Pesaro 2024 “Coltiva la Capitale”: da venerdì 10 gennaio tre giorni di festa, oltre 100 eventi in più di 30 location per il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025

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Pesaro 2024 “Coltiva la Capitale”: da venerdì 10 gennaio tre giorni di festa, oltre 100 eventi in più di 30 location per il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025

La “Storia Capitale” della Città, il ministro Giuli, i giornalisti Semprini e Aprile, l’attore e regista Marcorè, associazioni, volontarx, professionisti, i 50 Comuni della provincia, le future capitali Agrigento e Nova Gorica-Gorizia, protagonisti, sabato 11 gennaio, dell’evento “Coltiva la Capitale” all’auditorium Scavolini

Una Notte bianca della cultura: inaugurazioni di mostre e sedi, due anteprime, aperture straordinarie imperdibili. I luoghi dell’arte e della cultura della città si accendono per Coltiva la Capitale. Ecco gli eventi di sabato 11 gennaio tutti ad ingresso gratuito

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura e della Pace, il 12 gennaio (ore 18) l’anteprima del documentario Liliana, di Ruggero Gabbai al Teatro Sperimentale


Più di 100 appuntamenti dislocati in oltre 30 sedi; inaugurazioni, proiezioni, laboratori, mostre, concerti e spettacoli. “La città, e il territorio con lei, si prepara alla tre-giorni di festa di ‘Coltiva la Capitale’ appuntamenti no-stop in programma dal 10 al 12 gennaio per celebrare il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025 e per ringraziare tutti i protagonisti dell’anno straordinario di Pesaro 2024” così il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini nel presentare gli appuntamenti che si susseguiranno venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 gennaio.


“Sarà una tre-giorni davvero ricca con iniziative che riempiranno ciascuna delle tre giornate dal mattino alla sera” dice il sindaco Biancani che poi ricorda “gli eventi clou all’Auditorium Scavolini (il sabato alle ore 15) e la proiezione del documentario sulla Senatrice Liliana Segre (la domenica alle ore 18 allo Sperimentale) insieme a Rondine Cittadella della Pace. Chiuderemo le iniziative con un tema non facile, sicuramente meno attrattivo di altri ma che abbiamo voluto con forza: ci tenevamo a terminare la tre-giorni (e ripartire con la strategia che guiderà la città nei prossimi anni), all’insegna di una Capitale della cultura della Pace”. Il sindaco Biancani tira poi le fila del 2024: “È stato un anno straordinario, intensissimo, bello. I risultati ottenuti da Pesaro e dal territorio sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avuto decine di migliaia di persone che hanno deciso di visitare per la prima volta il nostro territorio. Soprattutto abbiamo avuto un +30% di presenze fuori stagione. Numeri e risultati che dobbiamo capitalizzare per il 2025 e per gli anni a venire. Per farlo continueremo a investire su cultura e turismo, settori e strategie che devono andare di pari passo, che devono avere una visione unica come abbiamo sottolineato con le ultime azioni compiute dall’Amministrazione comunale, tra cui il bilancio previsionale approvato a dicembre”. E ancora: “Entro qualche settimana saremo in grado di promuovere i grandi eventi del 2025, appuntamenti di richiamo nazionale che si sommeranno a quelli, spesso considerati minori, realizzati dalle realtà del territorio: tesori preziosissimi che ci hanno permesso di raggiungere lo straordinario risultato del riconoscimento di Pesaro 2024. Un traguardo raggiunto dall’Amministrazione con il supporto di tutti gli operatori economici e turistici che hanno fatto accoglienza. C’è stato un grande lavoro di squadra che ci auguriamo prosegua nei prossimi anni”. Anche in vista del prossimo obiettivo, la candidatura di Pesaro e Urbino a Capitale europea della cultura 2033: “Ci siamo già sentiti con il sindaco della città ducale (Maurizio Gambini, ndr). Ci aspettano due-tre anni impegnativi per preparare al meglio il dossier di candidatura. Lavoreremo sapendo che, anche solo partecipare, è motivo di orgoglio per il territorio”.


