I cartelli della droga in Messico stanno reperendo sempre piĆ¹ armi da fuoco dagli Stati Uniti, dirottandole dal mercato legale al mercato nero, facendo crescere la loro potenza militare e diventando un problema sempre piĆ¹ difficile da gestire per il governo messicano.
Lāassociazione californiana āStop US arms to Mexicoā ha recentemente vinto unaĀ causa legaleĀ che ha permesso la pubblicazione di alcuni dati in possesso delĀ Bureau of AlcoholĀ Tobacco, Firearms and ExplosivesĀ (Atf): lāagenzia governativa degli Stai Uniti principalmente impegnata nella prevenzione dei crimini legati alle armi da fuoco. QuestiĀ datiĀ riguardano il tracciamento di una moltitudine di armi ritrovate sulle scene del crimine nei paesi dellāAmerica centrale tra il 2016 e il 2022 e mettono a disposizione informazioni come i numeri di serie e il luogo in cui sono state vendute, informazioni che lāAtf non rende disponibili dal 2003, dopo lāapprovazione deiTiahrt Amendments: decreti che per anni hanno impedito allāAtf di rendere pubblici i dati sul ritrovamento di armi da fuoco a scopo divulgativo.Ā
Circa 50 000 di queste armi sono state acquistate negli Stati Uniti per poi essere contrabbandate oltre il confine con il Messico, ma unoĀ studioĀ del 2013 indica che il volume di armi da fuoco che oltrepassano la frontiera ogni anno si aggira intorno alle 253 000 unitĆ .Ā
I principali beneficiari di questo traffico illegale di armi dagli Stati Uniti sono i gruppi criminali del centro America, principalmente i cartelli della droga messicani, che dal 2004, con il mancato rinnovo delĀ Federal Assaults Weapons BanĀ che limitava la vendita di fucili dāassalto, hanno sempre di piĆ¹ attinto al mercato delle armi da fuoco degli Stati Uniti per armare i loro eserciti di sicari.
Il Messico ĆØ un Paese dotato di una legislazione molta severa sullāacquisto e la circolazione di armi da fuoco, conĀ un solo negozio autorizzatoĀ a vendere armi ai cittadini, situato in una base militare di CittĆ del Messico e gestito dallāEsercito messicano. Questo fatto si pone in contrasto con lāelevato numero di omicidi, che tra il 2015 e il 2021 ĆØĀ aumentato del 76,3%, arrivando a 211 000. Due terzi di questi omicidi sono stati commessi con armi da fuco e si sono verificati in zone soggette allāespansione delle attivitĆ criminali dei cartelli.
Come e dove avviene il contrabbando
Le modalitĆ Ā che stanno a monte dellāimmissione di armi nel mercato nero sono essenzialmente le stesse tra chi traffica armi allāinterno degli USA e chi lo fa oltrepassando i confini nazionali: lāimpiego dei cosiddettiĀ straw purchaiserĀ (acquirenti fantocci),Ā ossia individui che acquistano le armi per conto di terzi; lāacquisto da venditori privi di licenza e il furto ai danni di venditori in possesso della licenza federale.
Alcune indagini effettuate dallāAtfĀ dimostrano come i cartelli della droga in Messico si servono di anelli diĀ straw purchaiserĀ sparsi per tutti gli stati,Ā che acquistano a loro nome le armi che vengono poi fatte passare oltre al confine con il supporto di una rete di intermediari e corrieri. QuestiĀ straw purchaiserĀ sono spesso cittadini americani di origini messicana, incensurati e reclutati allāesterno delle reti di affiliati ai cartelli.
Lāanno scorso nella cittadina diĀ Racine, nel Wisconsin, ĆØ stata smantellata una rete diĀ straw purchaiserĀ che per un anno ha acquistato armi militari per un valore che si aggira attorno ai 600.000 dollari per conto del Cartello diĀ Jalisco Nueva Generacion, facendole transitare in Messico attraverso la California. A testimonianza di come le reti di falsi acquirenti che collaborano con i cartelli siano sparse per tutti gli Usa, sebbene gli stati da cui provengono la maggior parte di armi rinvenute sianoĀ stati di frontieraĀ come Texas e Arizona, forse non tanto per la loro vicinanza al Messico ma per la loroĀ debole legislazione sulla venditaĀ di armi.
Se le molteplici stime sul numero di armi contrabbandate oltre il confine parlano di migliaia di armi da fuoco che ogni anno transitano illegalmente verso il Messico, la strategia utilizzata dai cartelli ĆØ quella di centellinare il traffico di massa in ciĆ² che viene chiamatoĀ ant traffiking: non solo le armi vengono acquistate una alla volta dagliĀ straw purchaiserĀ e in diversi punti vendita fisici eĀ onlineĀ per non allertare iĀ sistemi di segnalazione dellāAtf, ma sempre una alla volta, vengono fatte passare attraverso la frontiera con il Messico per cercare di non attirare lāattenzione della polizia di frontiera.Ā
Le armi che cercano i cartelliĀ
La maggior parte delleĀ armi americane rinvenute oltre i confiniĀ nazionali sono pistole, ma il numero dei fucili contrabbandati rappresenta una percentuale maggiore tra tutte le armi trovate al di fuori degli Usa (26%) rispetto a quelle contrabbandate allāinterno dei confini (12%).
