ROMA, Via Portuense, Largo La Loggia, Colli Portuensi. Appartamento ampio e luminoso al piano secondo di un’elegante Palazzina in cortina. A pochi passi da Largo La loggia e Via dei Colli Portuensi, la proprietà è collocata nella parte più signorile della Via Portuense, ben collegata e servita.
L´abitazione, di circa 130,00 mq coperti, è composta da un ampio ingresso con ripostiglio, salone con salotto e sala pranzo, cucina abitabile, tre camere da letto, due bagni ed accessori vari.
Completano la proprietĂ due ampie balconate vivibili, gli arredi fissi e gli armadi a muro.
Eccellente opportunitĂ di investimento.
Dettagli:
Appartamento 2° piano
130,00 mq coperti
25,00 mq balconi
137,00 mq commerciali
Soggiorno
Sala pranzo
3 camere letto
2 bagni
Arredi fissi
URL: https://www.immobilidiprestigio.it/it/ref/LSY76
La Zona e la Storia:
La bella proprietà si trova al margine dei Colli Portuensi, zona urbanistica di Roma Capitale che si estende sul quartiere Gianicolense e nella parte ´´alta´´ del Portuense, quartiere che si trova nell´area sud della città , a ridosso delle Mura Aureliane e del Fiume Tevere.
Quartiere Portuense, l’undicesimo di Roma (Q. XI), il cui nome deriva dall’omonima via lungo la quale sorge. Proprio via Portuense è importante dal punto di vista storico poiché aveva il compito di collegare lo scalo marittimo del porto di Fiumicino con la città , era quindi un accesso commerciale.
Le Catacombe di Santa Generosa, nel quartiere di Monteverde, e gli Orti di Cesare sono reperti archeologici che testimoniano l’epoca passata. Il quartiere è stato per molti anni legato al settore marittimo e, vista la vicinanza con l’acqua, agli inizi del Novecento furono costruiti i primi mulini e gli stabilimenti industriali. Da qui ne consegue il processo di urbanizzazione che darà al quartiere una connotazione operaia.
Le strade della zona, inizialmente, furono dedicate a diverse cittĂ italiane, ma nel 1920 le cose cambiarono. Fu presa la decisione di assegnare loro i nomi di grandi personaggi italiani, ecco che ora le strade portano i nomi di Ettore Paladini, Anselmo Ciappi, Leopoldo Ruspoli, Livio Mariani, Pietro Frattini e tanti altri.
Il vero e proprio sviluppo avviene a seguito della Seconda Guerra Mondiale, quando nuove costruzioni portano ad un allargamento dei confini del quartiere Portuense cambiandone parzialmente l’aspetto.
La Zona Portuense oggi:
Le zone urbanistiche in cui è diviso il quartiere sono: Portuense, Marconi, Pian Due Torri e Trullo. Via Marconi è, ad oggi, il fulcro della zona perché qui sono presenti molti locali e abitazioni.
Le aree un tempo industriali sono state riconvertite alle attività culturali, è sorto ad esempio il Teatro India un luogo di sperimentazione dei linguaggi artistici, situato nella cittadella dell’ex fabbrica Mira Lanza, grande insediamento industriale sulle rive del Tevere.
Nonostante la sua crescita urbanistica, Portuense è uno dei luoghi in cui sono stati maggiormente tutelati spazi verdi, giardini e ville. La Riserva della Valle dei Casali, che si estende da via Portuense fino ad arrivare a Villa Doria Pamphilj, rappresenta uno dei più grandi siti naturali della Capitale. Villa Bonelli, inserita nell´omonimo Parco, risale all’Ottocento e inizialmente aveva nome Villa Balzani, poi prese quello dell’ingegnere Bonelli che la fece ristrutturare e fece creare nel parco circostante una serra per la coltivazione di piante e fiori esotici. La Villa costituisce un ottimo punto di osservazione per ammirare la città .
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