“È stato un anno di grande crescita per tutti, per la città e per il sistema della nostra provincia, anche solo per il modo di raccontarci – incalza il vicesindaco Vimini -. La tre-giorni di ‘Coltiva la Capitale’ è sicuramente un modo per ringraziare tutte le realtà che hanno preso parte a questo anno straordinario, i Comuni, le istituzioni culturali, le forze dell’ordine, i volontari. Migliaia di persone che hanno dato un contributo ad un lavoro pensato per lasciare frutti anche sul futuro. Tutti i progetti di Pesaro 2024 sono stati elaborati pensando ad un percorso di consolidamento importante per andare ben oltre il 2024”. In termini di eredità, “sicuramente la più importante è il legame che si è creato fra i 50 Comuni della provincia grazie a ‘50×50 Capitale al quadrato’, un vantaggio competitivo che nessun’altra città può vantare”. Il vicesindaco ha illustrato il ricco calendario di iniziative in programma per “Coltiva la Capitale” evidenziando che “si tratta di un’offerta ricca che vuole in qualche modo sintetizzare il lavoro di un anno – tutti i progetti avranno spazio per una sintesi di racconto – con tante proposte in sedi diverse, musica dal vivo in tutta la città e tutti i luoghi della cultura coinvolti – sabato 11 saranno aperti eccezionalmente fino alle 24 e visitabili con ingresso gratuito – con un ruolo importante per la Biosfera di cui si presenteranno i vincitori del concorso internazionale dedicato a questa struttura unica al mondo. Il senso di questo evento – che è allo stesso tempo passaggio di consegne ad Agrigento e chiusura dell’anno – è un continuare a seminare i percorsi e le direzioni già lanciati per una visione lontana e una disseminazione ad ampio raggio con un racconto emozionante, magari non esaustivo, ma capace di restituire gli elementi principali di Pesaro 2024. Quindi la tre-giorni sarà un momento di celebrazione di un anno speciale, di nuovo sotto il segno della pace, valore che ha segnato questo cammino fin dal suo esordio quando per la presentazione del dossier di candidatura all’Auditorium Pedrotti abbiamo scelto come simbolo grafico una foglia di ginkgo biloba in occasione della recente invasione dell’Ucraina”. E sempre alla Pace rimanda anche l’evento clou di domenica 12 gennaio: “la proiezione in anteprima nazionale al Teatro Sperimentale del film dedicato a Liliana Segre e a Rondine Cittadella della Pace”.


Una tre-giorni che darà il via anche all’omonimo percorso scelto da Pesaro 2024 “per non disperdere l’enorme patrimonio che la Capitale ha riversato sulla città e sulla provincia nell’anno appena concluso, per capitalizzarlo e per usarlo come strategia per il futuro” perché “Se siamo stati Capitale per un anno, non è stato un caso. Dobbiamo quindi usare quello che oggi è un brand oggi consolidato e conosciuto in Italia e all’estero. Lo faremo anche con la tre-giorni di festa per il passaggio di consegne con Agrigento che diventerà Capitale italiana della cultura il 18 gennaio – continuano Biancani e Vimini -. Sarà l’occasione per ringraziare coloro che si sono dati da fare per questo anno straordinario” ma non solo, “perché il senso di Pesaro 2024 è di ‘Coltivare la Capitale’ proprio come abbiamo intitolato questa tre-giorni”.


Pesaro Capitale dunque, “non si ferma; va, deve andare, avanti. Ce lo chiedono i Comuni del progetto “diffuso” ‘50x 50 Capitali al Quadrato’; ce lo chiedono le migliaia di realtà coinvolte negli appuntamenti svolti in quest’anno e pensati e programmati per lasciare un segno anche nei mesi successivi (a partire da quelli scolastici); ce lo chiedono le pro loco della provincia, protagoniste di tante azioni svolte e organizzate in prima persona, anche nei comuni dei ‘50×50’ (e a Pesaro stessa), che saranno ringraziate durante un momento specifico e particolare dedicato a loro”.


“Ci muoveremo da venerdì a domenica, passando per il pomeriggio di sabato 11 gennaio, durante il quale (dalle 15 alle 18) si terranno gli eventi in programma prevalentemente all’Auditorium Scavolini” spiegano sindaco e vicesindaco, ma anche in piazza del Popolo che accoglierà, sul palco della Biosfera, il sabato, due concerti di altrettanti artisti locali: Stefano Ligi (ore 19.30) con “Le canzoni più belle dei cantautori italiani” e RAFFY e la sua band XXEnergy (ore 21.30) che da 3 anni aprono i concerti di Vasco Rossi. Musica anche il venerdì dedicato al dj set di Checco Tassinari by Discodiva (ore 18.30) “progetto musicale nato e cresciuto a Gabicce Mare tra i più significativi della provincia a cui era doveroso dare una vetrina importante” sottolinea Vimini.


