Marsala, incontro con il presidente della SRR Trapani Nord per il nuovo Piano Rifiuti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


L’Amministrazione comunale di Marsala ha avviato i primi confronti per la definizione del nuovo Piano Rifiuti in vista della scadenza, il prossimo 31 ottobre, del contratto stipulato nel 2018 con l’attuale gestore della raccolta differenziata. Ieri mattina, il sindaco e la Commissione consiliare Ecologia, presieduta da Vito Milazzo, hanno incontrato il presidente della SRR Trapani Nord, Massimo Fundarò, per una prima analisi delle linee guida da seguire.

Durante l’incontro, Fundarò ha illustrato il quadro normativo su cui si baserà il nuovo Piano Rifiuti, evidenziando che le interlocuzioni sono state possibili solo dopo l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti, avvenuta lo scorso novembre. Ha inoltre sottolineato l’ottima performance del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” a Marsala, che si attesta attorno al 78%, un dato che conferma l’efficacia del servizio attuale.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Il sindaco Grillo, affiancato dal vicesindaco Giacomo Tumbarello, ha evidenziato la necessità di apportare modifiche al Piano Rifiuti per adattarlo alle specificità di Marsala, un territorio vasto e complesso (ricordiamo che l’amministrazione ha reintrodotto i cassonetti ad Amabilina). L’obiettivo principale è duplice: ridurre i costi del servizio e, di conseguenza, alleggerire la Tari per i cittadini.

Tra le proposte avanzate durante il confronto, si segnalano: Mastelli condominiali, per una gestione più efficiente dei rifiuti nei condomini; Tariffazione puntuale, che premia i cittadini più virtuosi in base alla quantità di rifiuti prodotti; Campagne di sensibilizzazione, per promuovere buone pratiche nella differenziazione dei rifiuti;

Lotta all’evasione della Tari, per garantire maggiore equità fiscale.

Le prossime settimane saranno decisive: la Giunta Grillo è al lavoro per stilare il progetto tecnico, che sarà elaborato in conformità con le direttive comunitarie, nazionali e regionali. Una volta definito, il Piano Rifiuti sarà presentato al Consiglio comunale per una discussione generale e la successiva approvazione.

                                                                                                               *****

Termovalorizzatori in Sicilia: firmato l’accordo con Invitalia – La Regione Siciliana compie un passo fondamentale nella gestione sostenibile dei rifiuti. Questa mattina, a Roma, è stata siglata la convenzione tra il presidente della Regione e Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, Renato Schifani, e l’amministratore delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, che affida all’agenzia nazionale il ruolo di centrale di committenza per la preparazione e gestione delle gare di appalto per i due termovalorizzatori previsti a Palermo e Catania.

Un progetto per superare l’emergenza rifiuti

«Questo accordo segna una svolta epocale per la nostra regione – ha dichiarato Schifani –. Grazie alla collaborazione con Invitalia, possiamo accelerare l’iter e garantire efficienza, economicità e tracciabilità in ogni fase del progetto. Inoltre, con il coinvolgimento dell’Autorità nazionale anticorruzione, assicuriamo la massima trasparenza e legalità. Non vogliamo solo costruire i termovalorizzatori, ma farlo nel miglior modo possibile per risolvere decenni di criticità nella gestione dei rifiuti in Sicilia».

L’investimento complessivo è di 800 milioni di euro, finanziato nell’ambito dell’Accordo per la coesione con il governo nazionale. Questo progetto mira a ridurre il ricorso alle discariche, valorizzando i rifiuti attraverso il recupero energetico e modernizzando radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti dell’isola.

I dettagli della convenzione e le fasi del progetto

La convenzione, valida fino al febbraio 2026, prevede una stretta collaborazione tra il Commissario straordinario e Invitalia in tutte le fasi del progetto, inclusi: Analisi preliminare dei fabbisogni; Preparazione delle gare d’appalto; Monitoraggio e controllo dello stato di avanzamento dei lavori.

La prima gara, del valore di circa 16 milioni di euro, sarà rivolta a studi professionali di tutta Europa per la redazione dei Progetti di fattibilità tecnico-economica (Pfte). Una volta approvati e sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via), si procederà con le gare per la progettazione esecutiva, la costruzione e la gestione delle strutture.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Tecnologia e trasparenza: la piattaforma InGate

Il processo sarà gestito attraverso la piattaforma digitale InGate di Invitalia, che garantirà trasparenza e interoperabilità con i sistemi nazionali di monitoraggio dei contratti pubblici.

Le localizzazioni dei termovalorizzatori – I due impianti saranno realizzati a: Bellolampo (Palermo); Zona industriale di Catania. Entrambi tratteranno i rifiuti urbani non riciclabili provenienti dai centri regionali di pretrattamento, biodigestione e compostaggio.

Un futuro sostenibile per la Sicilia

Questo progetto rappresenta una svolta storica per la Regione Siciliana. Con una gestione innovativa e un approccio trasparente, l’obiettivo è non solo risolvere l’emergenza rifiuti, ma porre le basi per un sistema di gestione sostenibile ed efficiente, in linea con le migliori pratiche europee.

 

 

 

 

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

                    

 

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link