Tra il 2016 e il 2022 il numero di fucili dāassalto contrabbandati in Messico ĆØ raddoppiato probabilmente a causa di una quantitĆ massiccia di acquisti effettuati dalle organizzazioni criminali.
I cartelli puntano ad ottenere principalmenteĀ armi semi-automatiche facilmente modificabiliĀ con pezzi facilmente reperibili (anche attraverso le stampe 3D). Negli ultimi anni sono stateĀ intensificate le operazioni di ricercada parte dei cartelli delleĀ military grade weapons: armi prodotte inizialmente per soddisfare le esigenze delle forze armate sul campo e successivamente destinate al mercato civile. Tra queste armi spiccano moderni fucili dāassalto come gliĀ Fnh Scar, Fn M294 SĀ (facilmente convertibile in mitragliatrice) e soprattutto i fucili di precisione semi-automaticiĀ BarrettĀ calibro 50, in grado di sparare proiettili pesanti che possono perforare le corazze dei mezzi blindati e degli elicotteri, rappresentando un grosso problema per le forze dellāordine messicane.
Le cause legali del Messico e lāArmas Act
La Corte Suprema degli Stati Uniti sta prendendo in esame se bloccare o far proseguire laĀ causa legale intentata dal Governo messicanoĀ che cita in giudizio diverse case produttrici di armi statunitensi o che hanno sede negli Usa, tra queste risultano grandi nomi comeĀ Smith & Wesson, Colt, GlockĀ e Beretta, accusate di negligenza e favoreggiamento al traffico illegale di armi per aver venduto una vasta quantitĆ dei loro prodotti a rivenditori privi di licenza e per aver favorito gli acquisti da parte degliĀ straw purchaiser,evitando di effettuare le procedure di controllo stabilite dallāAtf. Prosegue anche unaĀ causa parallela contro cinque distributori di armi dellāArizona, da cui sono state fatte risalire un ingente numero di armi.Ā
GiĆ nel 2021 il Governo messicano intentĆ² una simile causa presso il tribunale federale di Boston, che perĆ² venne respinta in virtĆ¹ di una legge del 2005 che tutela le case produttrici di armi sollevandole da eventuali responsabilitĆ generate dagli effetti negativi legati alla vendita dei loro prodotti.Ā
Un anno fa a Washington un gruppo di parlamentari ha presentato un disegno di legge chiamatoĀ Americas Regional Monitoring of Arms SalesĀ (Armas)Ā Act, volto ad affrontare il problema del traffico di armi verso il Messico e verso altri paesi dellāAmerica centrale come Haiti, aumentando gli sforzi congiunti delle agenzie federali e introducendo principi di responsabilitĆ , trasparenza e supervisione sul flusso di armi che parte dagli Usa verso i paesi vicini.
Cosa farĆ il nuovo Governo Trump?
Le leggi che negli Stati Uniti permettono un cosƬ facile accesso alle armi da fuoco giocano un ruolo fondamentale nelle dinamiche del contrabbando. Un inasprimento di queste leggi andrebbe chiaramente a sfavore dei cartelli e di altre associazioni criminali che farebbero molta piĆ¹ fatica ad armarsi attraverso gli Stati Uniti.Ā
Se finora non sono stati ancora presi provvedimenti efficaci per contrastare il traffico di armi, bisognerĆ aspettare lāinsediamento del Governo Trump, chiamato a contrastare la dilagante epidemia diĀ fentanylĀ che sta flagellando le strade delle cittĆ americane, legata a doppio filo con la potenza militare dei cartelli. Trump non si ĆØ ancora espresso riguardo al flusso delle armi verso il Messico. Parlando della minaccia rappresentata dai cartelli della droga ha manifestato la volontĆ diĀ inserirli nella lista delle organizzazioni terroristiche, arrivando forse ad autorizzare degli eventuali interventi militari diretti sul territorio messicano.
Risulta difficile immaginare che il nuovo Governo Trump, assieme ad un Congresso a maggioranza repubblicana, prenderanno serie iniziative per aumentare le restrizioni sullāacquisto di armi, vista la loro storica vicinanza politica con leĀ lobbyĀ delle armi che porta ogni anno i repubblicani a ricevere circa ilĀ 95%Ā delle donazioni provenienti dalle campagne che tutelano lāautodifesa armata.Ā
Nel 2020, durante il suo primo mandato, Trump adottĆ² giĆ deiĀ provvedimentiche andavano nella direzione opposta, trasferendo la supervisione sul commercio di armi verso lāestero dal Dipartimento di Stato al Dipartimento del Commercio, organo che richiede meno requisiti alle societĆ che vogliono ottenere la licenza per vendere armi al di fuori dei confini nazionali.
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