Ma la tre-giorni si svolgerà in tutta la città, coinvolgendo i luoghi della cultura e dell’incontro, come le biblioteche (sabato 11, ore 10, alla Louis Braille di Baia Flaminia ci sarà la dimostrazione di stampa a mano su tela con antichi timbri in legno in collaborazione con il Comune di Carpegna; alle 10.30 la Biblioteca San Giovanni accoglie “A voce tua” di Show Village, “Piccola maratona di lettura” dedicata a bambini 3-6 anni).

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Silvano Straccini, direttore generale Pesaro 2024, sottolinea che “La tre-giorni sarà dedicata al passaggio di consegne ad Agrigento. Vedrà la partecipazione delle Amministrazioni locali, di quella regionale e di quella di Agrigento e Nova Gorica – Gorizia, all’Auditorium Scavolini insieme ai 50 sindaci della provincia. Ci prepariamo così a sancire la conclusione di questa prima fase della Capitale italiana della cultura. Nei prossimi mesi sarà prodotto un racconto puntuale di quel che abbiamo fatto, forniremo un dossier vero e proprio con dati numerici precisi; sarà un report finale con tutto quel che è accaduto in questo straordinario anno, in cui evidenzieremo anche gli effetti generali e i benefici prodotti sulle attività economiche e turistiche da Pesaro 2024”. “’Coltiva al Capitale’ – continua Straccini – sarà il racconto finale ma anche una prima analisi utile a comprendere come rilanciare la palla rispetto al futuro, per guardare l’esito di un lavoro che lascerà le sue tracce dipanandole anche fra i soggetti che hanno lavorato insieme a noi in modo estremamente generoso negli eventi e progetti principali e in quelli collaterali”.


Come fatto dai 50 Comuni di Pesaro e Urbino che porteranno e predisporranno contenuti – artistici, musicali, agroalimentari (previste le ‘Degustazioni tra Cibo&Vino’ di Food Brand Marche nell’Acquario della Pescheria in via Cavour 7), della tradizione – per l’occasione. Presente anche la ‘piccola Expo’ “della bellezza della nostra provincia e dello spirito di una Capitale che vuole andare avanti” precisano Biancani e Vimini; sarà visitabile sabato e domenica dalle ore 9 alle 19 nel foyer dell’Auditorium Scavolini con il racconto espositivo dei progetti più significativi di Pesaro 2024. E che guarda al 2033, e al dossier di candidatura per il titolo di Capitale europea della cultura, “in cui porteremo il patrimonio acquisito di esperienza, di sapere fare, di visibilità e riconoscibilità e rapporti personali e umani – come quelli creati con il grandissimo gruppo dei VolontarX -. Un punto di partenza di valore, solido e unico, che poche altre città in Italia possono vantare” dicono Biancani e Vimini e che è già stato preso a prestito dalle altre realtà nazionali che hanno supportato e condiviso “La natura della cultura” di Pesaro 2024, come ad esempio Tempio Pausania presente con la mostra “Tempio città di pietra e d’arte” a Palazzo Gradari e con l’esibizione partecipata di balli e musiche sarde (ore 19 di sabato, corte “Dario Fo e Franca Rame” di Palazzo Mazzolari Mosca).


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La “Storia Capitale” della Città, il ministro Giuli, i giornalisti Semprini e Aprile, l’attore e regista Marcorè, associazioni, volontarx, professionisti, i 50 Comuni della provincia, le future capitali Agrigento e Nova Gorica-Gorizia, protagonisti, sabato 11 gennaio, dell’evento “Coltiva la Capitale” all’auditorium Scavolini

Sarà un viaggio per immagini, emozioni, presenze, parole, progetti realizzati e sguardo al futuro quello che la città invita a fare sabato 11 gennaio, dalle 15 alle 18, all’Auditorium Scavolini, per il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025.

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Un viaggio che si inserisce nella tre-giorni di festa di “Coltiva la Capitale” promossa da Pesaro 2024, per “Ripercorrere le tappe di un anno straordinario – sottolineano il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini -: gli eventi che l’hanno segnato, i progetti frutto della partecipazione di associazioni, volontari, scuole e professionisti; il messaggio di Pace che ha guidato la Capitale; le opere artistiche e tecnologiche nate ed esposte negli ultimi mesi nel territorio; la partecipazione corale della provincia; la legacy che siamo pronti a non disperdere ma anzi a custodire, arricchendola, per riversare negli anni a venire l’enorme patrimonio culturale, creativo, di riconoscibilità, artistico, musicale, tecnologico e sostenibile che Pesaro 2024 ha lasciato alla città e alla provincia – a partire da una visibilità e dai dati a doppia cifra dell’aumento delle presenze turistiche – per usarlo come strategia per il futuro”.

