Un’originale azienda vinicola in Oregon che punta sulla funzionalità — idealista/news

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L’architettura che contraddistingue il mondo enoico è da sempre caratterizzata dall’ostentazione e dai grandi edifici progettati da architetti rinomati, che sorgono su vaste distese di vigneti. Questa architettura monumentale è visibile nelle più rinomate aziende vinicole dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri. Ma c’è anche un trend che punta a progettare strutture versatili e semplici, adatte sia per le attività quotidiane sia per eventi speciali come degustazioni e meeting aziendali.

Questi spazi richiedono una forte componente estetica, funzionale e sostenibile, soprattutto negli ambienti rurali dove l’uso efficiente delle risorse e l’economia nelle costruzioni sono essenziali. In questo contesto si colloca la cantina Corollary Wines, situata nella Willamette Valley, in Oregon (Usa).

Rossa come il vino

Waechter Architecture, uno studio con sede a Portland, è stato incaricato di progettare la Corollary Wines. L’obiettivo era quello di creare un edificio “economico” che soddisfacesse le esigenze operative della cantina, offrendo al contempo un luogo pittoresco per eventi come degustazioni di vini, il tutto mantenendo un’estetica coerente con lo spirito unico del marchio.

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Secondo lo studio, “i clienti avevano bisogno di una struttura accattivante e completa, che potesse fungere sia da luogo di intrattenimento che da base operativa mentre il loro nuovo vigneto metteva radici e maturava”.

Per raggiungere questo obiettivo, si è concentrato sulla parsimonia sia nelle dimensioni che nei materiali utilizzati, senza però sacrificare il carattere visivo o funzionale dello spazio. Il risultato è una struttura angolare che richiama la tradizione agricola della zona, ma con un tocco moderno e distintivo che riflette l’approccio innovativo di Corollary Wines.

Una delle caratteristiche principali è il rivestimento metallico a nervature scatolari che ricopre l’intero edificio. Questo materiale è stato scelto non solo per la sua durevolezza e facilità di manutenzione, ma anche per il suo legame con l’estetica della regione, essendo un elemento comune nelle costruzioni locali. Il rivestimento è stato dipinto di rosso, un colore che richiama uno dei vini distintivi di Corollary Wines, Cuvée One. Questo “aggiunge un tocco di colore come punto focale alla tenuta verdeggiante ed evoca la tonalità rossa degli umili edifici agricoli della regione”, spiegano dallo studio.

Decorazione d’interni ricca di significato

La struttura rettangolare è caratterizzata da un tetto a forma di farfalla, con due sezioni inclinate che simboleggiano le parti semichiuse e chiuse dell’edificio. L’ingresso è caratterizzato da una piccola finestra a oblò e da una parete arretrata che conduce a un portale, tutto ciò offre una transizione fluida verso lo spazio semi-chiuso, che circonda una sala degustazione principale completamente chiusa e sigillata con porte-finestre, garantendo una protezione completa dalle condizioni meteorologiche avverse.

Per garantire il comfort e la funzionalità dello spazio esterno, nelle aree semichiuse sono state installate tende a catena apribili, che servono sia a proteggere dal vento che a diffondere la luce naturale. Il rivestimento rosso delle pareti dell’area semi-chiusa contrasta con l’uso della quercia bianca negli interni completamente chiusi, tra cui la reception e la sala degustazione.

La quercia è un materiale di grande importanza per la cantina poiché viene utilizzata durante il processo di fermentazione e conservazione del vino. Inoltre, il legno proviene da Zena Forest Products, un’azienda familiare locale specializzata in legno proveniente da fonti sostenibili. Questa azienda gestisce da generazioni le sue foreste di querce bianche nelle colline Eola-Amity dell’Oregon.

Il design degli interni della cantina è stato curato da Jeanne Feldkamp, ​​responsabile dello studio Heirloom Modern. Le sedie nere Vondom Voxel circondano tavoli neri, creando un’atmosfera moderna ed elegante che si ripete all’interno della sala degustazione, dove tavoli in legno e sedie nere creano un’atmosfera rilassata, ma sofisticata. Sopra i tavoli, un semplice lampadario in vetro soffiato illumina lo spazio, aggiungendo un tocco di delicatezza all’insieme.



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