Il Consiglio comunale approva il Dup 2025-2027 e il Bilancio Preventivo 2025-2027 – Comune di Macerata

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Il Consiglio comunale ha approvato il Dup 2025-2027, lo strumento che contiene l’attività strategica e operativa degli enti locali e che rappresenta la base per la programmazione delle attività dell’Ente. Il Dup approvato riguarda la nota di aggiornamento degli stanziamenti di bilancio previsti dall’Ente per il bilancio preventivo 2025 e dei due anni successivi (2026 e 2027). Con il documento sono state inoltre aggiornate le nuove opere pubbliche previste per il triennio che ammontano a un totale di 66 milioni e 700mila euro che si aggiungono alle opere pubbliche già in corso.

Gli obiettivi

“Nella parte relativa agli obiettivi, sono stati aggiornati quelli relativi alle società partecipate – in particolare Apm, Sì Marche e Acquedotto del Nera – per l’individuazione di un consorzio volto alla realizzazione del progetto per la creazione del gestore unico per il servizio idrico integrato” ha commentato l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni.

La parte introduttiva del Dup contiene alcune note generali sugli indirizzi finanziari nazionali e regionali e sono state aggiunte la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza e le proposte di emendamento dell’Anci nazionale alla Legge di Bilancio dello Stato. “Le criticità segnalate dall’Anci riguardano le crescenti necessità che tutti i comuni affrontano con risorse proprie – ha spiegato la Piccioni -. C’è stato un notevole aumento di richieste da parte delle scuole per il sostegno scolastico degli alunni in difficoltà che, nel 2024, per il Comune di Macerata, sono triplicate rispetto all’anno 2021 e che sono sostenute totalmente con risorse proprie dell’Ente”.

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“Altra annosa questione riguarda le spese legate ai minori italiani collocati in istituto per i quali lo stato rimborsa solo il 20% e che per il Comune di Macerata hanno un’incidenza media di 650mila euro annui – ha commentato l’assessore -. Un’altra criticità generalizzata riguarda la sostenibilità del trasporto pubblico che ha subito un aumento notevole di costi per effetto degli aumenti di prezzo dell’energia. Infine, dal 2024, sono stati ripristinati alcuni elementi derivanti dal ripristino dei tagli ai bilanci sospesi per il Covid e che andranno a incidere sul turnover e sull’accantonamento obbligatorio dovuto alla spending review già iniziata nel 2024”.

L’impegno delle risorse

L’impiego delle risorse che comprendono sia la spesa corrente compresa del personale che le spese di investimento, sono ripartite in sedici missioni così suddivise: servizi istituzionali e di gestione (circa 34 milioni di euro); ordine pubblico e sicurezza (1 milione e 900mila euro); istruzione e diritto allo studio (15 milioni e 500mila euro); tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (oltre 5milioni di euro); politiche giovanili, sport e tempo libero (circa 2 milioni di euro); turismo (1 milione e 368mila euro); assetto del territorio ed edilizia abitativa (684mila euro); sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente (10 milioni 200mila euro); trasporti e diritto alla mobilità (circa 7 milioni di euro); soccorso civile (2 milioni 662mila euro); diritti sociali, politiche sociali e famiglia (19 milioni e 450mila euro); sviluppo economico e competitività (670mila euro); fondi accantonamento (2 milioni 757mila euro); rimborso debito pubblico (oltre 5 milioni di euro); anticipazioni finanziarie (15 milioni di euro) e servizi per conto terzi partite di giro (circa 70 milioni di euro).

Opere pubbliche del 2025

In merito alle principali opere pubbliche del 2025, sono da evidenziare i lavori di miglioramento e adeguamento della scuola De Amiicis (1.238.135 euro); il collegamento via Mattei – ex SS Bivio della Pieve (1.100.000 euro); lavori per la scuola elementare IV Novembre (2.100 000 euro); lavori per la scuola materna Fratelli Cervi (1.035.000 euro); lavori per il Convitto “Leopardi” (4.840.000 euro); lavori per la scuola materna Ercole Rosa (1.425.000 euro); lavori per la scuola dell’infanzia e primaria Mameli (1.300.000 euro); lavori per il Municipio (2.397.600 euro); interventi al teatro Lauro Rossi (1.136.438 euro); riparazione con rafforzamento del civico cimitero (3.000.000 euro); miglioramento sismico della sede comunale di viale Trieste (2.650.000 euro) e ITI 2 “Social Volley (3.500.000 euro).

