Maria Costi (Pd) presidente della commissione Scuola, lavoro e giovani, Elena Carletti (Pd) alla commissione Parità e Cultura e Emma Petitti (Pd) alla commissione Statuto e Regolamento. L’Assemblea legislativa ha completato l’elezione dei presidenti delle Commissioni di viale Aldo Moro dopo che, nella giornata di ieri, erano stati eletti Annalisa Arletti (FdI) presidente della commissione Bilancio, Giovanni Quintavalla (Pd) alla commissione Politiche economiche, Paolo Burani (AVS) alla commissione Territorio e Giancarlo Muzzarelli (Pd) alla commissione Sanità.
Il nuovo voto si è reso necessario perché sulle commissioni Scuola, Parità-Cultura, Statuto non si era raggiunto l’accordo tra maggioranza e minoranza necessario per il quorum dei quattro quinti (40 voti) richiesto nelle prime due votazioni. I motivi del mancato accordo sono dovuti al fatto che il centrodestra ha criticato, da un lato, la decisione di assegnare le competenze relative alla Cultura alla VI Commissione che si occupa anche di Parità e non alla V Commissione come in passato; dall’altro, la proposta di un presidente della Commissione Statuto e Regolamento indicato dalla maggioranza in quanto nella scorsa legislatura tale carica era ricoperta da un’esponente del Movimento 5 Stelle, in quel momento all’opposizione. “Sulla Presidenza della Commissione Statuto non c’è alcun problema personale sulla candidata della maggioranza, ma c’è un punto politico: da diverse legislature la Presidenza della Commissione Statuto era appannaggio dalle minoranze, visto il tipo di commissione. Ribadiamo quanto detto ieri: non concordiamo con la decisione della maggioranza di esprimere anche questa Presidenza”, spiega Marta Evangelisti (Fdi).
A queste osservazioni la maggioranza ha replicato che la delibera sulle competenze della Commissioni è stato approvata all’unanimità dei presenti dell’Ufficio di Presidenza e quindi anche dai rappresentanti del centrodestra. Sulla presidenza della commissione Statuto, il centrosinistra ha replicato che nella scorsa legislatura fu eletto un esponente del Movimento 5 Stelle per garantire a tutti i gruppi allora all’opposizione una rappresentanza istituzionale nelle cariche monocratiche.
Ogni gruppo assembleare esprime nelle commissioni tanti voti quanti sono i consiglieri ad esso iscritti: pertanto, ora che sono stati eletti i nuovi Presidenti, ciascun gruppo dovrà poi designare i propri rappresentanti in ogni commissione. Ogni commissione, inoltre, elegge al proprio interno due vicepresidenti, di cui almeno uno deve essere espresso da gruppi consigliari di opposizione.
Questo il quadro completo delle competenze delle Commissioni:
La I Commissione (Bilancio, Affari generali e Istituzionali rapporti internazionali) si occuperà di materie fiscali e di bilancio, cooperazione internazionale e rapporti con l’Unione europea, rapporto Stato-Regioni-Enti Locali, sistema delle autonomie locali, sicurezza e polizia locale. Presidente: Annalisa Arletti (Fdi)
La II Commissione (Politiche economiche) avrà competenze su attività produttive, agricoltura, pesca, caccia, politiche energetiche, ricerca scientifica e tecnologica, commercio, tutela dei consumatori, Fondi europei e Pnrr. Presidente: Luca Quintavalla (Pd)
La III Commissione (Territorio, Ambiente e Mobilità) si occuperà di urbanistica, trasporti, Protezione civile, ambiente, ricostruzione post sisma 2012 e post alluvione, infrastrutture, parchi, politiche abitative e edilizia. Presidente: Paolo Burani (Alleanza Verdi Sinistra)
La IV Commissione (Politiche per la salute e Politiche sociali) avrà come campi di intervento le materie riguardanti sanità, politiche sociali, immigrazione ed emigrazione, volontariato e terzo settore. Presidente: Gian Carlo Muzzarelli (Pd)
La V Commissione (Giovani, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità si occuperà di: scuola, diritto allo studio scolastico e universitario, rapporti con l’Università, promozione, attrazione e valorizzazione dei talenti, informazione e comunicazione. Presidente: Maria Costi (Pd)
La VI Commissione (Parità e per i diritti delle persone e Cultura) avrà tra i temi di propria competenza le materie riguardanti politiche di genere e parità, diritti, monitoraggio sulle violenze di genere, Istituti di Garanzia e Corecom, cultura, Conferenza delle elette e Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo. Presidente: Elena Carletti (Pd)
La VII Commissione (Statuto, Regolamento, Partecipazione, Semplificazione amministrativa e Innovazione digitale) si occuperà di revisione di Statuto e Regolamento, partecipazione con l’obiettivo di ridurre l’astensionismo e agevolare il voto, semplificazione amministrativa. Presidente: Emma Petitti (Pd)
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