Batterie al litio: trasporto e stoccaggio

In un precedente articolo abbiamo visto cosa sono le batterie al litio, come funzionano e perché possono essere pericolose. In questo articolo vediamo come affrontare la completa gestione in azienda di questi dispositivi con particolare riguardo alle regole sul trasporto e lo stoccaggio.
La presenza del Test Summary Report è obbligatoria dal 1° gennaio 2021 per poter trasportare in sicurezza le batterie in tutte le modalità di trasporto.

Lo stoccaggio delle batterie al litio

Il tema dello stoccaggio di batterie in magazzino è molto serio perché, ad oggi, non normato in modo puntuale. Esistono solo delle linee guida di cui le più famose a livello nazionale sono le già richiamate linee guida VV.F.5 che indicano la strada maestra per tenere in sicurezza questi prodotti all’interno dei nostri magazzini.

Evitare abuso termico

Considerando la composizione chimica di questi sistemi, l’abuso termico è ciò che va evitato per primo. Vanno quindi gestite correttamente:

• sia la prossimità con materiali che possono incendiarsi (sostanze infiammabili o combustibili) o provocare incendi (agenti ossidanti),
• sia l’esposizione ad alta temperatura o a condizioni di irraggiamento termico ambientale che producono accumulo di calore all’interno o sulle superfici dei sistemi litio-ione. 

Altri rischi in fase di stoccaggio

Un aggravamento del rischio in fase di stoccaggio è rappresentato poi:

• dai cicli di carica e scarica,
• alla maggiore quantità di energia elettrica immagazzinata come energia chimica,
• al cambiamento della composizione chimica in funzione di parametri elettrici, quali, ad esempio, stato di carica, e velocità di carica/scarica, come pure del normale processo di invecchiamento e di impurezze eventualmente presenti “ab origine” che, nel tempo, possono condurre a invecchiamento precoce o innescare reazioni non desiderate portando il sistema di accumulo nel campo della instabilità chimico-fisica.

Stoccaggio batterie al litio: come fare

Non è poi sufficiente avere in magazzino dei normali estintori. Ci deve essere un sistema che interagisca con il fuoco provocato dal litio in modo sicuro.
Riassumendo quindi, in mancanza di normativa precisa, gli aspetti importanti da tenere in considerazione in caso di stoccaggio sono:

Scelta di un luogo di stoccaggio fresco e asciutto

Per evitare che le batterie si surriscaldino durante lo stoccaggio, devono essere conservate a temperature comprese tra 6 e 15 gradi centigradi in ambiente asciutto. Lo stesso vale per il contatto con l’acqua. Infatti, se il litio contenuto nelle batterie viene a contatto con l’acqua, il calore generato da una reazione chimica può portare alla formazione di liscivia tossica e idrogeno infiammabile.

Conservazione della batteria agli ioni di litio separatamente dal dispositivo

Per evitare reazioni chimiche dovute a:

• perdite di liquido di raffreddamento, lubrificanti o liquido freni
• per non danneggiare il dispositivo in caso di incendio di metalli,

le batterie agli ioni di litio devono essere rimosse dai dispositivi elettrici su cui sono installate e conservate separatamente. Se la batteria è invece installata in modo permanente, prima di stoccarlo il dispositivo deve essere controllato per individuare eventuali perdite, cavi allentati o altri danni.

Protezione contro i danni meccanici

Durante lo stoccaggio batterie al litio è necessario assicurarsi che vi sia un’adeguata protezione contro i cortocircuiti interni ed esterni. Occorre inoltre assicurarsi che le batterie agli ioni di litio siano protette da urti e danni meccanici. È possibile contrastare un cortocircuito tra poli della batteria con appositi cappucci di protezione dei poli.

No alle alte temperature

Evitare di conservare le batterie agli ioni di litio a temperature elevate improvvise o prolungate. Le batterie devono anche essere protette dalla luce solare diretta.

• Se nei locali di stoccaggio non sono installati sistemi automatici di estinzione incendi, le batterie al litio devono essere stoccate ad almeno 2,5 metri di distanza da altre merci infiammabili stoccate.
• Gli accumulatori danneggiati o difettosi devono essere conservati negli appositi contenitori di sicurezza. Fino al momento in cui non si smaltiscono le batterie agli ioni di litio, è necessario conservarle in un’area separata.

Conservazione delle batterie agli ioni di litio a metà carica

Non conservare la batteria quando è scarica, bensì quando ha una capacità dal 50 al 70 %. In tal modo si previene la scarica profonda, che può avere un impatto negativo sulle prestazioni, ridurre la durata o addirittura compromettere il funzionamento della batteria al litio.

Controllo puntuale dello stato di carica delle batterie

Lo stato di carica deve essere controllato a intervalli regolari, in special modo se si conservano le batterie agli ioni di litio per un lungo periodo di tempo. Una ricarica rapida ogni 3 o 4 mesi può essere utile per proteggere la batteria da una scarica completa.

Rispetto delle informazioni del produttore

Durante lo stoccaggio devono essere seguite le istruzioni del produttore e le informazioni riportate nelle schede tecniche del prodotto.

Pittogrammi di pericolo

E’ importante infine la delimitazione e segnalazione degli spazi di stoccaggio anche con i pittogrammi di pericolo.

Il trasporto delle batterie al litio

Nel trasporto di batterie al litio la differenza tra litio ionico e litio metallico è di fondamentale importanza.

Le Un Model RegulationsONU sul trasporto di merci pericolose (dalle quali derivano i regolamenti modali ADR, RID, ADN, IMDG CODE e ICAO T.I.) assegnano le varie tipologie di batterie al litio alle seguenti rubriche, tutte appartenenti alla classe 9 (materie ed oggetti pericolosi diversi):

• UN 3480 – pile al litio ionico
• UN 3481 – pile al litio ionico inserite o imballate on dispositivo
• UN 3090 – pile al litio metallico
• UN 3091 – pile al litio metallico inserite o imballate con dispositivo.

Questo significa, tra l’altro, che per la spedizione avremo bisogno di:

• un imballaggio omologato UN con determinate caratteristiche,
• di alcune segnalazioni di pericolo (pittogrammi) da inserire sul collo,
• di un documento di trasporto dove verrà inserita la classificazione ADR della batteria,
• di un veicolo dotato di determinate attrezzature (borsa ADR, estintori, ecc..)
• e infine di un autista munito di adeguato certificato di formazione professionale (patentino ADR).

Esenzioni ADR

Se dette batterie hanno invece un’energia nominale (nel caso del litio ionico) inferiore ai 100 Wh e un tenore di litio della cella (nel caso del litio metallico) inferiore ai 2 grammi, possono essere trasportate secondo un regime di esenzione.

In caso di spedizione < 333 kg è possibile avvalersi di un’ulteriore forma di esenzione che permetta di trasportare questi prodotti senza il patentino ADR e il veicolo con le attrezzato(solo per la modalità stradale). Un documento tecnico dovrà sempre essere disponibile, anche in formato elettronico, per attestare la conformità delle batterie al trasporto (Test report).

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