Bilancio preventivo 2025-2027

Il Consiglio comunale ha approvato, inoltre, il Bilancio preventivo 2025-2027; si tratta del secondo anno che vengono applicate le regole del Bilancio tecnico della spending review. Nel corso del 2024, l’Amministrazione ha dovuto tagliare la spesa corrente per circa 320mila euro riducendo, in corso di anno, la capacità di spesa corrente e assorbendo questo accantonamento a beneficio della finanza pubblica; anche per il bilancio Preventivo 2025, la Legge di Bilancio prevederà il concorso degli Enti locali alla finanza pubblica con un ulteriore taglio di risorse correnti (nuovo Patto di Stabilità) che si stima in circa 150mila euro.

“Rigore finanziario e attenzione al sociale”

“Sappiamo sin da ora che il Governo garantirà anche quest’anno la sospensione del pagamento delle rate dei mutui ante 2016 almeno per il 2025 anche se questa agevolazione non è stata ancora applicata al Bilancio 2025 e ci si aspetta che con la prima variazione sia possibile reintegrare alcune voci di spesa – ha commentato la Piccioni -. Quindi, in estrema sintesi, possiamo evidenziare che la caratteristica di questo bilancio 2025 è il rigore finanziario con cui è stato redatto. Nonostante il rigore, non sono state innalzate le tasse e si è mantenuto fede all’interesse verso le fasce più deboli della cittadinanza: il Comune ha dedicato alla spesa sociale, per il 2025, circa 4,5 milioni di euro che aumentano – grazie anche alle compartecipazioni statali e regionali – di oltre 628mila euro rispetto al Preventivo 2024 e di oltre 1 milione e 100mila euro rispetto all’iniziale 2023”. Inoltre, gli interventi sociali, vengono integrati dalle risorse erogate dall’Ambito Territoriale Sociale 15 il cui bilancio transita all’interno del Comune e che rappresenta ulteriori 4,5 milioni di euro.

Tra le questioni relative al Bilancio c’è quella “dei minori italiani in istituto che attualmente sono circa 18 – ha spiegato la Piccioni -. Questo comporta una previsione di spesa di circa 650mila euro annui di cui lo Stato rimborsa circa la metà. L’Anci Marche ha chiesto che, attraverso emendamenti al bilancio statale 2025, vengano forniti aiuti ai Comuni per affrontare quelle che sono le nuove emergenze sociali che gli Enti “fronteggiano” con risorse proprie; il Comune, infatti, deve fare dei tagli importanti ad altre tipologie di spese facendo spesso delle scelte difficili se non impossibili”.

Anche in questo Bilancio Preventivo c’è un impegno importante per nuove opere che verranno messe in atto nel 2025 pari a 37,5 milioni di euro che si aggiungono agli oltre 100 milioni di euro di interventi in corso, “tutte opere molto importanti e attese da decenni che stanno cambiando il volto della città” ha aggiunto l’assessore.

Il ricorso ai mutui per il 2025 è previsto nella cifra di 2 milioni e 100mila euro e servirà per i seguenti interventi: 1 milione e 500mila euro per le strade e 600mila euro per gli impianti sportivi. Il piano delle assunzioni risulta, per il 2025, regolamentato con una limitazione del turn over al 75% dei soggetti cessati.

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I principali aumenti di spesa stanziati nel bilancio Preventivo del 2025 rispetto al 2024 sono: 421mila euro per gli aumenti del contratto dei lavoratori dipendenti entrato a regime nel 2025; circa 158mila euro per l’aggiornamento dei contratti assicurativi; 359mila euro per cultura ed eventi; 70mila euro per Musicultura e 235mila euro per l’implementazione dei servizi per musei e spazi culturali; circa 319mila euro per le mense e per le spese di utilizzo degli spazi dei Salesiani; 1 milione e 220mila euro per il progetto MaMa; 500mila euro per il CAS e 628mila euro per i Servizi Sociali.



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