Vittoria larga di Milano contro Pistoia

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L’Olimpia gioca una partita di grande energia a Pistoia, vincendola 115-82. Con soli quattro stranieri in campo, arrivano tutte le risposte che servivano per conquistare la terza vittoria consecutiva in campionato, quella che corregge ulteriormente la classifica. Armoni Brooks ha spaccato la gara giocando con estrema lucidità, aspettando i tiri giusti, sparando con percentuali molto alte, ma in generale tutti hanno dato molto, Mannion, Tonut, Diop, Gillespie a dispetto dei falli inziali che ne hanno spento un avvio ricco di spunti. Mirotic ovviamente ha dettato i ritmi fisici da dentro l’area a inizio gara. L’Olimpia ha avuto solo un momento di sbandamento nel secondo quarto quando qualche possesso imperfetto ha permesso a Pistoia di cavalcare il suo gioco in velocità e anche il talento creativo di Christon e Forrest. Ma è stato un periodo breve, ferite che la squadra ha rimarginato in fretta. Brooks ha ripristinato otto punti di vantaggio alla fine del primo tempo. Nel terzo quarto, l’Olimpia ha dilagato.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia ha subito un problema perché sia Gillespie che Bolmaro vengono sanzionati con due falli e sono i giocatori designati per marcare i due attaccanti più pericolosi di Pistoia, Silins e Christon. Ma Mirotic detta i tempi della gara prendendo posizione vicino a canestro e da lì genera punti e passaggi. Sul 13-12, Milano allunga, con una tripla di Mirotic e poi una sequenza di quattro canestri pesanti, due di Brooks e due di Tonut. Il vantaggio tocca i 12 punti sul 27-15, ma nel finale del periodo iniziale, Christon si sblocca e riduce il gap a 27-19. Con l’inerzia a favore, Pistoia cavalca Christon anche nel secondo quarto in cui l’Olimpia si accontenta troppi di tirare da fuori senza imporre il suo gioco interno. Dopo un minuto e mezzo, Coach Messina deve usare il suo primo time-out perché Pistoia con un 10-0 tra i due periodi si riporta a meno due. La sospensione non ferma Pistoia: una tripla di Forrest le consegna il vantaggio sul 30-27, break di 15-0. Lo interrompe Flaccadori completando un gioco da tre punti, poi Diop con un jumper dall’angolo riporta avanti Milano. Qui parte un botta e risposta in una partita spigolosa e un clima incandescente. L’Olimpia riparte con un assist di Diop per il taglio di Bolmaro, poi una tripla dall’angolo di Mannion ancora su assist di Diop. Dal time-out di Coach Okorn, Pistoia esce con due tripla di Michael Forrest che ribaltano il risultato. L’Olimpia però non si scompone: Diop completa un pick and roll al ferro, Brooks centra due tiri liberi e ancora Diop va a schiacciare il 47-43. L’Olimpia finisce forte il periodo con un parziale di 11-1 che contiene una tripla alla fine di Armoni Brooks per il 52-44 dell’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Pistoia usa il pick and pop centrale per liberare al tiro da tre il centro Silins. Due volte il lettone trova il canestro permettendo ai suoi di rientrare fino a meno tre. Ma ci sono anche una palla rubata a metà campo da Mirotic poi una sequenza di due triple, Brooks e Bolmaro, che ripristinano il vantaggio. Poi ne arrivano altre due, ancora Brooks dallo stesso angolo e Mannion per dare all’Olimpia il più 13 con time-out di Coach Okorn immediato. Al rientro, l’Olimpia continua a macinare gioco. Mannion converte un gioco da tre punti, Brooks mette una tripla frontale scollinando a quota 25 dopo tre quarti di partita. Il vantaggio esplode a più 25. Pistoia non ci sta a naufragare. Paschall schiaccia cogliendo la difesa impreparata, due volte la difesa toscana ruba palla e genera facili canestri in solitudine. Coach Messina spende il primo time-out per fermare l’emorragia. Tonut risponde con una palla rubata in difesa e una tripla che chiude il terzo quarto sull’87-65. Nel quarto quarto, l’Olimpia continua a giocare sia in difesa che in attacco, controlla i rimbalzi. Ricci centra subito una tripla, Tonut segna un lungo due e il margine si dilata a quota 28 quando Okorn usa un ulteriore time-out ma la partita a quel punto è finita.

Così Coach Ettore Messina ha commentato la partita di Pistoia: “Credo sia stata una bella vittoria perché avevamo tante assenze per motivi vari ma tutti hanno dato molto e alla fine segnare così tanto in trasferta e su un campo dove abbiamo sempre fatto fatica non era facile. La nostra difesa è cresciuta con il passare del tempo. L’attacco ha mosso la palla, creato spazio, mosso bene la palla. Nel primo tempo avevamo segnato 52 punti ma ad ogni tiro sbagliato o palla persa ci siamo esposti al loro contropiede. Nel secondo tempo siamo stati più attenti. Dopo i primi due canestri con i cambi abbiamo fermato il loro pick and pop con Silins che è molto bravo. In attacco hanno fatto un grande lavoro Gillespie e Diop. Rollando hanno creato quel mezzo metro in più che i nostri tiratori hanno usato bene. Ma tirare bene è qualcosa che facciamo spesso. Dobbiamo anche riconoscere che pur decimati la nostra rotazione era sicuramente più profonda della loro e come speravamo questo ha pagato perché qualche giocatore chiave di Pistoia comprensibilmente alla fine ha concesso qualcosa alla fatica”.



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