Dalla biodiversità all’adattamento climatico: il modello delle dieci città italiane | Articoli

La nuova pubblicazione ISPRA esplora come dieci città italiane stiano adottando Piani comunali del verde per promuovere strategie di sostenibilità che abbracciano il ripristino ecologico, la mobilità sostenibile e il benessere delle comunità urbane. Vediamo più nel dettaglio.

I Piani comunali del verde: ripensare la natura nelle città

La nuova pubblicazione di ISPRA, “I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita?” (in fondo in allegato in PDF) a cura della Sezione Aree urbane, esplora un tema cruciale ma ancora poco sviluppato in Italia: il Piano comunale del verde.

Questo strumento di pianificazione rappresenta un’opportunità trasformativa per costruire territori più sani, inclusivi e resilienti, partendo dalle città e dal loro rapporto con il capitale naturale.

Attraverso l’analisi di dieci Piani comunali del verde – Torino, Vercelli, Bolzano, Padova, Rovigo, Parma, Bologna, Forlì, Livorno e Avellino – emerge una nuova visione di città. Una visione in cui la valorizzazione del patrimonio verde e blu si intreccia con temi fondamentali della sostenibilità urbana. Le strategie adottate combinano l’incremento del verde pubblico con la giustizia ambientale, puntano alla riduzione del consumo di suolo in ottica di adattamento climatico e promuovono il ripristino della connettività ecologica insieme a iniziative di salute pubblica e mobilità sostenibile.

I Piani del verde non si limitano a rigenerare aree dismesse, ma integrano multifunzionalità agricola, monitoraggio della biodiversità e cittadinanza attiva, dimostrando che il coinvolgimento delle comunità è essenziale per la cura e il successo di queste iniziative. Una visione moderna e multifunzionale per città che mettono la natura al centro del proprio futuro.

I Piani di Gestione del Verde sono strumenti strategici di pianificazione ecologica che rivestono un ruolo centrale nel miglioramento della qualità della vita urbana e nella lotta ai cambiamenti climatici. Questi documenti, promossi dalla Legge n. 10/2013 e dalle Linee guida per la gestione del verde urbano del Ministero dell’Ambiente, rappresentano un’opportunità per integrare il verde urbano nelle politiche di sviluppo territoriale, in linea con la Strategia Nazionale del Verde Urbano.

• Valorizzare il capitale naturale delle città.
• Integrare soluzioni verdi e blu nei tessuti urbani.
• Supportare politiche di giustizia climatica e sociale.

Le città, con la loro alta densità abitativa e l’intensa attività umana, sono tra le aree più esposte agli effetti del cambiamento climatico. I Piani di Gestione del Verde offrono soluzioni per:

• Mitigare gli impatti climatici con interventi basati sulla natura.
• Incrementare le infrastrutture verdi e blu per una maggiore resilienza.
• Riconnettere la popolazione urbana con la natura attraverso aree verdi accessibili e di qualità.

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Il ruolo dei comuni e degli investimenti

I Comuni italiani, grazie anche agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), stanno adottando i Piani del Verde per promuovere la transizione ecologica. Nel 2022, oltre 2 milioni di alberi sono stati piantati, coinvolgendo circa 21 milioni di cittadini. ANCI e altre istituzioni supportano gli amministratori locali nella formazione tecnica e nella gestione delle risorse verdi, colmando le carenze strutturali e culturali.

Infrastrutture verdi e blu: benefici molteplici

Il verde urbano, integrato con infrastrutture blu come corsi d’acqua e laghetti artificiali, rappresenta un sistema complesso e multifunzionale che offre benefici ambientali e socioculturali:

• Ambientali: Qualità dell’aria, controllo dell’inquinamento acustico, tutela idrogeologica e conservazione della biodiversità.
• Socioculturali: Luoghi di incontro, attività didattiche, bellezza paesaggistica e attrazione turistica.

I Piani di Gestione del Verde non sono solo documenti tecnici, ma strumenti visionari per costruire città più sostenibili, eque e resilienti. Investire nel verde significa promuovere il benessere delle comunità e rispondere alle sfide globali con soluzioni locali. Attraverso una gestione attenta e partecipata, il verde può diventare il cuore pulsante delle città del futuro.

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“I Piani comunali del verde: strumenti per riportare la natura nella nostra vita?”

Fonte: ISPRA