L’eleganza del sapore e il colore dell’essenza del gusto da Ada Gourmet 

PERUGIA – L’eleganza del sapore, il colore dell’essenza del gusto, la luce soffusa del profumo. Esperienza idilliaca dalla grande chef Ada Stifani stella Michelin da solo un anno. 

Il suo Ristorante nasce in un ex antica stalla e granaio, diventata poi una delle discoteche più famose di Perugia fino a trovare la summa in Ada Gourmet. Sinfonia orchestrata a perfezione tra design contemporaneo ed esperienza gastronomica. Ecco il mio incontro con la famosa Chef. 

Il fascino della location 

Sono rimasto molto colpito dall’arredo del ristorante Ada Gourmet. Il design in stile anni 70 con i colori del verde petrolio e del lilla, il tutto sempre ben sposato con l’oro. Ma quello che più merita, è l’impeccabile illuminazione. Non sempre la stella Michelin corrisponde ad una luce adeguata della location. Penso che una buona illuminotecnica sia fondamentale per la riuscita dell’esperienza. E qui gli architetti e designer hanno saputo creare un palcoscenico con un filo di luce che esalta a perfezione la creatività dell’impiattamento. Inoltre le ceramiche e tutti i piatti sono stati creati “su misura” da una giovane ceramista locale sotto le indicazioni di Ada Stifani.  

È all’interno delle antiche mura di Porta Cornea che, tre secoli prima della nascita di Cristo, cingevano Perusna, costruita dagli Etruschi, uno dei popoli più misteriosi della storia italiana. In questo luogo pieno di magia nel rione di Porta San Pietro che poi è cresciuto nel corso dei millenni, brilla il colore simbolo del santo: giallo oro in ricordo del grano coltivato anticamente nella pianura del Tevere che proprio in questa porta transitava.  

Nel ristorante, un ex antica stalla e granaio, poi diventata una delle discoteche più famose di Perugia prima di essere Ada Gourmet, il fascino della storia aleggia ancora nei suoi locali. Ambienti storici ma dal design contemporaneo, progettati in funzione dell’esperienza gastronomica che chef Ada Stifani e il suo staff offrono ai loro ospiti, incantando i commensali tra mura in cui si avverte il respiro dei secoli.   

Amante dei sapori umbri, terra di grandi eccellenze enogastronomiche, Ada ogni giorno fonde i piatti umbri e italiani con il gusto giapponese e spagnolo. E la cucina di Ada è, quindi, inclusiva e multiculturale: uno sguardo lontano e vicino che è la perfetta sintesi di stili internazionali e tecniche rivisitate usando una fortissima impronta territoriale. Da qui nasce il progetto del “fine dining”, la cena perfetta ed elegante, impreziosita dalla firma di chef Ada Stifani, una donna coraggiosa che ha percorso con tenacia e sacrificio la strada dell’affermazione personale. Così Ada Stifani è diventata un emblema per le donne che cercano l’emancipazione nella loro professione, in un settore dominato da chef uomini.  

Quale percorso vi consiglio di scegliere 

Apre così il menù delle degustazioni firmate da Ada Stifani  

“Vogliamo che l’esperienza gastronomica sia appagante e divertente. Siamo pronti a coinvolgervi” 

Vi assicuro che è così difficile esprimere preferenze tra il percorso Percepire e il percorso Storytelling che io mi sono lasciato consigliare dalla Chef. Ho così potuto scoprire passo passo tutte le sensazioni della sua cucina multiesperenziale.  

Infatti il percorso Percepire dichiara nel sottotitolo le sue origini tra tempo e materia, mentre il percorso Storytelling mette ancor più in evidenza il contrasto delle due terre “anima” della Chef. Qui nel sottotitolo “divertimenti tra Umbria e Puglia” vengono esaltate le sue origini della tradizione salentina in un amalgama perfetto con quella della sua terra di adozione, dove vive da decenni, dal cuore verde e terreno. 

Qui alcuni dei piatti che mi hanno esaltato. 

In un piatto ad onda sono stati serviti gli Gnocchi di rapa rossa, anguilla affumicata, mela e aneto. Assolutamente memorabile non solo per l’estetica che già di per sé mi ha decisamente colpito.

Così come Spunzali Una crema di Porro, burro affumicato e porcini  

Da segnalare poi L’Assoluto di branzino di aquanaria con capperi e foie gras, e  La Rana Pescatrice mediterranea tra agresto, pinoli e rucola.

