L’Agenzia delle entrate-riscossione, ADER, ha pubblicato un comunicato stampa con il quale ha ufficializzato le novità in materia di rateazione delle cartelle esattoriali introdotte dalla riforma della riscossione.
Per richiedere fino a 84 rate basterà presentare una semplice richiesta online per chi ha le credenziali SPID, CIE o CNS.
Inoltre, per i piani di rateazione fino a 120 rate l’ADER ha messo a disposizione su proprio portale un simulatore che consente di calcolare il numero di rate e l’importo delle stesse previa verifica della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.
La riforma della riscossione ha cambiato la rateazione delle cartelle
Il D.Lgs n°110/2024 ha portato da 72 ad 84 il numero di rate che possono essere richieste all’ADER per il pagamento delle cartelle esattoriali: senza che sia necessario documentare la propria temporanea difficoltà economica. Tale possibilità riguarda i debiti fino a 120.000 euro.
Tale limite deve essere verificato rispetto alla singola domanda di rateazione presentata all’ADER.
L’ADER ha approvato i nuovi modelli di domanda per richiedere la rateazione delle cartelle.
Il decreto prevede il progressivo innalzamento a 96 rate per le istanze che verranno presentate negli anni 2027-2028 e a 108 rate a partire dal 1° gennaio 2029.
Chi documentà la propria situazione temporanea di obiettiva difficoltà economica-finanziaria, per i debiti di importo superiore a 120.000 euro, può richiedere fino ad un massimo di centoventi rate mensili. Già dal 2025.
Per i debiti di importo fino a 120.000 euro le rate richiedibili sono:
- da 85 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
- da 97 a un massimo di 120 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
- da 109 a un massimo di 120 rate mensili per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029
La rateazione delle cartelle esattoriali in 120 mesi tiene conto del provvedimento attuativo MEF del 27 dicembre sulla dilazione dei ruoli.
Il provvedimento individua i parametri in base ai quali è considerata sussistente la situazione temporanea di obiettiva difficoltà economica-finanziaria.
A ogni modo, chi richiede fino a 84 rate e ha un debito fino a 120.000 euro (per ciascuna domanda di dilazione) non deve considerare tali parametri. Come detto basta una semplice dichiarazione sullo stato di difficoltà economica.
Cartelle esattoriali a 7 anni e richiesta online (comunicato ADER)
L’Agenzia delle entrate-riscossione ha ufficializzato le novità in materia di cartelle esattoriali con un comunicato stampa ADER: le nuove rate fino a 7 anni viaggiano online.
Le istanze di rateizzazione per debiti fino 120 mila euro possono essere presentare in autonomia attraverso il servizio “Rateizza adesso”, disponibile nella sezione “Rateizza il debito” dell’area riservata del sito
di AdeR e dell’App Equiclick, a cui si accede con le credenziali Spid, Cie e Cns (per gli intermediari fiscali anche le credenziali dell’Agenzia delle Entrate).
Il servizio permette di:
- visualizzare i documenti rateizzabili, come cartelle e avvisi, con i relativi importi;
- selezionare gli atti da dilazionare;
- scegliere il numero di rate (fino a un massimo di 84);
- inviare la richiesta e ricevere in tempo reale l’esito, insieme al piano e ai moduli di pagamento via e-mail.
In alternativa, è possibile presentare la domanda di rateizzazione utilizzando la nuova modulistica disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, inviandola: tramite PEC con la documentazione necessaria o presentandola direttamente agli sportelli, previo appuntamento.
Rateazioni fino a 120 rate
Per richiedere piani di rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili, è necessario comprovare una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. Lo abbiamo già accennato nel primo paragrafo.
La valutazione dei requisiti e il numero massimo di rate concedibili sono determinati sulla base degli indicatori previsti dal Decreto del 27 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Tra gli indicatori considerati:
- Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) per persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- Indice di Liquidità e Indice Alfa per soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali;
- Indice Beta per i condomini.
in merito si rimanda al nostro approfondimento: cartelle esattoriali 2025, ISEE e indice Alfa: le cose da sapere
Sono inoltre richieste certificazioni specifiche per: amministrazioni pubbliche (art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001); soggetti colpiti da eventi straordinari, quali calamità naturali, incendi o altri eventi eccezionali, che abbiano reso inagibile l’unico immobile adibito ad uso abitativo del nucleo familiare, a studio professionale o a sede dell’impresa.
Cartelle esattoriali. Online il simulatore per il calcolo delle rate
Per facilitare la verifica preliminare, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso disponibile il servizio online “Rateizzazioni Documentate – Simula il numero delle rate”, accessibile nella sezione “Rateizzazione” del sito ufficiale (www.agenziaentrateriscossione.gov.it).
Questo strumento consente di verificare se sussistono i requisiti di difficoltà economica e, in caso positivo, il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo.
Le richieste di rateizzazione delle cartelle esattoriali fino a120 rate possono essere presentate utilizzando la modulistica dedicata, disponibile sul sito di AdeR e agli sportelli, specifica per ogni casistica.
La documentazione deve essere inviata tramite PEC o consegnata agli sportelli, previo appuntamento, corredata dei documenti a supporto.
Riassumendo.
- La riforma della riscossione ha aumentato da 72 a 84 il numero di rate per debiti fino a 120.000 euro senza necessità di documentazione.
- Per piani fino a 120 rate è richiesta una comprovata difficoltà economica, valutata tramite indicatori specifici come l’ISEE.
- Disponibile un simulatore online per verificare il numero di rate e l’importo in base alla situazione economica dichiarata.
- Richieste semplici fino a 120.000 euro possono essere presentate online tramite “Rateizza adesso” o con modulistica via PEC o sportelli.
- Dal 2027 il numero massimo di rate aumenterà progressivamente, fino a 108 rate nel 2029
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