Campanili sommersi in Italia e nel mondo — idealista/news

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


I campanili sommersi spesso narrano di storie affascinanti, misteri e bellezza naturale. Questi resti, che emergono dalle acque di laghi e bacini artificiali, raccontano storie di paesi un tempo prosperi, ora inghiottiti dalle acque. Tra i più celebri vi è il campanile di Curon nel Lago di Resia, simbolo della Val Venosta. La creazione di dighe e invasi ha spesso portato alla sommersione di interi villaggi, lasciando visibili solo le cime dei campanili come testimonianza di un passato perduto. Ecco alcuni tra i più famosi campanili sommersi in Italia e nel mondo.

Il campanile di Curon, Trentino Alto Adige

Il campanile di Curon, situato nel Lago di Resia, è uno dei simboli più iconici dei campanili sommersi in Italia. Ma perché Curon è sommerso? Questo lago della Val Venosta è un bacino artificiale creato tra il 1947 e il 1949, sommergendo il vecchio villaggio di Curon.

La storia del campanile sommerso di Curon è strettamente legata alla costruzione della diga che ha portato alla fusione dei laghi di Resia e Curon. Oggi, il campanile in mezzo al lago è una meta turistica popolare, soprattutto in inverno quando le acque ghiacciate permettono ai visitatori di avvicinarsi a piedi.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Fabbriche di Careggine, Toscana

Curon non è l’unico paese sommerso in Italia. Nel cuore della Toscana, il Lago di Vagli nasconde un segreto affascinante: il villaggio sommerso di Fabbriche di Careggine. Questo piccolo borgo medievale, fondato nel XIII secolo, viene periodicamente riportato alla luce quando il lago artificiale viene svuotato per manutenzione. 

L’ultima volta che è stato visibile risale al 1994, e ogni volta che riemerge, attira migliaia di curiosi e appassionati di storia. La storia di Fabbriche di Careggine è strettamente legata alla costruzione della diga idroelettrica negli anni Cinquanta, che ha portato all’evacuazione degli abitanti e alla sommersione del villaggio.

Lago di Geamăna, Romania

In Romania, il Lago di Geamana racconta una storia diversa ma altrettanto impressionante. Qui, il campanile emerge da un lago tossico creato negli anni Settanta per l’estrazione di rame. Questo lago artificiale è il risultato della decisione del governo di utilizzare la valle come bacino per i residui minerari della miniera di rame di Rosia Poieni.

Il villaggio di Geamana fu evacuato e sommerso dai rifiuti tossici, lasciando solo il campanile della chiesa a testimoniare l’esistenza di una comunità un tempo fiorente. Le acque colorate e inquinate del lago offrono uno spettacolo tragico ma affascinante, attirando fotografi e viaggiatori.

Saint Romà de Sau, Catalogna, Spagna

In Catalogna, il Lago Vilanova de Sau custodisce il campanile di Saint Romà de Sau, cioè la chiesa sommersa più antica del mondo. Costruito negli anni Sessanta per la creazione di una diga, questo lago ha inghiottito l’antico villaggio, lasciando solo il campanile a emergere dalle acque.

Durante i periodi di siccità, quando il livello dell’acqua si abbassa, è possibile vedere anche le rovine delle case circostanti.

Saint Nicholas, Macedonia

Nel cuore della Macedonia, il lago di Mavrovo nasconde un gioiello architettonico del XIX secolo: la chiesa di Saint Nicholas. Costruita nel 1850, questa struttura emerge dalle acque di un bacino artificiale, creando un paesaggio surreale e affascinante.

Anche in questo caso, la creazione del lago artificiale di Mavrovo ha portato alla sommersione parziale della chiesa, trasformandola in una delle attrazioni più suggestive della regione. Quando c’è siccità e il livello dell’acqua si abbassa, è possibile ammirare maggiori dettagli della struttura.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

St. Ivan Rilski, Bulgaria

In Bulgaria, il lago Zhrebchevo custodisce i resti del villaggio sommerso di Zapalnya, con la chiesa di St. Ivan Rilski che emerge dalle sue acque. Questo sito è il risultato della costruzione di una diga nel 1985, che ha portato alla sommersione del villaggio e alla creazione di un paesaggio unico e suggestivo. 

La chiesa rappresenta una finestra sul passato, offrendo ai visitatori uno sguardo su una comunità che un tempo prosperava in questa valle. Durante le stagioni secche, le acque del lago Zhrebchevo si ritirano, rivelando ulteriori parti del villaggio sommerso e permettendo ai visitatori di camminare tra le rovine.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link