Un lascito riconosciuto a livello internazionale e nazionale, come testimonierà la presenza di ospiti illustri. A partire dal Ministro alla Cultura Alessandro Giuli, “che siamo onorati di poter ritrovare come rappresentante del Governo, un anno dopo l’apertura dell’anno di Pesaro Capitale che facemmo al MAXXI” sottolineano Biancani e Vimini.

Sul palco dell’Auditorium, anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’europarlamentare Matteo Ricci che saliranno accolti da due penne e volti noti della stampa italiana, i giornalisti e conduttori Marianna Aprile (La7) e Gianluca Semprini (Rai)che guideranno il pubblico presente in Auditorium nello “spettacolo” di Pesaro 2024. Spettacolo segnato, in particolare, dal suo macroprogetto “50x 50 Capitali al Quadrato” simbolo della strategia di valorizzazione territoriale grazie a cui ogni Comune di Pesaro e Urbino, è stato Capitale per una settimana e che sarà protagonista anche del “Viaggio nelle province” che la città intraprenderà in questo 2025 per spingere la cavalcata della candidatura a Capitale europea della cultura 2033. Un progetto di successo, preso ad esempio anche dalle Capitali 2025: Agrigento (italiana) e Nova Gorica – Gorizia (europea) presenti a Pesaro con i rispettivi sindaci Francesco Miccichè e Rodolfo Ziberna per ricevere la torcia “capitale”.

Il valore e l’incredibile esperienza della “Capitale diffusa” di Pesaro e della sua Provincia, un territorio autentico, creativo quanto laborioso, saranno interpretati da Neri Marcorè, attore italiano, regista, scrittore, sceneggiatore; marchigiano. “Un ambasciatore illustre della Cultura e dei nostri luoghi che porterà la sua arte al pubblico dell’Auditorium” anticipano Biancani e Vimini.

Sul palco si alterneranno, a ritmo intenso, tutte le sfaccettature del caleidoscopio di Pesaro 2024: i progetti di dossier, i grandi eventi, i progetti locali e nazionali, gli spettacoli e tanto altro. Pesaro 2024 racconterà “Dalle sculture nella città all’arte delle comunità” nato per indagare il ruolo dell’arte nello spazio pubblico – che ha coinvolto i 12 Quartieri e il Municipio di Monteciccardo – racconterà “BAT_Bottega Amletica Testoriana”; i progetti del collettivo Tin Drum con protagonista Marina Abramovic e il suo The Life e Ryuichi Sakamoto con lo straordinario KAGAMI. Pesaro 2024 porterà sul palco anche i progetti internazionali di AMAT, come Remote Pesaro “Hotelabyrinth”, “In cucina” e “Orange Evening: a ruota libera”. Ci sarà il racconto di “Reali Meraviglie” di Umanesimo Artificiale e la seduta “Bartolo” che ospiterà il ‘salottino’ di racconto di altri progetti della Capitale racchiusi dalle scenografie del progetto “Magazzini Rossini”.

Il viaggio accompagnerà il pubblico anche nel cuore creativo, inclusivo e artistico della città, rappresentato dai progetti: “Blu, il colore della cuccagna” di Casa Sponge; “La Pelle Sotto” e “Epik-vite sui muri” di Macula; “Danzando memorie sul mare” di HangartFest; “Valigie digitali” della Cooperativa Sociale Labirinto; “Archivi UBIqui” dedicato al lavoro di Massimo Dolcini; “Novi Bioskop” del regista Ado Hasanovic; “A voce tua” e “Botanica Partecipata”. Ci saranno anche ritmo, melodie e note di Pesaro, Città creativa della musica UNESCO segnata da: “Oceano Adriatico ‘24” e dal suo coro al femminile – “Donna, vita, libertà” – costruito in questo anno di attività portate avanti per superare il gender gap presente nel settore (il coro si esibirà in apertura all’evento in Auditorium e, alle ore 21, nel salone “Antonia Pallerini” di Palazzo Gradari); “DiClassica” il podcast dell’Orchestra Olimpia, nata nel 2018 da un’idea di Roberta Pandolfi e Francesca Perrotta, che è stata simbolo dell’apertura dell’anno Capitale (con l’esibizione davanti al Presidente Mattarella durante la cerimonia inaugurale alla Vitrifrigo del 20 gennaio 2024); “La musicoteca dei piccoli”; Liberamusica e un ROF “extra large” per la sua 45^ edizione. Il festival tornerà in città durante le riprese del film “La Cenerentola” tratto dall’omonima opera di Rossini che il regista Fabio Condemi girerà nelle prossime settimane. Prodotto da Genoma Films in collaborazione con Rai Cinema, ha il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Cinema e Audiovisivo e della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, e il patrocinio del Comune di Pesaro.

