Scuola, nasce la sezione provinciale del Sindacato sociale di base

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


“Come sedi provinciali Cobas di Massa Carrara e La Spezia abbiamo deciso, insieme a sedi di altre province italiane, dopo lunga e sofferta valutazione, di dare vita ad una nuova struttura organizzativa che abbiamo scelto di denominare Sindacato Sociale di Base – SSB. Decisiva per la nostra scelta è stata la totale impermeabilità dimostrata dall’attuale dirigenza Cobas di apertura ad un serio confronto democratico.

È evidente che l’attuale congiuntura economico, politica, sindacale, vede una prevalenza netta di una visione del mondo sempre più autoritaria e “di parte” e che proseguendo su questa china si stia imboccando una pericolosa strada senza ritorno: guerra, povertà sempre più diffusa, attacco allo stato sociale come momento chiave del processo di privatizzazione, accesso alla sanità pubblica sempre più complesso. La scuola non è esente: la miseria dei rinnovi contrattuali, le riforme che tendono a svilire il ruolo delle e dei docenti, il personale Ata bistrattato, il ruolo sempre più arrogante dei dirigenti, il precariato senza garanzie di un presente e di un futuro, sono solo alcuni dei motivi di un malessere diffuso nella categoria.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Non ci dilunghiamo pertanto qui sull’analisi dello stato delle cose, ma ci preme invece affermare che da questa condizione di subalternità si possa uscire solo riallacciandosi a quella che è l’esperienza storica dei momenti più significativi di partecipazione popolare e di autorganizzazione che hanno caratterizzato i processi realmente rivoluzionari nella trasformazione sociale: questo è il nostro antidoto all’evoluzione autoritaria che si palesa nei momenti di crisi economico sociale come quello che stiamo vivendo.

Riteniamo che un sindacato possa definirsi “di base”, e questa è la sua diversità, se riesce a instaurare al suo interno una dinamica che favorisca la progressiva costruzione di luoghi che stimolino partecipazione e momenti di decisionalità condivisi.

La partecipazione e la condivisione non rappresentano pertanto per noi elementi “di contorno”, ma l’essenza stessa dell’azione politico-sindacale. Il ribaltamento critico dell’operato dei sindacati maggioritari non si estrinseca solamente nel merito di proposte sindacali (contratti a perdere) o posizioni politiche (la quasi sempre supina accettazione di leggi tendenti alla demolizione della scuola pubblica), ma è anche assunzione della critica sulla totale assenza di condivisione delle scelte tra il personale interessato. Sono le segreterie nazionali a decidere contenuti e prassi e il ruolo dei sindacati maggioritari nei territori e nelle poche assemblee che ancora si tengono è di “portare la linea” o far discutere all’infinito di questioni secondarie inerenti i contratti di istituto contribuendo ad aggravare la situazione di già scarso interesse che rileviamo nella categoria.

Ora ci pare che i Cobas, e nella scuola il sindacalismo di base in genere, si siano anche essi rassegnati ad una duplice visione autolesionista e perdente: etichettare il personale della scuola tout court come ormai incapace di resistere e reagire alle trasformazioni in atto.
Adottare lo stesso modus operandi tipico del sindacalismo di mestiere delle organizzazioni sindacali rappresentative imponendo decisioni verticistiche al proprio interno, modalità che influisce, consapevolmente o inconsapevolmente, sulla già ridotta volontà di partecipazione della categoria.

Dobbiamo, invece, recuperare la dimensione dei Comitati di Base come luogo di riflessione e azione in un’ottica educante ed autoeducante e da questo intendiamo partire e ripartire. Crediamo infatti nella prospettiva di rilanciare i comitati di base nella scuola come elemento costitutivo che possa, al di là delle varie appartenenze, connettere le varie realtà, coordinamenti, movimenti che ancora agiscono nella scuola. In questo percorso intendiamo coinvolgere appieno anche le altre componenti che nella scuola agiscono prevedendone anche l’iscrizione a pieno titolo: studenti, genitori, assistenti alla comunicazione.

Non poniamo quindi l’esistenza della “nostra” organizzazione come fine del nostro lavoro, ma come strumento atto a delineare prospettive comuni, senza nessuna pretesa di egemonia o autosufficienza: questa sarebbe una strada perdente in partenza e che non intendiamo ripercorrere vista la critica che abbiamo rivolto alla condizione attuale del sindacalismo di base”.

Sindacato sociale di base – SSB
La Spezia – Massa Carrara

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link