro la pena di vivere: si potrebbe riassumere così una vacanza in Slovenia, quando la colonnina di mercurio inizia a scendere e il paesaggio si colora di bianco. Il cuore verde d’Europa, in queste settimane, cambia infatti la sua veste ma non perde il suo fascino e prende il via la stagione degli sport invernali e di una natura più intima e silenziosa che regala pace e nuovi panorami non meno suggestivi. Le prime settimane del nuovo anno sono perfette per divertirsi sugli slittini o godersi il dolce far niente con le terme vista neve, senza dimenticare di provare la gastronomia locale sia in città che lungo il ricchissimo arco montuoso del Paese.
Un appuntamento fisso per chi ama la montagna e non solo
In Slovenia i rilievi la fanno da padrone, quando calano le temperature. Lo spettacolo per la vista varia dalle Alpi Giulie alle Caravanche, dal Pohorje alle Alpi di Kamnik. Un susseguirsi di valli dove il senso di ospitalità è forte e il panorama è vario ma riconoscibile. I mega comprensori da centinaia di km di piste non ci sono, ma la possibilità di divertirsi resta la medesima. Gli aspiranti sciatori, infatti, possono contare su più di 230 km di piste, di cui 85 km azzurre, 114 km rosse e 27 km nere, divise su un totale di 12 stazioni di media grandezza, di cui 4 con più di 10 impianti di risalita. Buona parte di esse sono diventate un vero e proprio mito grazie alle Coppe del Mondo, come nel caso di Planica che ogni anno chiude, tradizionalmente, il calendario delle gare di Salto con gli Sci o di Kranjska Gora, che nel 2025 ospiterà le gare femminili di Slalom e Slalom Gigante. La montagna qui, però, non è dedicata solo ai grandi campioni ma anche a chi vuole semplicemente contemplarla e trovare relax magari sorseggiando una bevanda che scalda mani e cuore.
Tra le cime ci si può dedicare a mille avventure come le scalate, i corsi di cucina, le discese in slittino anche al chiaro di luna.
Juliana SkiTour – Scialpinismo nelle Alpi Giulie
I benefici della montagna si possono sfruttare al meglio con lo scialpinismo, raggiungendo la vetta e sciando verso il fondovalle lontano dai tralici delle seggiovie. Chi cerca esperienze originali, può optare per Juliana SkyTour, un percorso che sullo sfondo dello scenario incontaminato del Parco Nazionale del Tricorno, la vetta più alta del paese, mette insieme quattro tappe nell’area compresa tra Kranjska Gora e Tolmino. In ognuna di essa sono compresi due percorsi alternativi, di cui solo uno più impegnativo, ma in nessun caso si crea disturbo alla fauna alpina e alle aree dove trascorrono l’inverno.
Cascate di ghiaccio: le migliori arrampicate tra le Alpi di Kamnik e della Savinja
In questa zona dove l’inverno crea sculture di ghiaccio che ogni anno si sciolgono quando arriva la primavera, la meta più interessante è la valle Logarska dolina, in cui si concentrano diverse cascate di difficoltà tanto varia come in nessun’altra parte della Slovenia. Per l’arrampicata sul ghiaccio, sono da tenere d’occhio anche i vicini Matkov kot e Robanov kot o l’altro versante delle montagne, a Jezersko, e nelle valli dei fiumi alpini che nascono dalla seconda catena montuosa più alta della Slovenia.
In slittino, anche di notte, non lontano da Lubiana
Krvavec, più volte premiata quale migliore stazione sciistica della Slovenia, presenta 30 km di piste battute tra quota 1400 e 2000, adatte agli sciatori più o meno esperti. Chi non scia può divertirsi sullo slittino anche di sera, a partire dalle 16.30 e fino alle 19 potrà vivere l’emozione di spostarsi sotto un manto di stelle e tra le nevi della Slovenia.
Pacchetti Ski e Spa alle terme Zreče: vacanze e relax termale
Le acque termali, sono il fiore all’occhiello del Paese e dopo una giornata di sci si può chiudere in bellezza, proprio pensando al benessere psicofisico. Interessante, in questo senso, è Rogla per buona parte dell’anno ricoperta di neve e poco distante dalle terme di Zreče. Le sue proposte di pacchetti ski&spa sono interessanti ed è nota anche per il Pot Med Krošnjami (letteralmente il Sentiero tra le Fronde), una vera e propria passerella sospesa che segue il livello delle punte degli alberi, con una vista unica sulle cime della regione Pohorje e inaugurato nel 2019.
Milka a Kranjska Gora: due stelle Michelin a quota 1600
In alta montagna c’è spazio anche per la cucina. A cominciare dal ristorante Milka, dove lo chef David Žefran, sloveno ma di scuola svedese propone un menù che riflette la stagionalità delle Alpi Giulie. I vini presenti in cantina, invece, aprono un vivace dialogo transfrontaliero con le confinanti regioni del Friuli e della Stiria (Austria). Nel 2024 gli sono state assegnate ben due stelle Michelin.
Sciare senza frontiere: arriva il Julian Alps International Skipass
Un unico skipass riunisce quattro stazioni sciistiche slovene, quattro austriache e sette italiane sotto il nome di Julian Alps International Skipass. Con un unico biglietto comprende le località di Kranjska Gora, Cerkno, Soriška Planina, Stari vrh*, Kope (Slovenia), Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan, Piancavallo, Forni di Sopra, Sauris, Sappada (Italia), 3Laendereck*, Goldeck, Weissensee, Petzen (Austria).
Le tariffe dei plurigiornalieri partono da 92€ per adulto per due giorni consecutivi.
Per informazioni sulle stazioni sciistiche slovene, il sito di riferimento è: slovenia-outdoor.com.
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