(Teleborsa) – Intesa Sanpaolo lancia una nuova iniziativa a favore degli investimenti delle imprese in progetti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare riguardo al fotovoltaico ed eolico. Grazie alla collaborazione con SACE sarà possibile ottenere finanziamenti per iniziative strutturate in project financing fino a 50 milioni di euro.
L’accordo, che si affianca alla Convenzione in essere per il ricorso alla garanzia SACE Green a favore delle imprese operative, consentirà di promuovere formule di investimento in project financing, con una copertura da parte di SACE fino al 50% dell’importo finanziato. Il nuovo schema di garanzia, che prevede finanziamenti fino a 50 milioni e durata fino a 20 anni, consentirà un iter approvativo semplificato e veloce grazie alla preliminare condivisione delle condizioni di strutturazione del finanziamento tra Intesa Sanpaolo e SACE e offrirà la possibilità di una istruttoria semplificata per importi inferiori ai 15 milioni.
Questo modello sinergico – spiega la nota – si fonda sulla storica esperienza di Intesa Sanpaolo nel comparto dell’energia, grazie anche alla presenza di un Desk Energy dedicato nell’ambito della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, composto da ingegneri e valutatori specializzati, che ha consentito negli anni di affiancare le imprese negli investimenti legati alla transizione energetica, in coerenza con le facilitazioni e le agevolazioni via via disponibili. Inoltre, per i progetti con maggiore complessità e dimensioni, la collaborazione si giova dell’esperienza maturata nello specifico segmento della finanza di progetto da parte dei Desk della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.
Favorire gli investimenti in energia da fonti rinnovabili e contribuire così all’ autonomia energetica delle aziende e del Paese è una priorità. Il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), si pone obiettivi sfidanti in termini di transizione energetica: al 2030 il 64% della domanda elettrica nazionale dovrà essere coperto da fonti rinnovabili, contro l’attuale 43%. La produzione di energia da fonti rinnovabili beneficerà di importanti incentivi che garantiranno soddisfacenti livelli di profittabilità economica per gli investitori ed adeguati livelli di sostenibilità finanziaria per il sistema bancario grazie alla stabilità dei flussi di cassa nel tempo. Nel periodo 2025-2028 si stimano circa 50 miliardi di nuovi investimenti, grazie alle misure di sostegno tuttora vigenti e alle misure incentivanti del decreto denominato FERX di prossimo rilascio.
Molte inoltre sono le misure del PNRR legate alla transizione energetica, su cui Intesa Sanpaolo è attiva grazie al programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” con finanziamenti a supporto della crescita sui filoni definiti dal PNRR. Proprio in continuità alle misure messe in campo fino ad oggi va letta la collaborazione con SACE che si arricchisce di un nuovo strumento che permetterà alle imprese di progetto, nate per sviluppare e realizzare nuovi impianti per la produzione di energie rinnovabili da fonte fotovoltaica ed eolica, di poter accedere al credito con maggiore facilità.
Anna Roscio, responsabile Sales & Marketing Imprese Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: “Insieme a SACE vogliamo contribuire alla transizione energetica delle imprese anche di piccole dimensioni. Intesa Sanpaolo è l’operatore di riferimento per le Pmi che decidono di investire in impianti green, e che sono sempre più consapevoli dei benefici, anche per il loro successo, degli investimenti in sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Dal 2020 abbiamo erogato a tal fine circa 8 miliardi di euro di finanziamenti per un totale di 4.680 operazioni alla clientela imprese”.
“Siamo felici di essere al fianco di Intesa Sanpaolo per sostenere in modo concreto e agevolare gli investimenti delle imprese in energia green. L’innovazione sul project financing si inserisce nell’ambito di un percorso, innovativo e customer-centric, di semplificazione dei processi e digitalizzazione dei prodotti che punta ad azzerare i tempi di rilascio delle garanzie”, ha dichiarato Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions di SACE.
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