Il viaggio di Pesaro 2024 sarà anche in giro per il mondo, come già fatto con la Sonosfera®️, al Fuorisalone di Milano grazie al progetto Renco e con il “Biosfera Prize” con la partecipazione di artisti internazionali.

“Sarà bellissimo compierlo insieme” assicurano il sindaco Biancani e il vicesindaco Vimini nell’invitare a seguire anche la diretta social dell’evento sulle pagine di @Pesaro2024 e @comunedipesaro e nel ricordare che l’evento si concluderà “con il passaggio di un testimone speciale che consegneremo ad Agrigento e, simbolicamente, ai 50 Comuni della provincia, per continuare a ‘Coltivare la Capitale’ insieme, nel segno della Pace”.

SOSTITUZIONE COUPON EVENTO “COLTIVA LA CAPITALE” ALL’AUDITORIUM SCAVOLINI (sab. 11 gennaio, ore 15)

Per biglietti acquistati presso biglietteria Teatro Rossini (piazza Lazzarini): recandosi in biglietteria può essere modificato il nominativo sul biglietto o annullato il titolo di accesso entro le ore 19.30 di giovedì 9 gennaio. Orari biglietteria: dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19:30.

Per biglietti acquistati su Vivaticket: è possibile modificare il nominativo direttamente dalla piattaforma seguendo la procedura riportata sul canale di vendita fino alle ore 11 di venerdì 10 gennaio.

Non è possibile annullare il biglietto acquistato

All’accesso, verrà verificata la corrispondenza tra il nominativo sul titolo d’accesso ed un documento di riconoscimento. In caso non corrispondano non sarà consentito l’ingresso all’Auditorium Scavolini.

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Pesaro Capitale Italiana della Cultura e della Pace, il 12 gennaio (ore 18) l’anteprima del documentario Liliana, di Ruggero Gabbai al Teatro Sperimentale

Un’altra tappa indimenticabile da segnare, un altro regalo di Pesaro 2024 che, dopo aver ospitato le migliaia di pellegrini in “marcia” il 31 dicembre, tornerà a essere Capitale italiana della cultura e della Pace. Lo farà con l’appuntamento “Liliana” in programma domenica 12 gennaio, alle 18, al Teatro Sperimentale con le testimonianze di Rondine Cittadella della Pace e la proiezione, in anteprima regionale, del documentario “Liliana” del regista Ruggero Gabbai (distribuito da Lucky Red) sulla vita della Senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria di Pesaro.

“Siamo orgogliosi di poter regalare a Pesaro 2024 – spiegano il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini – la proiezione ‘eccezionale’ di ‘Liliana’, che anticipa l’uscita nelle sale di questo lavoro importante e necessario e che riporta la vita straordinaria della nostra cittadina onoraria, la Senatrice Liliana Segre, e il suo messaggio di speranza oggi veicolato da Rondine Cittadella della Pace che sarà ospite insieme al regista Gabbai e ad Alberto Belli Paci, figlio di Liliana Segre”.

Il sindaco Biancani sottolinea il valore della pellicola, “che ho avuto la fortuna di poter vedere insieme alla Senatrice, nelle scorse settimane, a Pesaro. È un film toccante, che fa riflettere, e che Liliana Segre ha deciso di ‘regalare’ alla nostra città. Sarà un momento importante per ‘fare memoria’ e per costruire in base a questa, insieme, una ‘Cultura della Pace’ che ci porti ad essere attivi nel presente, con un agire impegnato e concreto rivolto all’inclusione, alla solidarietà, contro l’indifferenza“.

