Sostenibilità e tecnologia – italored

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Gemelli? Boh, Forse
Si dice che ognuno di noi ha una doppia anima...
by D&D

…Quello che state per leggere non è il prodotto di ricerche accademiche, ma divagazioni di un passante per caso intorno alla tecnologia.

La tecnologia consuma energia. Consumare energia significa, in qualche modo, consumare qualcosa. È un po’ come quando mangiamo la terza fetta di torta: sappiamo che stiamo esagerando, ma è troppo buona per fermarsi. Allo stesso modo, ogni clic sul nostro smartphone o ogni volta che ci godiamo un film in streaming ha un impatto sul pianeta. Ma cosa succederebbe se potessimo goderci tutta questa tecnologia senza sentirci in colpa, o almeno senza che Madre Natura ci guardi con disapprovazione?

Immagina un mondo in cui ogni volta che invii un’emoji o fai una maratona televisiva della tua serie preferita, Madre Natura ti fa un occhiolino complice invece di alzare gli occhi al cielo. Utopia? Forse. Ma grazie alle innovazioni nella sostenibilità tecnologica, ci stiamo avvicinando a un futuro dove l’alta tecnologia e l’amore per il pianeta possono finalmente andare a braccetto senza litigare come una vecchia coppia.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia è la colonna portante della nostra quotidianità. Chiedere a qualcuno di spegnere il telefono è come chiedergli di smettere di respirare per qualche minuto. Ma il nostro amato smartphone, oltre a tenerci compagnia, nasconde un costo ecologico. Dai data center affamati di energia (che probabilmente consumano più elettricità di quanto noi consumiamo caffè) alle montagne di rifiuti elettronici, ogni dispositivo che usiamo ha un impatto sul pianeta. Tuttavia, il panorama sta cambiando. Sembra che le aziende stiano diventando più “green” e meno “greedy” (avide), alimentando i loro server con energia rinnovabile e riducendo drasticamente le emissioni di carbonio.

Google, ad esempio, utilizza energia eolica e solare. Così, la prossima volta che cerchi “come fare il pane in casa”, sappi che un pannello solare potrebbe aver contribuito alla tua impresa culinaria. Microsoft punta a diventare “carbon negative” entro il 2030. Sì, hai capito bene: non solo zero emissioni, ma addirittura negative! Forse stanno progettando un gigantesco aspirapolvere per CO₂? Nuovi sistemi di raffreddamento, come l’immersione dei server in liquidi non conduttivi (no, non è una nuova bibita energetica), migliorano l’efficienza energetica e riducono il consumo di acqua. Chi sapeva che fare il bagno ai server potesse salvare il pianeta?

L’economia circolare sta rivoluzionando il ciclo di vita dei dispositivi tecnologici. Invece di accumulare vecchi telefoni e laptop in un cassetto (quello che tutti abbiamo e che chiamiamo “il cimitero dei gadget”), aziende come Apple stanno sviluppando metodi per riciclare materiali preziosi. Il robot Daisy di Apple, ad esempio, smonta vecchi iPhone recuperando componenti come oro, argento e terre rare. È un po’ come una versione high-tech del cercatore d’oro del Far West, ma senza il cappello e la barba lunga.

I dispositivi tecnologici stanno diventando sempre più efficienti. Gli smartphone e i laptop moderni consumano meno energia grazie a processori più performanti e batterie a lunga durata. Alcuni produttori, come Fairphone, stanno dimostrando che è possibile creare telefoni modulari, facilmente riparabili e pensati per durare più a lungo. Finalmente un telefono che non ti abbandona appena scade la garanzia! Questo riduce i rifiuti elettronici e promuove un consumo più responsabile. E chissà, magari in futuro potremo aggiornare il nostro telefono come si fa con le costruzioni Lego.

Anche la blockchain, spesso criticata per il suo elevato consumo energetico, sta adottando soluzioni più sostenibili. Si stima che per minare un Bitcoin (minare è il processo con cui si ottengono queste criptovalute) siano necessari tra 72.000 e 216.000 kilowattora (kWh). Algoritmi di consenso come il Proof of Stake, utilizzati dal 2022 da Ethereum, richiedono una frazione dell’energia rispetto ai metodi tradizionali come il Proof of Work. Forse un giorno potremo minare criptovalute pedalando sulla cyclette, unendo l’utile al dilettevole (e finalmente dare un senso a quell’attrezzo che prende polvere in salotto).

La tecnologia sta rivoluzionando settori tradizionali come l’agricoltura. Con l’uso di sensori IoT, gli agricoltori possono monitorare in tempo reale il consumo di acqua e fertilizzanti, ottimizzando le risorse e riducendo gli sprechi. Immagina un contadino con lo smartphone in mano che controlla le sue piante come se fossero amici su un social network. “Il pomodoro ha sete, meglio dargli un po’ d’acqua!”

Nelle città, soluzioni intelligenti come lampioni che si accendono solo in presenza di movimento, trasporti pubblici ottimizzati ed edifici smart che regolano autonomamente il consumo energetico stanno creando infrastrutture più sostenibili. Certo, potrebbe essere un po’ inquietante camminare per strada e vedere le luci accendersi solo al tuo passaggio, ma pensa al risparmio energetico! E poi, ti sentirai una star ovunque tu vada.

La sostenibilità tecnologica richiede anche un cambiamento culturale. Educare le persone sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, promuovere l’uso di energia rinnovabile e incoraggiare l’acquisto di dispositivi sostenibili sono passi essenziali. Anche piccole azioni, come scegliere apparecchi certificati con etichette di efficienza energetica, possono fare una grande differenza. Ricorda, ogni volta che scegli un prodotto eco-friendly, un panda fa un balletto di gioia (forse).

Conto e carta

difficile da pignorare

 

La sostenibilità tecnologica non è più un concetto astratto, ma una realtà che si sta concretizzando grazie a innovazioni e sforzi condivisi. Tuttavia, il viaggio è appena iniziato. Per costruire un futuro davvero verde, serve un impegno collettivo: aziende, governi e consumatori devono lavorare insieme per rendere la tecnologia un alleato del pianeta. Quindi, la prossima volta che aggiorni il tuo dispositivo o scegli un servizio digitale, chiediti: sto contribuendo a un futuro più sostenibile? La risposta potrebbe non solo cambiare il mondo, ma anche farti guadagnare qualche punto karma. E chissà, magari anche Madre Natura ti invierà un’emoji di approvazione!

by D&D

video e documenti consigliati sull’argomento:

    Alcuni contenuti
non sono disponibili
!

“Google Youtube” non funziona, perché NON hai accettato alcuni cookie!

Per visualizzare questo contenuto o funzione, RIABILITA I COOKIES CLICCA QUI .



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta