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Serie A2 Old Wild West – ventunesima giornata
Rivierabanca Basket Rimini – Libertas Livorno 1947 82-77 (15-15, 44-30, 59-49)
RIVIERABANCA: Anumba 9, Grande 7, Tomassini 10, Masciadri, Marini 16, Bedetti, Amaroli, Bonfè, Robinson 12, Johnson 9, Simioni 5, Camara 14. All.: Dell’Agnello.
LIBERTAS: Buca 2, Banks 23, Bargnesi 5, Fantoni 7, Tozzi, Filloy 15, Allinei, Hooker 20, Paoletti, Italiano 5. All.: Andreazza.
È un finale non adatto ai deboli di cuore quello del Flaminio, ma a festeggiare è ancora una volta la Rivierabanca Rimini. La squadra di coach Dell’Agnello conduce praticamente per tutta la partita, arrivando anche sul +14 all’intervallo, poi risponde a tutti i tentativi di rimonta di una Libertas Livorno, comunque, mai doma conquistando i due punti nonostante le triple ospiti nel finale. Top scorer per i biancorossi Pierpaolo Marini (16 punti), mentre sono 14 quelli di Camara; 12 anche per Robinson (con 5 assist) e 10 di Tomassini, mentre Johnson sfiora la doppia doppia (9 punti e 11 rimbalzi). Alla Libertas non bastano i 23 di Banks, i 20 di Hooker ed i 15 di Filloy.
Marini segna il primo tiro della partita dalla media, per Livorno va a segno Hooker dalla lunga distanza, poi Johnson ristabilisce la parità dalla lunetta (1/2). Gli ospiti colpiscono ancora da lontano con Banks mentre la Rivierabanca si avvicina al ferro: Johnson chiude con i due punti un bel movimento in post, Camara sfrutta i rimbalzi offensivi trovando l’appoggio prima e il 2/2 dopo. La partita continua a giocarsi su binari opposti: se la Libertas trova un’altra bella tripla di Hooker, Rimini risponde nel pitturato con Marini e Camara. La Rivierabanca mette due possessi con Grande, mentre i primi punti toscani dentro l’arco arrivano grazie a Bargnesi, autore di una penetrazione stoppata un attimo in ritardo da Camara, e Hooker; il finale di quarto è di marca amaranto: Banks esce alla grande dalla rimessa e appoggia due punti facili per il 15-15.
Simioni da un lato e Buca dall’altro mantengono le squadre in parità, poi la Rivierabanca si sblocca dall’arco con le bombe di Robinson e Marini: anche se, nel mezzo, Banks fa 2/2 in lunetta, coach Andreazza ferma il tempo al 13’ (23-19). L’uscita dal minuto di sospensione regala agli ospiti il canestro di Hooker, che sbaglia il libero supplementare, ed ai padroni di casa le triple di Robinson, dopo una bella palla recuperata, e Grande. La Libertas accorcia con due liberi di Italiano ed un pick and roll finalizzato alla perfezione da Fantoni, che convince coach Dell’Agnello a spendere il primo timeout al 16’ (29-25). Dopo più di 1’30” di silenzio offensivo, il 2/2 di Marini torna a muovere il tabellone per una Rivierabanca che però deve incassare il jumper dalla lunetta di Banks; con le polveri bagnate dai 6,75 segnano in area Camara e Tomassini, ed allora, al 18’, è di nuovo Livorno a chiedere minuto (35-27). Si torna in campo con Marini che ruba palla e serve l’assist per l’appoggio di Anumba, e con l’1/2 di Hooker, prima che sia ancora il numero 3 biancorosso a sfruttare il rimbalzo offensivo per allungare sul +11. Negli ultimi istanti del primo tempo si accende Marini: prima un canestro in contropiede poi, dopo i due punti di Banks, la tripla che manda le squadre a riposo sul 44-30.
Livorno rientra bene in campo, con un 5-0 (Fantoni in transizione e Filloy dall’arco) chiuso dall’appoggio di Camara. Il centro toscano segna anche dalla lunetta (1/2), così come fa Hooker completando il suo and one che risponde al canestro di Robinson dalla media. I biancorossi faticano a concretizzare nella prima meta di quarto, mancando l’allungo, e Livorno ne approfitta: Banks dalla media risponde a Camara (gancio), poi i toscani tornano a -4 con il palleggio arresto e tiro di Filloy e la tripla di Bargnesi; la panchina romagnola spende il timeout (50-46 al 26’). La Rivierabanca continua a non vedere il canestro, anche su tiri ben costruiti, mentre Livorno si riporta ad un possesso di svantaggio con Fantoni (1/2). Una bella azione corale conclusa da Johnson sblocca i padroni di casa, ma Filloy risponde nel pitturato prima di un finale di periodo nel segno della Rivierabanca: Anumba trova altri due punti dopo un rimbalzo offensivo, Tomassini segna dall’arco con l’aiuto del ferro e Johnson realizza due liberi a fil di sirena per regalare ai padroni di casa una nuova doppia cifra di vantaggio (59-49).
Le triple di Simioni e Hooker inaugurano il quarto periodo, poi Grande segna il jumper dalla lunetta convincendo coach Andreazza a fermare il gioco al 32’ (64-52). Le squadre continuano a rispondersi colpo su colpo: Filloy segna dalla media in precario equilibrio, Anumba da tre piedi a terra ed Italiano è perfetto in lunetta; Tomassini, con un piede sull’arco, risponde al gioco da tre punti di Banks che aveva riportato Livorno a -8, ma è lo stesso numero 2 labronico a riportare il parziale sul 69-61 che porta la panchina romagnola a fermare il gioco al 36’. Gli ospiti si affidano ancora a Banks (jumper) e Filloy (tripla) per tornare ad un possesso di distanza ma Tomassini, con una tripla su un piede solo, a bruciare sirena e retina costringendo Andreazza al timeout (72-66). La Rivierabanca allunga con Camara e con un alley oop nel traffico della coppia Robinson-Johnson, mentre gli ospiti restano aggrappati al match con due 1/2 di Italiano e Fantoni. L’ultimo minuto del match è al cardiopalma: Robinson e Marini sono perfetti in lunetta, ma Livorno colpisce dalla lunga distanza con Hooker e Banks; una palla persa dei biancorossi manda le squadre al timeout chiamato da Andreazza sull’80-74 con poco più di 12 secondi da giocare, e Filloy segna la terza bomba in fila per i suoi mettendo un solo possesso tra le due formazioni. I labronici spendono il fallo mandando in lunetta un Robinson glaciale, che con un altro 2/2 scrive la parola fine sulla storia del match: 82-77 il finale per la Rivierabanca Rimini.
Forza Rimini!!!
Foto: Nicola De Luigi
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