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“Sarà l’occasione – aggiungono sindaco e vicesindaco – per rinnovare, ancora una volta, il messaggio universale di Pace che ha segnato Pesaro 2024. Un anno straordinario che è iniziato con la foglia di ginkgo biloba usata per sottolineare il pensiero all’Ucraina; che è proseguito in un viaggio tenuto insieme dalle corde del messaggio universale ripreso nell’ultimo giorno del 2024 durante la “Marcia della Pace” (che ha attraversato le vie della città e che è stata ricordata anche da Papa Francesco). Un messaggio che segnerà anche il futuro di ‘Coltiva la Capitale’ come racconteremo il 12 gennaio insieme al documentario ‘Liliana’ e a Franco Vaccari, presidente di Rondine Cittadella della Pace”.

Psicologo e docente, il fondatore dell’associazione salirà sul palco del Teatro Sperimentale accompagnato da alcuni partecipanti allo “Studentato Internazionale – World House”. Cuore del lavoro di Rondine, è una scuola biennale dove studiano insieme giovani provenienti da luoghi di conflitto, “nemici” tra loro. Insieme intraprendono un percorso per imparare a superare l’odio che separa i loro popoli e a costruire relazioni di pace. Un lavoro che concretizza le parole di Liliana Segre, che nel 2020 aveva affidato la sua memoria proprio a Rondine Cittadella della Pace dopo i 30 anni di ininterrotta testimonianza, rivolti soprattutto ai giovani italiani, degli orrori vissuti nel campo di sterminio di Auschwitz.

Anni che saranno ripresi dal documentario realizzato dal regista Gabbai: “Il racconto intimo e personale evocato direttamente da Liliana Segre si muove in luoghi di azione ben definiti: la sua Pesaro, la casa di Milano, il Senato a Roma ci mostreranno un aspetto interiore della Senatrice sconosciuto al grande pubblico”. La pellicola, si apre e si conclude nella spiaggia della sua ‘città d’azione’ con un’immagine di Segre sorridente e a braccia aperte. “È una scena centrale, che abbiamo girato prima del 7 ottobre 2023 – commenta il regista Gabbai – e che abbiamo inserito per controbilanciare la narrazione di estremo dolore legata ad Auschwitz con un luogo come Pesaro, topos della rinascita di Liliana perché è proprio a Pesaro, è qui – proprio sulla spiaggia – che ha trovato l’amore“. Il film è un racconto arricchito dalla parola di voci autorevoli (Ferruccio De Bortoli, Enrico Mentana, Fabio Fazio, Mario Monti, Geppi Cucciari) in ambito della cultura, politica e della società civile “che rendono non solo l’immagine ma una narrazione empatica, personale, veicolo di un pensiero sociale e filosofico per le future generazioni” aggiunge il regista Gabbai che sottolinea anche la presenza, nel documentario, “della prima testimonianza video rilasciata dalla stessa Segre 30 anni fa per il Cdec – Archivio della memoria, con il racconto della cattura, deportazione e della sua vita ad Auschwitz”.

Per partecipare alla proiezione di ‘Liliana”, anticipata dalle testimonianze di Rondine, è necessario prenotare i coupon gratuiti e nominativi, recandosi negli orari di apertura, alla biglietteria del Teatro Rossini dall’8 all’11 gennaio; sarà necessario esibire il tagliando, il giorno dell’evento al Teatro Sperimentale, insieme a un documento d’identità.

L’appuntamento con ‘Liliana’ si inserisce nel palinsesto di “Coltiva la Capitale”, la tre-giorni di festa con cui la Capitale uscente celebra il passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025.

COUPON PER L’EVENTO ‘LILIANA’ DI ‘COLTIVA LA CAPITALE’ di domenica 12 gennaio, ore 18, Teatro Sperimentale

Orari apertura biglietteria Teatro Rossini (piazza Lazzarini, Tel. 0721 387621): da mercoledì 8 gennaio a sabato 11 gennaio 2025, dalle ore 17 alle ore 19:30.

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‘LILIANA’

Durata: 85′

Regista: Ruggero GABBAI

Distribuzione: Rai Cinema

Produttore: Forma International

SINOSSI – Liliana è un documentario di Ruggero Gabbai che ripercorre la testimonianza della Senatrice a vita Liliana Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente addio al padre. Il film si basa su accostamenti, rimandi e contrasti tra il racconto storico e il ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama italiano. Il film mette in luce gli aspetti meno conosciuti della Senatrice, facendo scoprire una figura culturale e politica moderna e appassionata nel trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza. A raccontarla sono le voci delle persone a lei vicine: i figli, i nipoti, personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana, i carabinieri della scorta, che permettono di avvicinarsi a una Liliana più familiare e privata.

