“In cammino”, a Foligno la 19a tappa della rassegna ideata da Livia Pomodoro

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Sabato 11 gennaio convegno nel Monastero di Sant’Anna e visita guidata nell’Abbazia di Sassovivo

Il terzo anno di In cammino parte dall’Umbria, con il diciannovesimo appuntamento che si svolgerà l’11 gennaio nell’Abbazia di Santa Croce in Sassovivo a Foligno. Si tratta di un anno importante, contraddistinto dall’apertura e dalla chiusura del Giubileo 2025, oltre che dalle tappe conclusive del nostro pellegrinaggio etico e culturale che si appresta così ad “arrivare” a Roma. La parola scelta per Foligno è: Tradizione.

L’Abbazia di Sassovivo sorge a pochi chilometri dal centro della cittadina umbra, alle pendici del Monte Serrone, tra boschi di leccio, ginepro e pino d’Aleppo. Fondata intorno al 1070 da monaci benedettini, il monastero accoglie attualmente i Piccoli Fratelli di Jesus Caritas. Sassovivo è uno dei complessi monumentali più significativi dell’Umbria, dove le testimonianze storiche e artistiche del passato si coniugano con la devozione popolare ancora oggi molto viva e sentita. Nel 2010 l’Abbazia ha ricevuto il riconoscimento da parte dell’Unesco di “Patrimonio testimone di una cultura di pace”, proprio per il suo essere fin dalla fondazione un simbolo di pace tra i popoli.

La giornata di sabato 11 gennaio inizia alle ore 11 nel Monastero di Sant’Anna a Foligno con il convegno: “Tradizione e innovazione. Storia ed attualità delle eccellenze del territorio umbro”, presieduto da Livia Pomodoro – titolare della Cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” presso l’Università Statale di Milano – e coordinato da Tonino Bettanini, Direttore di In cammino – Abbazie d’Europa.

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Dopo il saluto istituzionale del Sindaco di Foligno Stefano Zuccarini e di Luca Radi, Presidente della Pro Foligno, prenderanno la parola: Claudio Serafini, Direttore di Organic Cities Network Europe; prof.ssa Chiara Biscarini, Cattedra Unesco sulla gestione e la cultura delle risorse idriche – Università per stranieri di Perugia; Mauro Gramaccia, Referente per il servizio di salvaguardia della biodiversità regionale di interesse agrario di “3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria”; il prof. Pierluigi Mingarelli, Direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno; il prof. Ivo Picchiarelli, Storico delle tradizioni popolari umbre.

Nel pomeriggio alle 16.00, dopo la visita guidata all’Abbazia di Sassovivo, si terrà qui l’incontro: “I valori della tradizione” con il priore Fratel Gabriele Faraghini PFJC e il professor Luigi Sensi, Presidente dell’Accademia Fulginia.

Alle 17.00, conclude la giornata in Abbazia il concerto “Volgi gli ochi” dell’Ensemble Anonima Frottolisti, che presenta un suggestivo repertorio di laudi e canti di devozione popolare tra Medioevo e Umanesimo, eseguiti con strumenti dell’epoca.

“In una regione così ricca di bellezza, arte, natura e spiritualità, che alla fine del XII secolo ha visto nascere la figura immensa di San Francesco – ha dichiarato la Presidente Livia Pomodoro – abbiamo scelto per il nostro cammino l’Abbazia di Sassovivo principalmente per tre ragioni. Per la sua rilevanza storica e devozionale, che dall’anno Mille arriva fino ai giorni nostri; per essere inoltre un simbolo di pace tra i popoli: una testimonianza questa riconosciuta nel 2010 dall’Unesco. Infine, per l’armonia che ha instaurato nei secoli con la natura circostante, un’armonia che vive e respira tra fonti d’acqua e pietra, richiamata nel nome stesso di questo luogo: Sassovivo”.

Livia Pomodoro

In cammino – Abbazie d’Europa” è la speciale rassegna ideata e promossa da Livia Pomodoro che dal 2023 al 2025, anno del Giubileo, attraversa l’Europa toccando 7 nazioni (Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Italia) e diverse prestigiose Abbazie del continente, molte delle quali patrimonio Unesco.

Dopo le prime 4 tappe del 2023, che hanno visto il nostro progetto toccare: Canterbury, punto di origine della Via Francigena, l’Abbazia di Chiaravalle a Milano, il distretto abbaziale e la Biblioteca di San Gallo in Svizzera e la Certosa di Padula a Salerno, il primo appuntamento del 2024 è stata l’Abbazia di Plankstetten in Germania, quinta tappa. Hanno poi fatto seguito l’Abbazia di Scourmont (Chimay) e quella di Orval, in Belgio, sesta e settima tappa. A luglio 2024 è stata poi la volta dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba ad Alseno, presso Piacenza, ottava tappa; del distretto abbaziale di Fulda in Germania, nona tappa; dell’Abbazia di Santa Maria a Follina, Treviso, decima tappa; dell’Abbazia di San Benedetto Po, undicesima tappa. La dodicesima e tredicesima tappa si sono svolte a settembre in Olanda, rispettivamente nell’Abbazia di Koningshoeven e in quella di Berne. La quattordicesima nell’ex Abbazia basiliana di San Nicola a Cisternino, presso Brindisi. Con la quindicesima e sedicesima tappa “In Cammino” ha toccato le Abbazie di Fontenay e di Cȋteaux in Francia. E ha chiuso il 2024 con due tappe lombarde: l’Abbazia di Viboldone e quella di Morimondo, diciassettesima e diciottesima tappa. Santa Croce di Sassovivo inaugura l’anno giubilare di “In Cammino”.

In ognuno dei tre anni “In cammino” ripercorre le tre principali esperienze del viaggio: partire (2023), transitare (2024), arrivare (2025). Ogni singolo appuntamento, in collaborazione con l’Istituto Treccani, una parola-chiave ispira e orienta le proposte e gli incontri del format di tappa. A Canterbury la parola selezionata era “Pellegrinaggio”, a Chiaravalle Milanese “Spiritualità”, a San Gallo “Silenzio”, a Padula “Bellezza”, a Plankstetten “Terra”, a Scourmont e Orval “Acqua”, a Chiaravalle della Colomba “Cibo”, a Fulda “Radici”, a Follina “Intrecci”, a San Benedetto Po “Lentezza/Velocità”, a Koningshoeven e Berne “Purezza”, a Cisternino “Comunità”, a Fontenay e Cȋteaux “Regola”, a Viboldone “L’arte del custodire”, a Morimondo “Biodiversità”. Qui a Foligno “Tradizione”.

Un pellegrinaggio tradotto in chiave moderna che ha come meta molti luoghi simbolo della storia e della spiritualità europea, e termina il proprio percorso quest’anno a Roma come parte delle celebrazioni dell’Anno Santo. In ogni Abbazia, oltre a proporre spettacoli, performance artistiche e concerti ad hoc, si organizzano convegni, tavole rotonde e conferenze dedicate ai territori e alle loro eccellenze, in un quadro di economia sostenibile e circolare.

In cammino” è tra gli eventi selezionati da S.E.R. Mons. Rino Fisichella di questo Giubileo 2025, il cui motto è Pellegrini di Speranza.



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