Noi, Consiglieri Comunali di Forza Italia Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per l’immobilismo dell’amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Caminiti, che non riesce a far fronte alle sfide e alle emergenze che la nostra comunità si trova ad affrontare.
Abbiamo appreso con sgomento, attraverso i social e la stampa, della distruzione dell’automobile di Suor Paola, custodita all’interno del cortile dell’Oratorio.
Questo vile atto, che ha colpito una figura amata e rispettata, simbolo di dedizione e solidarietà, ha suscitato sdegno in tutta la cittadinanza, da sempre vicina alle Suore e all’Oratorio, luogo sacro e prezioso per l’aggregazione sociale della nostra città.
Le Suore di Maria Ausiliatrice, sono una realtà insostituibile per la nostra comunità. La loro presenza sul territorio ha sempre rappresentato un punto di riferimento stabile e rassicurante, contribuendo in modo determinante a mantenere vivi i valori di solidarietà, accoglienza e vicinanza alle famiglie.
L’Oratorio, gestito con impegno e passione, è stato da sempre un luogo di incontro per i giovani, un punto di riferimento per le famiglie e una risorsa importante per tutti i cittadini.
Non è un caso che fino a oggi la situazione nel nostro territorio sia stata relativamente serena e coesa: il lavoro di queste realtà ha contribuito a mantenere un clima di comunità forte e solidale.
Non possiamo che manifestare la nostra profonda preoccupazione per lo scenario attuale. La notizia di questo vile atto, insieme al crescente senso di insicurezza, sta gravemente compromettendo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali e nella loro capacità di agire con efficacia.
Di fronte a episodi di inciviltà sempre più frequenti, questo gesto si distingue per la sua gravità simbolica, sollevando interrogativi urgenti: cosa sta succedendo a Villa San Giovanni?
Perché, in un momento storico in cui sarebbe fondamentale promuovere coesione e unità, la nostra comunità sembra abbandonata a una deriva di violenza e sopraffazione?
Come minoranza, riteniamo necessario e doveroso sollecitare una riflessione seria sull’operato dell’amministrazione e sulle misure da intraprendere per rispondere a queste emergenze.
Questo atto violento rappresenta un campanello di allarme che non può essere ignorato. La nostra città sta subendo una frattura che richiede l’immediata attenzione dell’Amministrazione.
L’incidente nella notte di Capodanno, che ha distrutto l’automobile di Suor Paola, è il segnale di una crescente intolleranza e di un abbandono sociale che non possiamo più permetterci di ignorare.
La nostra comunità sta reagendo con incredulità e sgomento, ma la domanda che tutti ci poniamo è: cosa dobbiamo aspettarci ancora? Quali altri segnali dobbiamo interpretare per capire che qualcosa non sta funzionando?
Questi atti non sono eventi isolati. Rappresentano un chiaro sintomo di una frattura crescente nel tessuto sociale di Villa San Giovanni, una frattura che non può più essere ignorata né sottovalutata.
La situazione di disinteresse e mancanza di intervento da parte dell’amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Se vogliamo che Villa San Giovanni torni a essere quella comunità coesa, solidale e accogliente che tutti noi conosciamo e amiamo, è necessario un cambio di rotta urgente.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla comunità religiosa, già duramente provate da un grave incidente stradale avvenuto poche settimane fa. Siamo certi che le Forze dell’Ordine e la Magistratura sapranno fare piena luce su questo episodio, individuando e punendo i responsabili.
La città di Villa San Giovanni, da sempre riconosciuta come comunità solidale, si risveglia ancora una volta incredula e ferita.
Le difficoltà che hanno segnato l’ultimo anno stanno lasciando un segno profondo, rendendo sempre più evidente la necessità di un cambio di passo nella gestione amministrativa e nella risposta ai bisogni della cittadinanza.
Non possiamo più aspettare che le cose cambino da sole. È ora di avviare una riflessione seria e condivisa, di riunirci tutti, amministratori, cittadini e associazioni locali, per trovare soluzioni concrete.
Invitiamo il Sindaco, l’amministrazione comunale, le associazioni locali e i singoli cittadini a lavorare insieme per ricostruire quel tessuto sociale che ha sempre contraddistinto Villa San Giovanni.
Occorre un impegno concreto per restituire speranza e coesione alla nostra comunità, per fare in modo che episodi come questo non siano più tollerati.
Non possiamo permettere che la nostra città, simbolo di solidarietà, venga travolta dall’indifferenza e dal disinteresse. È il momento di reagire e di fare fronte comune.
I Consiglieri Comunali del Gruppo di Forza Italia
Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco
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