India e ITF uniscono le forze per proteggere la salute mentale dei marittimi

La gestione dello stress sarà aggiunta al curriculum marittimo dell’India grazie al nuovo accordo con l’ITF. 

I marittimi indiani potranno ora beneficiare di formazione sulla salute mentale grazie a un nuovo accordo firmato dall’India e dalla Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti (ITF). 

In base all’accordo sulla “Sensibilizzazione sulla salute mentale per i marittimi indiani”, firmato questa settimana in India, verrà fornita una formazione ai docenti del settore marittimo, che porterà all’inserimento di un modulo dedicato alla gestione dello stress nel curriculum marittimo nazionale dell’India. 

Affrontando le crescenti preoccupazioni sui problemi di salute mentale che affliggono i marittimi, Shyam Jaganathan , Direttore generale delle spedizioni, ha sottolineato l’urgente necessità di un ambiente sicuro e di supporto per i professionisti del settore marittimo, in particolare cadetti e studenti. 

“Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un aumento dei problemi di salute mentale affrontati dai marittimi indiani a bordo delle navi, compresi alcuni sfortunati casi di suicidio”, ha affermato.  

“Il benessere e la salute mentale dei nostri marittimi sono di fondamentale importanza per noi.” 

La nuova iniziativa mira a creare un ambiente favorevole affinché cadetti e marittimi possano discutere apertamente di problemi di salute mentale, senza stigmatizzazione e con accesso ai servizi e al supporto necessari. 

Questo approccio proattivo riflette la dedizione del governo indiano nel promuovere una cultura di consapevolezza e supporto per la salute mentale nel settore marittimo. Affrontando queste preoccupazioni all’inizio della carriera di un marittimo, l’iniziativa mira a creare resilienza e promuovere un ambiente di lavoro sano per i marittimi indiani a livello globale. 

Negli ultimi anni, i marittimi indiani hanno dovuto affrontare sfide particolarmente gravi a causa dell’elevato numero di persone a rischio abbandono: nel 2023, i marittimi indiani abbandonati erano più di qualsiasi altra nazionalità. 

Il coordinatore dell’ITF Global Inspectorate, Steve Trowsdale , ha affermato: “L’inclusione di questo modulo aumenterà la consapevolezza sulla salute mentale tra i giovani cadetti, studenti e marinai. Fornirà loro anche gli strumenti per gestire lo stress, in particolare durante i loro primi incarichi sulle navi, un periodo che è spesso irto di sfide e problemi di adattamento”.  

La ricerca ha dimostrato che i marittimi affrontano una serie di problemi di salute mentale, tra cui depressione, ansia e ideazione suicidaria.  

Nel 2019, l’ITF Seafarer’s Trust e la Yale University hanno pubblicato uno studio che ha rilevato che il 25% dei marittimi intervistati aveva punteggi che suggerivano depressione, il 17% ansia e il 20% dei marittimi intervistati segnalava ideazione suicida. Ha raccomandato che “gli istituti di formazione marittima dovrebbero affrontare i problemi di salute mentale dei marittimi e formare alla resilienza”. 

Proprio l’anno scorso, l’ITF ha siglato un accordo rivoluzionario per la formazione sulla salute mentale in Indonesia , rivolto a 200 istruttori, docenti e funzionari governativi sui problemi di salute mentale e sullo stress affrontati dai marittimi, mentre ha anche guidato una sessione di “formazione dei formatori” per 23 docenti di dieci università marittime di sette paesi situati sul Mar Nero o nelle vicinanze: Albania, Bulgaria, Georgia, Montenegro, Romania, Turchia e Ucraina. 

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