Nel mix con l’altro percorso da evidenziare la riuscita della fusione “tra Umbria e Puglia” nel piatto di Agnello, lampacioni e frutta disidratata. 

Ad ogni modo quello che emerge, oltre la tradizione salentina e l’amore per il territorio in cui vive è, soprattutto, la sua passione per i cibi etnici. Qui l’esperienza del suo precedente ristorante “l’Officina Ristorante Culturale”, è viva, e trova l’espressione del connubio perfetto. 

Gusto per gli ingredienti e per il racconto, giochi di sapori che rincorrono e acchiappano sensazioni mentre si sta viaggiando verso paesi lontani, ma con la promessa di fare sempre ritorno, lì dove batte il cuore. In Umbria, nel Salento, in Italia.  

La chiusura perfetta del pranzo è arrivata con il Dessert Ciaramicola. La ceramica bianca dal bordo con grumi in rilievo, rifletteva ulteriormente la luce del piatto tondo. Al centro la sinfonia di colori dati dall’Alchermes su meringa, mango, pere e kiwi. 

Chi è Ada Stifani 

Vi avevo parlato del ristorante Ada Gourmet in questo articolo quando Ada Stifani, in meno di un anno d’esercizio, si è aggiudicata il brillante riconoscimento come prima chef donna stellata in Umbria. La sua è una cucina d’incontro tra stili locali, italiani e internazionali. Piatti inclusivi e unici che sono viaggi lontani che poi ci riaccompagnano a casa. Grazie alla sua passione che riesce a trasmettere anche grazie alla sua empatia, Ada Stifani dimostra la sua grande professionalità nel mix discreto di creatività e rigore.

Incontrarla di persona ti da anche la possibilità di conoscere tutta la ricerca applicata all’elaborazione di ogni piatto. La ringrazio per questa opportunità di approfondire le mie conoscenze enogastronomiche attraverso questa magica esperienza. Vi suggerisco di dedicarvi tempo per poter apprezzare ogni dettaglio, magari andando a pranzo che si ha più tempo a disposizione affinché si possa vivere appieno l’intera esperienza. 

Ada Gourmet è a Perugia in Via del Bovaro, 2 

Per prenotazioni: Tel. 349 313 0982 o mail info@adagourmet.it 

 Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale

Tutte le foto nell’articolo rispondono al copyright MyWhere©

  ada gourmet, ada gourmet perugia, ada stifani, agnello lampacioni, Andrea Rastelli Ada Gourmet, Aurora Mazzucchelli, branzino aquanaria, Cantina, cantina casa mazzucchelli, cantine in Umbria, casa Mazzucchelli, chef Ada Stifani, chef Aurora Mazzucchelli, chef donna stellata, chef stellata Umbria, cucina creativa, cucina etnica Perugia, cucina inclusiva, cucina italiana internazionale, cucina stellata umbria, cucina territoriale contemporanea, cucina territoriale innovativa, cucina umbra moderna, cultura enogastronomica, degustazioni gastronomiche, design contemporaneo ristoranti, dessert ciaramicola, dove mangiare a perugia, enogastronomia Perugia, Enoturismo in Umbria, esperienze gastronomiche Perugia, fine dining Perugia, foto MyWhere©, gnocchi rapa rossa, location storiche Umbria, Mazzucchelli, mix di tradizione e innovazione, piatti fusion italiani, piatti giapponesi e spagnoli, rana pescatrice mediterranea, ristorante stellato Perugia, ristoranti a perugia, ristoranti di design, ristoranti Michelin Umbria, ristoranti stellati umbria, ristoranti storici Umbria, sommelier massimo mazzucchelli, storytelling gastronomico, tradizione salentina, Umbria e Puglia, vini casa mazzucchelli, vino Lezér, wine tour in Umbria

Cosa c’entra Rimini con l’America non lo so però sono un riminese doc dal cuore stars and stripes(come la sciarpa che indosso sempre). Il mio lavoro è fatto di numeri e non di chiacchere, però le belle parole servono al cuore e per questo ho “sposato” il progetto MyWhere. Amo la buona cucina  ed il buon vino, i motori scattanti e le belle donne, ed in questo c’è tutto il mio essere riminese, ma fondamentalmente mi sento un uomo libero come il Paese che amo tanto.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Latest posts by L’Editore (see all)

Potrebbe interessarti anche: