Il Corriere torna su Rai Storia: una settimana tra ricordi e riflessioni

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Da lunedì 13 a domenica 19 gennaio, Sergio Casagrande, direttore del Corriere dell’Umbria e del Gruppo Corriere, torna protagonista su Rai Storia come editorialista di punta de Il giorno e la Storia (canale 54 del digitale terrestre o RaiPlay).
Il programma, ideato da Giovanni Paolo Fontana, scandaglia il passato con lucidità e rigore, accendendo i riflettori su eventi cruciali della storia contemporanea. Casagrande analizza i fatti più salienti che hanno lasciato segni indelebili nella memoria collettiva.

– La nave Concordia
e l’inchino fatale al Giglio
A inaugurare la settimana è il ricordo del drammatico naufragio della Concordia.
Era, infatti, il 13 gennaio 2012 quando, per un’infelice manovra di avvicinamento alla costa, la nave colpì uno scoglio nei pressi dell’isola del Giglio. Un “inchino” trasformatosi in tragedia: 32 morti, oltre 150 feriti e uno scempio che resterà negli annali della storia. Casagrande ripercorrerà quell’episodio simbolo della fragilità della natura e aggiungerà il ricordo personale di quella sera nella quale, all’epoca caporedattore centrale del Gruppo Corriere e quindi anche del Corriere di Maremma, quotidiano con le cronache dall’isola del Giglio, fu tra i primi ad apprendere la notizia seguendo Twitter.

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– La Repubblica e il tabloid
che cambiò i quotidiani italiani
Martedì 14 gennaio, il viaggio nel tempo ci riporta al 1976, anno in cui fece il suo debutto La Repubblica, diretto da Eugenio Scalfari. Un quotidiano che ha rivoluzionato il panorama editoriale italiano adottando il formato tabloid, mai visto prima nel Bel Paese. Casagrande analizzerà il peso storico e culturale di quel debutto ricordando anche il ruolo avuto, insieme a Eugenio Scalfari, dal gruppo dei suoi collaboratori di cui fece parte anche Giulio Mastroianni, poi direttore proprio del Corriere dell’Umbria nei primi anni di storia del quotidiano umbro e del Gruppo Corriere che andava nascendo.

– Nixon e il Vietnam: un ordine
che fermò una Sconfitta
Mercoledì 15 gennaio, si vola negli Stati Uniti del 1973, con Richard Nixon che ordina la sospensione delle operazioni offensive contro il Vietnam del Nord. Un segnale chiave verso la fine di una guerra devastante, ma anche la conferma di una sconfitta.

– Adolf Hitler e il bunker
della sua fine
Giovedì 16 gennaio, il racconto si fa cupo: nel 1945, Adolf Hitler si ritira nel bunker sotterraneo della Cancelleria, consapevole dell’imminente disfatta del suo Reich. È l’inizio della fine per un dittatore che aveva trascinato il mondo nel baratro.

– Cassino: il terrore della guerra
che non finiva mai
Venerdì 17 gennaio, l’attenzione si sposta sul 1944 e sulla prima delle quattro battaglie di Cassino. Un massacro strategico che, per mesi, segnò il destino dell’avanzata alleata in Italia. Casagrande ci guiderà tra le macerie di una città divenuta simbolo della brutalità bellica unendoci anche qualche ricordo familiare. La famiglia della madre del direttore vide la casa distrutta dai bombardamenti e fu tra gli sfollati di Cassino e il nonno, Giovanni Fimiani, contribuì, come tipografo e amanuense, al recupero e al restauro dei manoscritti della abbazia benedettina distrutta.

– La Conferenza di Pace di Parigi
e il peso delle vittorie
Sabato 18 gennaio, è tempo di ricordare il 1919, anno di apertura della Conferenza di Pace di Parigi. Qui, le potenze vincitrici della Prima Guerra Mondiale dettarono le regole a Germania e Austria, scrivendo una pagina di storia che avrebbe influenzato il futuro del Novecento.

– Bettino Craxi, il socialista
che divise l’Italia
La settimana si chiude domenica 19 gennaio, con il venticinquesimo anniversario della morte di Bettino Craxi, avvenuta nel 2000 ad Hammamet. Primo socialista alla guida del governo italiano, Craxi fu protagonista di riforme decisive ma anche travolto dalle inchieste di Tangentopoli, che lo portarono a un esilio volontario. Casagrande analizzerà la parabola di un uomo che ebbe modo di incontrare personalmente e che, nel bene e nel male, ha lasciato un’impronta indelebile sulla politica italiana.

– Dove e quando seguire il programma
Il giorno e la Storia va in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre e su RaiPlay) tutti i giorni alle 00.10, con repliche alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10. Un appuntamento da non perdere per riflettere, con la guida di Casagrande, sul passato e i suoi insegnamenti per il presente.

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