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Una Notte bianca della cultura: inaugurazioni di mostre e sedi, due anteprime, aperture straordinarie imperdibili. I luoghi dell’arte e della cultura della città si accendono per Coltiva la Capitale. Ecco gli eventi di sabato 11 gennaio tutti ad ingresso gratuito

Si parte venerdì 10 gennaio, con tre tagli del nastro. Il primo è allo Spazio TORRSO (via Spada 28), che aprirà, alle ore 17, la mostra “ARCHIVIO CULTO.” di Culto Productions con focus sul progetto “Dalle sculture nella città all’arte delle comunità” a cura di Marcello Smarrelli (visitabile anche sabato 11 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e domenica 12, dalle 15 alle 18). Il secondo è in via San Francesco 9, spazio che accoglierà la nuova sede (temporanea, prevista per i lavori PNRR di rigenerazione di Palazzo Almerici in programma fino al 2026) dell’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani. L’inaugurazione delle ore 17, sarà segnata da un importante evento, il ritorno a Pesaro del Contornato di Traiano, reperto di epoca romana trafugato nel 1978 e recentemente recuperato, grazie all’intervento del Comando dei Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale, negli Stati Uniti. Saranno presenti il sindaco Andrea Biancani, il vicesindaco assessore alla Cultura Daniele Vimini, la direttrice dell’Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani Brunella Paolini, il Luogotenente Alberto Monfardino del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale e la Soprintendenza archeologica. L’appuntamento è a cura di Ente Olivieri e Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. A seguire sarà possibile visitare i nuovi locali della Biblioteca, dove, oltre agli uffici, hanno trovato alloggio le preziosissime carte nautiche Oliveriana World Map e il Mappamondo di Vesconte Maggiolo (entrambe del XVI secolo), la collezione di avori e di vetri cimiteriali paleocristiani e 500 degli oltre mille manoscritti precedentemente conservati nella Sala dello Zodiaco di Palazzo Almerici – compreso il celebre Codice a Cuore- oltre alla collezione di ritratti degli Uomini Illustri Pesaresi e alla zanna di elefante appartenuta a Giambattista Passeri, che si dice risalga alla Battaglia del Metauro del 207 a. C.. L’ingresso è libero e gratuito fino esaurimento posti.

La terza inaugurazione del venerdì è quella delle ore 17.30 nello Studio Pelicula, (via V. Federici) che aprirà a “Memoria e paesaggio” mostra di Marilina Marchica in collaborazione con il Comune di Agrigento (visitabile anche sabato 11 e domenica 12 dalle ore 18 alle 20).

I tagli del nastro anticiperanno la premiazione sul palco di piazza del Popolo del “Biosfera Prize” in programma alle ore 18 con la presentazione dei contenuti vincitori del concorso internazionale promosso dalla Capitale insieme alla CTE Square di Pesaro per la promozione e circolazione delle arti digitali e della musica elettronica.

Sabato 11 gennaio, sarà invece la giornata “illuminata” dalla “Notte bianca della cultura”, con aperture straordinarie – e tutte gratuite – di musei e spazi espositivi, visitabili anche con il Tour “Rossiniano” (ore 10, partenza Infopoint in piazza del Popolo incluso nella Card Pesaro Capitale) e “Tour Capitale” (ore 16.30, partenza Infopoint, incluso nella Card Pesaro Capitale). A “tirare tardi” saranno i principali spazi della città:

  • Palazzo Mosca – Musei Civici (aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 23.30; un’occasione per visitare le mostre “Il senso dell’oltre. Renato Bertini, Bruno Bruni, Oscar Piattella, Giuliano Vangi” e “L’urlo creativo” di Ettore Travaglini);
  • il Museo Nazionale Rossini (aperto dalle ore 9 alle 24; alle ore 16visita guidata “Da Rossini a Pesaro 2024. Oltre 200 anni di cultura”);
  • La Sonosfera® (alle ore 10, 15.30, 21.30 e 22.30 con il programma “Raffaello in Sonosfera®” e alle ore 11, 12, 16.30, 17.30, 18.30, 19.30, 20.30 con “Frammenti di estinzione”);
  • Casa Rossini (aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 23.30);
  • Museo Archeologico Oliveriano (aperto dalle ore 10 alle-13, dalle 15.30 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 24; prevista alle  11 la visita guidata con la direttrice Brunella Paolini; alle ore 15.30 e 17 la “Caccia al reperto con Annibale degli Abbati” per bambini 6-11 anni; alle ore 18.30 “Il Museo Archeologico Oliveriano racconta”, incontro con l’archeologo Enrico Sartini e dalle 21 alla mezzanotte la “Musica al Museo”);
  • Centro Arti Visive Pescheria (aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 23.30; in mostra nel Loggiato “Verso il museo Giuliano Vangi. Il maestro della forma” e nella chiesa del Suffragio “Lossy / Expanded painting” di Francesco Ciavaglioli e a cura di Marcello Smarrelli);
  • Museo Officine Benelli (aperto dalle ore 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 24; visita guidata “Benelli: la storia” alle ore 16.30, 18.30, 20.30, 22”);
  • Biblioteca Oliveriana (che aprirà la nuova sede dalle 10 alle 13, dalle 15.30 alle 19 e dalle 21 alle 23; alle ore 10, 17 e 21, visita guidata nei nuovi spazi);

