460° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. Sei massacri nelle ultime 24 ore, con 51 persone uccise. Bilancio attuale: 45.936 morti accertati e 109.274 feriti

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Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato mercoledì 8 gennaio 2025 nel 460° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.

L’esercito di occupazione israeliano ha commesso sei massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, causando l’uccisione di 51 civili e il ferimento di altri 78, secondo fonti mediche.

Il numero di persone uccise dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023 è salito a 45.936, la maggior parte delle quali sono bambini e donne. Circa 109.274 altri sono rimasti feriti.

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Migliaia di vittime sono ancora intrappolate sotto le macerie o sparse sulle strade, poiché le ambulanze e le squadre di difesa civile hanno difficoltà a raggiungerle a causa dei continui attacchi israeliani, dell’enorme quantità di detriti e della carenza di carburante e di attrezzature pesanti.

Mercoledì mattina, quattro palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento aereo della scuola Halawa che ospitava sfollati a Jabalia al-Balad, nel nord della Striscia di Gaza.

Secondo fonti mediche, 28 civili, tra cui bambini e donne, sono stati uccisi nel bombardamento di varie parti della Striscia di Gaza dall’alba di oggi.

Martedì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno commesso un nuovo massacro contro le famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza bombardando una casa residenziale nell’area di Jabalia, nel nord della Striscia.

Fonti locali e mediche hanno riferito che otto palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano su una casa nella vecchia strada Gaza a Jabalia al-Balad, nel nord della Striscia di Gaza.

Testimoni hanno confermato che gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa della famiglia Rayhan a Jabalia al-Balad.

La Difesa civile palestinese ha affermato, in una breve dichiarazione, che i suoi equipaggi si stanno dirigendo per affrontare un attacco israeliano a una casa appartenente alla famiglia Rayhan a Jabalia, a nord della Striscia di Gaza.

Nello stesso contesto, cinque bambini sono stati uccisi e altri civili sono rimasti feriti, martedì sera, in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira le tende degli sfollati nell’area di Al-Mawasi, a ovest della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

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Fonti mediche e locali hanno affermato che cinque bambini sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano su una tenda che ospitava sfollati nell’area di Al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.

Gli aerei da guerra israeliani hanno anche bombardato le tende degli sfollati a ovest di Khan Yunis, portando allo scoppio di un incendio nel campo profughi.

La Difesa civile palestinese segnala che le acque alluvionali hanno raggiunto oltre 30 cm in alcune tende, lasciando i palestinesi sfollati vulnerabili al freddo e danneggiando i loro beni, tra cui i materassi.

Le tende colpite, situate in aree come la parte settentrionale della città di Gaza, la parte meridionale di Khan Younis e la parte centrale di Deir al-Balah, sono diventate inabitabili a causa delle inondazioni.

Inoltre, il servizio ha osservato che centinaia di altre tende hanno subito inondazioni inferiori a 30 cm.

Dall’inizio dell’inverno, otto neonati e un’infermiera sono morti a causa del freddo pungente e delle forti piogge a Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).

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Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi



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