La presentazione del bilancio di “MusicaInsieme” ha messo in luce i risultati positivi ottenuti da “MusicaInRete”, una delle due reti finanziate dalla Regione attraverso il Bando per progetti didattici musicali. Questo progetto unisce diverse associazioni di scuole di musica non statali e ha coinvolto un’ampia fascia di giovani, dai 0 ai 25 anni, in attività di formazione musicale. Durante l’incontro, è emersa l’intenzione della Regione di aumentare i fondi per i prossimi bandi, evidenziando l’importanza dell’educazione musicale nel territorio.
Un bilancio positivo per la rete musicale
L’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Alessia Rosolen ha sottolineato l’impatto positivo di “MusicaInRete” nella diffusione della musica nella regione. Il progetto ha permesso di valorizzare le singole scuole di musica coinvolte, offrendo loro l’opportunità di mantenere la propria identità mentre collaborano in una rete più ampia. La varietà di corsi e attività proposti ha raggiunto un pubblico composito, contribuendo a una ricca offerta didattica in tutto il territorio. Risultati rilevanti sono stati ottenuti anche grazie alla partecipazione attiva degli studenti: attualmente, oltre 1500 ragazzi si sono iscritti, con la guida di circa 150 insegnanti.
Oltre alla semplice offerta formativa, il progetto ha generato numerosi eventi pubblici, tra cui saggi, concerti e festival, coinvolgendo gli studenti in esperienze sceniche e di socializzazione. Sono stati organizzati più di 200 eventi, che hanno attratto un pubblico variegato e hanno dimostrato l’entusiasmo e l’impegno della comunità musicale locale. Queste attività non hanno solo avuto una valenza educativa, ma hanno anche creato occasioni di incontro tra diverse generazioni, contribuendo a costruire un forte senso di comunità attorno alla musica.
Maggiori fondi per il futuro dei progetti musicali
Durante la presentazione, Rosolen ha annunciato un aumento dei fondi destinati ai bandi futuri, portando il budget da 420 a 460 mila euro. Questo incremento rappresenta un segnale di fiducia nei confronti della musica e dell’educazione musicale, evidenziando l’importanza che la Regione attribuisce a questi progetti. Il bando per il finanziamento di nuove iniziative per il 2025 sarà pubblicato entro il 30 aprile, mentre sono attesi anche i bandi per i corsi pre-AFAM e per l’insegnamento musicale di base, cruciali per garantire una formazione di qualità per i giovani.
L’assessore ha anche dichiarato che le scuole accreditate per partecipare al bando sono circa sessanta, un risultato promettente per il primo anno di attività. Questa espansione della rete conferma un crescente interesse verso il settore musicale e indica un’attitudine positiva verso la cooperazione tra le diverse scuole, che possono così condividere risorse e metodologie.
L’importanza delle attività didattico-musicali
“MusicaInsieme” ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzare l’educazione musicale fra i giovani, in particolare per i bambini e ragazzi da 0 a 11 anni. Le venti scuole di musica appartenenti a “MusicaInRete” hanno proposto corsi, laboratori e seminari di varia natura, permettendo di rispondere alle diverse esigenze e aspirazioni degli studenti. La varietà degli ambiti affrontati, dall’insegnamento strumentale al canto, ha fornito un’eccellente opportunità per i giovani talenti di scoprire e coltivare le proprie passioni musicali.
La collaborazione tra le scuole ha dato vita a una fitta rete di scambi e condivisione di esperienze, creando un contesto in cui gli studenti possono apprendere e crescere insieme. Le lezioni-concerto, le jam session e i laboratori pratici sono stati progettati specificamente per stimolare l’interesse dei partecipanti e favorire un approccio attivo all’apprendimento della musica. Questa iniziativa ha anche aperto porte per nuove collaborazioni, promuovendo un panorama musicale diverso rispetto al passato e alimentando l’entusiasmo giovanile verso la musica.
La continua impegno verso l’educazione musicale e i progetti associati mostrano una chiara volontà regionale di investire nella cultura, con l’obiettivo di garantire opportunità significative ai giovani musicisti. La rete “MusicaInRete” rappresenta un modello da seguire, in grado di unire talenti e formazione, con l’intento di rendere l’educazione musicale parte integrante della crescita personale e sociale dei giovani.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina
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