Querelle nuovo ospedale Caroppo pietra tombale progetto Asl Regione smentiscono

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MAGLIE – Nuova querelle sul nuovo ospedale del Sud Salento di Maglie-Melpignano per il quale il deputato azzurro Andrea Caroppo aveva annunciato in mattinata, con una nota ufficiale, il naufragio della progettazione (rimodulata e corretta in questi mesi per ammortizzare i costi) e della relativa ammissione al finanziamento pubblico per colpe riconducibili alla Regione Puglia.

Una previsione subito disinnescata da parte della direzione generale della Asl di Lecce, che in queste ore, ha smentito che la Regione abbia posto una “pietra tombale sul nuovo ospedale”. Il progetto secondo la tesi dell’autorità sanitaria resta in corso e continua ad essere nevralgico nella programmazione aziendale e regionale. E in serata anche l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, ha ribadito che sul nuovo ospedale salentino l’iter della Regione non è cambiato.

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“L’iter per la progettazione e la realizzazione dell’ospedale del Sud Salento è in corso e prosegue come da crono programma” comunica la direzione della Asl leccese, “nessuna pietra tombale, come riportato da un esponente istituzionale, è stata posta sul progetto. Tutt’altro. L’attività di progettazione definitiva è stata ultimata”.

Secondo la ricostruzione dell’ente sanitario il 23 dicembre scorso il raggruppamento temporaneo di professionisti ha trasmesso alla Asl di Lecce il quadro economico per il finanziamento dell’opera, pari a un importo complessivo di 388 milioni e 400 mila euro (riducendo la previsione iniziale stimata di almeno 420 mila euro).

“Il 30 dicembre il piano è stato trasmesso ai competenti uffici della Regione Puglia” concludono dalla Asl, “attivando così la procedura per l’ottenimento del finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera”.

Il tutto in contrasto con la previsione del parlamentare salentino, Caroppo, che nella delibera della giunta regionale del 30 dicembre per l’approvazione del nuovo piano degli investimenti sull’edilizia sanitaria finanziato dal ministero della Salute non ha trovato traccia dell’ospedale del Sud Salento.

“Dopo tredici anni di illusioni e milioni di euro sprecati, per il nuovo ospedale di Maglie-Melpignano è arrivato il colpo di grazia” annunciava Caroppo, “il 30 dicembre, infatti, con delibera di giunta, la Regione Puglia ha approvato il nuovo Piano degli investimenti di edilizia sanitaria finanziato dal ministero della Salute  nel quale sono stati inseriti due interventi: la riqualificazione del ‘Monoblocco’ del Policlinico Riuniti di Foggia e la realizzazione del nuovo ospedale di Andria”.

“Nessuna traccia, invece, del nuovo ospedale del Sud Salento” ha accusato il deputato di Forza Italia, “di cui da mesi si attendeva la rimodulazione del progetto da parte dell’Asl di Lecce, per ridurne i costi. Insomma, al posto della prima pietra, nella beata apatia e nella generale inerzia, per il nuovo ospedale del Sud Salento è arrivata la pietra tombale. Un’opera che era partita male sin dall’inizio perché, come da me sempre sostenuto in tutte le sedi ufficiali, era stata localizzata in un’area troppo piccola e totalmente inadeguata ad ospitare una struttura ospedaliera. Finisce così, nel peggiore dei modi, una colossale presa in giro ai danni di un intero territorio, dei cittadini riuniti nel Comitato Nuovo Ospedale Sud Salento”.

Da qui, dopo l’amara considerazione, Caroppo ha indicato invece l’unica strada percorribile, ovvero mettersi al lavoro per rendere l’ospedale di Scorrano un vero presidio di I livello. “Ed è proprio quello che personalmente farò già nelle prossime ore” conclude, “attraverso un incontro con i componenti del Comitato cittadino spontaneo di Scorrano per iniziare una battaglia che garantisca ai cittadini dei comuni del Salento centro-orientale un effettivo diritto alla salute”.

Piemontese: “Si farà, programmazione non cambia” 

“Il nuovo ospedale di Maglie-Melpignano resta nella programmazione sanitaria regionale. Nei prossimi giorni sarà avviata la procedura di valutazione della documentazione trasmessa dalla Asl di Lecce. La revisione della progettazione si è resa necessaria per garantire la sostenibilità economica e la fattibilità delle opere”.

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Anche l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Piemontese, risponde alla nota con cui Andrea Caroppo ha espresso dubbi sull’iter di realizzazione dell’ospedale del Sud Salento.

“Il nuovo Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria, approvato a fine anno, è stato dettato dalla scelta di procedere, secondo un criterio di maturità dei progetti e compatibilità con la disponibilità delle risorse, nell’interesse primario dei cittadini pugliesi”, aggiunge l’assessore. “Voglio infine evidenziare che il governo nazionale nella Legge di bilancio non ha rifinanziato l’articolo 20 della Legge 67/1988, ovvero il programma di investimenti destinati proprio all’edilizia ospedaliera”.

“Mi auguro che con il collega Caroppo, oggi alla Camera dei Deputati nelle file della maggioranza che sostiene il Governo nazionale” conclude Piemontese, “si possa fare insieme una battaglia per ottenere la dotazione di nuove risorse attraverso questo strumento fondamentale per l’edilizia sanitaria pubblica del Paese. Diversamente siamo pronti a valutare anche altre forme di finanziamento per il completamento della nostra programmazione”.

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