«Picchiato perché voleva far rispettare la legge»

SELVAZZANO (PADOVA) – Il sindaco Claudio Piron si è recato a Tencarola al bar “La piazza” per incontrare Chimera Ye, la sorella di Ken Ye detto Marco, il barista cinese di 27 anni aggredito domenica sera da due fratelli moldavi di 32 e 42 anni, ai quali si era rifiutato di servire ancora da bere in quanto visibilmente ubriachi.

L’inchiesta

Il giovane, in gravissime condizioni, è stato sottoposto ieri ad un intervento chirurgico. Sempre ieri il Gip Domenica Gambardella ha convalidato l’arresto del trentaduenne, residente a Chioggia, ordinando la custodia cautelare in carcere per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate dai futili motivi: l’imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il trentaduenne, tramite il suo avvocato Elisabetta Costa che sta valutando il ricorso al Tribunale del riesame, ha fatto sapere che al momento del fatto era ubriaco ma intende seguire un percorso di riabilitazione. Il legale inoltre afferma che si tratta di una persona stimata sul lavoro, con una bella famiglia e che il suo assistito non ricorda nulla dell’accaduto. Il fratello di 42 anni, residente a Selvazzano, che si era dato alla fuga, è stato rintracciato martedì in una stazione di servizio e a quel punto si è consegnato ai carabinieri. Oggi per lui è fissata l’udienza per la convalida dell’arresto.

La visita

Ieri nel primo pomeriggio il sindaco si è intrattenuto con la sorella del giovane e con i rappresentanti dell’Associazione Baristi Cinesi, arrivati dalla sede nazionale di Brescia, e con Massimo, il responsabile per Padova, per portare la loro solidarietà alla famiglia. «I controlli del territorio sono quotidiani, dalle 7 all’una, e la polizia locale è in contatto con i carabinieri. Il territorio è grande ma manteniamo fede a quanto promesso e i risultati sono di rilievo – afferma Piron – L’episodio di questi giorni è grave ma le forze dell’ordine mi confermano che si tratta di un caso isolato. I due arrestati sono incensurati, non hanno mai avuto guai con la giustizia ma si tratta di un caso di violenza che fa molto male anche alla comunità. Voglio mettere in rilevo – conclude – la correttezza, l’integrità e l’impegno di Marco che voleva far rispettare la legge non servendo alcol a due già ubriachi ma purtroppo questo gli è costato caro».

Massimo spiega: «Siamo venuti per aiutare la famiglia e valutare azioni concrete, anche con un supporto finanziario per affrontare questo tragico momento. Siamo molto preoccupati per gli ubriachi e gli sbandati che entrano nei locali. Chiediamo ai sindaci di attivarsi e alle forze dell’ordine, che già vigilano sul territorio, una maggiore presenza perchè la situazione è spesso difficile. Opereremo per spiegare ai titolari dei bar come comportarsi in questi casi, avvisare subito polizia o carabinieri, e sensibilizzarli sulle problematiche. Il nostro impegno è anche per un’informazione costante. Infine siamo presenti anche con quanti non conoscono bene l’italiano per ogni incombenza».

Il legale

Tra i presenti anche l’avvocato Marco Destro, legale della famiglia Ye. «Auspichiamo che la Procura e il Tribunale dispongano il carcere per i due aggressori, c’è una prova evidente della loro pericolosità sociale – dichiara l’avvocato – Auspichiamo inoltre che la notizia di reato sia quella di tentato omicidio, vista la violenza dimostrata, e non una semplice aggressione. I due erano dimoranti a Tencarola, un quartiere che è diventato a tutti gli effetti insicuro». Nel locale per cercare di confortare Chimera Ye anche alcuni clienti per testimoniare alla famiglia la loro vicinanza e il loro affetto per Marco. Sulle vetrine sono stati appesi cartelli di vicinanza al giovane barista. Sulla vicenda intervengono con una dichiarazione congiunta anche FdI e la lista “Noi per Selvazzano”. «Come minoranze abbiamo mantenuto uno stretto riserbo con massimo rispetto per la famiglia, ma notiamo con disappunto che invece il sindaco convoca i media per lanciare messaggi fuorvianti parlando di episodio isolato ed eccezionale – dice Mariano Fuschi di FdI – Sentiamo il dovere di ricordare al sindaco che nel quartiere, a quanto ci riferiscono commercianti e residenti, la situazione è critica ed è peggiorata dalla sua nomina. La smetta con questo atteggiamento da sinistra Ztl sempre pronta a minimizzare i problemi di ordine pubblico».