Sempre sabato 11, sarà possibile vivere “Coltiva la Capitale” anche visitando: il Museo della Bicicletta (aperto dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30); l’Area Archeologica di via dell’Abbondanza (dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18); l’Area Archeologica e Antiquarium di Colombarone (dalle ore 10 alle 13); Palazzo Ducale, sede della Prefettura di Pesaro e Urbino in piazza del Popolo accoglierà le visite guidate alle ore 10, 10.45, 11.30 (su prenotazione entro 24 ore dalla visita al numero 0721 387541 o via mail a palazzoducale@pesaromusei.it; durata 45 minuti; incluso nella Card Pesaro Capitale).

Tra gli eventi della giornata, segnata dal Passaggio di consegne ad Agrigento, Capitale italiana della cultura 2025 (ore 15, Auditorium Scavolini; sold out), anche “Novi Bioskop: sguardi oltre l’adriatico/Glances behind Adriatic”, con la proiezione del documentario “Le mani della città”, ore 21.00 al Cinema Astra, a cura di Fondazione Pesaro Nuovo Cinema.

Domenica 12 gennaio, sarà la giornata dedicata al messaggio di pace e inclusione e del ‘fare rete’ che ha segnato l’anno di Pesaro 2024. E che la Capitale uscente racconterà tramite l’evento “Liliana” (ore 18, al Teatro Sperimentale con la proiezione in anteprima regionale del documentario di Ruggero Gabbai) ed anche tramite mostre ed appuntamenti dedicati come “Tempio città di pietra e d’arte”, omaggio a Pesaro 2024, attraverso il Mediterraneo sulle rotte della cultura in collaborazione con il Comune di Tempio Pausania (visitabile dalle ore 9 alle 19 nel corridoio al primo piano di Palazzo Gradari); come “Valigie Digitali” di Labirinto Cooperativa Sociale e VersoLab presenti tutto il giorno nello Spazio Sora anche come immagini del cortometraggio proiettato in loop; come “Non mi troverai” la mostra di Anton Giulio Onofri dedicata a Gian Maria Tosatti allo spazio bianco dalle ore 17 alle ore 20 (inaugurazione sabato alle ore 19.30 in via Zongo 45).

Tra gli appuntamenti del 12 gennaio, anche quello previsto nel salone “Antonia Pallerini” di Palazzo Gradari con le “Danze di Corte del XV secolo”, a cura del Comune di Gradara, La FabulaSaltica e A.D.A. –WKO alle ore 15; l’esposizione e laboratori di decorazione della maiolica e modellazione di argilla a cura dell’Associazione Amici della Ceramica e in collaborazione con Linda Zepponi e Comune di Cagli (dalle ore 15.30 alle 19); la videoinstallazione “Infero” degli artisti Carloni – Franceschetti (dalle ore 16 alle 18.30, nella corte di Palazzo Mosca; anche venerdì 10 dalle ore 16 alle 18.30 e sabato 11 dalle ore 19 alle 22); l’esposizione di chitarre di liuteria fatte a mano, in collaborazione con il Comune di Peglio (dalle ore 10 alle 13, nell’Acquario della Pescheria in via Cavour 7).

Domenica, in programma per “Coltiva la Capitale” anche la proiezione in prima assoluta del film documentario di Lucio Fiorentino sul progetto BAT Bottega Amletica Testoriana a cura di Antonio Latella; l’appuntamento è alle ore 21 nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini.

INFO

QUI il programma della tre-giorni di Coltiva la Capitale

Pesaro2024.it

Mail a info@pesaro2024.it



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