Il Sandonà vince la Coppa Italia di Eccellenza, Albignasego battuto ai rigori 5-4

SANDONA’ – ALBIGNASEGO 5-4 DCR

Sandonà (3-5-2): Battaiotto, Pasian, Abcha, Crescente, Soncin, Fortunato, Scroccaro (26′ st Teso), De Stefani, Mazzon (1′ sts Di Sopra), Crivaro, Scantamburlo (20′ st Destito). All. Siciliano. 

Albignasego (4-3-3): Bala, Salvatore, Man. Cecconello, Ghirarldo, Di Lalla, Riccò (27′ Topao), Masiero (1′ pts Pedron), R. Paganin, Salata, Torregrossa (1′ pts Benucci. 10′ sts Rampin), Mat. Cecconello. All. A. Paganin. 

Arbitro: Kumbulla di Verona (assistenti Covolan di Conegliano e Pretto di Vicenza). 

Note: ammoniti Soncin, Di Lalla, Ghiraldo, Crivaro, Man. Cecconello, Torregrossa, Mat. Cecconello. Angoli 6-4. Recuperi pt 0′, st 3′. Spettatori 1100 circa. 

Scorzè. Sandonà re di Coppa: i biancocelesti battono ai rigori l’Albignasego al termine di una finalissima infinita. A Scorzè la partita è maschia e spigolosa, c’è più di un’occasione per parte nei 90 regolamentari ma il risultato non si schioda. Ai supplementari il Sandonà potrebbe sbloccarla con un rigore ma Fortunato tira alto. Si va così ai rigori dove Battaiotto stoppa Paganin e Destito insacca la rete che fa gioire il numeroso pubblico sandonatese: per i biancocelesti è la seconda coppa in pochi anni dopo la vittoria a Rovigo nel 2020. 

Al 6′ Salata sguscia sulla sinistra e calcia sul primo palo, Battaiotto respinge con i piedi. Passano pochi e i granata vanno nuovamente al tiro, questa volta Cecconello conclude una combinazione e calcia dal limite, Battaiotto si allunga e blocca. Parte timido il Sandonà che si vede in avanti davvero per la prima volta al 16′ con un’azione confusa, alla fine però Crivaro commette fallo su Bala. I biancocelesti crescono con il passare dei minuti: al 19′ Crivaro ha spazio e si incunea in area avversaria, decisivo Bala che in uscita devia la conclusione. Il Sandonà continua ad attaccare: al 23′ Crivaro vede l’inserimento di De Stefani che prova a piazzare il tiro, blocca il portiere. Al 28′ invece De Stefani sfonda sulla sinistra, serve Scantamburlo che carica il tiro ma trova il muro di Salvatore. La partita è molto intensa, piuttosto sporca, con due squadre che lottano su ogni pallone e i contrasti duri non mancano. Al 42′ il Sandonà si procura una punizione dalla trequarti sinistra, lo specialista Fortunato calcia in porta, la sfera subisce una leggera deviazione e Bala si salva con piedi. Il primo tempo si chiude con i biancocelesti alll’attacco: sugli sviluppi di un angolo Scantamburlo rimette in mezzo, Bala in uscita alta smanaccia, Soncin prova la ribattuta ma trova la deviazione di un difensore. 

Si riparte con gli stessi effettivi. Al 5′ incursione di De Stefani che da ottima posizione non inquadra però lo specchio della porta. L’Albignasego si rivede al 10′ con un cross di Torregrossa sul quale però non c’è nessun giocare in posizione. Al 16′ Scroccaro pesca Crivaro che entra in area, potrebbe sia tira che servire Scantamburlo in mezzo, perde però l’attimo buono e viene chiuso da Ghiraldo. Due minuti più tardi, sugli sviluppi di una punizione Abcha devia in mischia, Bala è reattivo e respinge con la gamba, Scantamburlo in tap-in manda alto. Al 19′ l’Albignasego si conquista un piazzato dal limite dell’area, Torregrossa scivola leggermente e tira di poco fuori. Occasione per i granata al 24′ con Mattia Cecconello che prova a piazzare il destro, gran respinta di Battaiotto che mette in angolo. Al 29′ lancio sulla fascia per Torregrossa che prova ad anticipare l’uscita di Battaiotto, palla non di molto alta. Il Sandonà si conferma insidioso sui calci piazzati: al 35′ corner di Fortunato, mischia furibonda davanti a Bala, Abcha soprattutto non riesce a tirare in porta. Al 44′ palla geniale di Fortunato per Destito che si trova davanti al portiere in uscita ma al volo spara alto, divorandosi il vantaggio. Lo 0-0 non si schioda, si va ai supplementari. 

Al 5′ intervento in scivolata di Salvatore su Destito, rigore netto per l’arbitro che indica gli 11 metri. Dal dischetto Fortunato tira altissimo. Contropiede Albignasego con Salata, scarico per Pedron che potrebbe tirare a botta quasi sicura, intervento disperato di Teso che salva tutto. Nel secondo supplementare il Sandonà si procura alcune punizioni sulla trequarti ma senza trovare la rete: si va ai rigori. Nella sequenza dei rigori è decisiva la parata di Battaiotto su Paganin mentre il rigore che consegna la coppa al Sandonà lo realizza Destito, spiazzando Bala e facendo scattare la festa biancoceleste.