Fondato in questa stagione, il Casalguidi calcio a 5 vanta giĆ un trofeo. Simone Bugiani, dirigente e co-fondatore, ne racconta la storia
Il Casalguidi, a quasi cento anni esatti dalla propria nascita, decide di fondare una propria squadra di calcio a 5, partendo dallāultima categoria disponibile, ovvero la C2. Questāidea, le cui radici affondano a una decina di anni fa, nasce da un gruppo di ragazzi, tra cui lāattuale responsabile dellāarea tecnica Simone Bugiani, che vogliono sƬ divertirsi, ma anche provare a vincere.
LE FONDAMENTA
Ā«Io, Daniele Pallini (lāallenatore, ndr.) e alcuni ragazzi dellāattuale rosa abbiamo avuto questāidea e, grazie soprattutto allāaiuto di Tiziana Schifano, siamo riusciti a realizzarla. Ci tengo ad iniziare ringraziando proprio lāattuale presidente del Casalguidi 1923 perchĆ© ci avevano tutti chiuso la porta in faccia, mentre lei ha sposato a pieno il nostro progetto. Questa storia inizia quasi dieci anni fa con le Milleluci, quando vincemmo lāattuale campionato di C2, ma non riuscimmo a trovare una societĆ disposta ad appoggiarci per continuare. Adesso lāabbiamo trovata e, oltre ad avere a disposizione la palestra per partite e allenamenti, siamo coperti anche dal punto di vista burocraticoĀ»
LāINIZIO, E CHE INIZIO
Come afferma lo stesso Simone Bugiani, i piani iniziali non erano quelli di essere competitivi giĆ al primo anno, ma il calcio sa sorprendere a tutte le latitudini: Ā«Ci siamo trovati subito a lottare per la zona playoff e, in poche settimane, abbiamo vinto anche la Coppa Toscana. Onestamente mi risulta anche difficile porre degli obbiettivi adesso, perchĆ© siamo giĆ andati oltre ogni piĆ¹ rosea aspettativa. Attualmente siamo terzi e distiamo pochi punti dalle prime due con ancora metĆ campionato da giocare. Restare in alta classifica sarebbe lāideale, poi a fine stagione, a seconda di come sarĆ la situazione, vedremo. Non puntiamo a vincere il campionato, ma non puntavamo nemmeno alla coppa, quindi mai dire maiĀ»
LA VITTORIA, TANTO BELLA QUANTO INASPETTATA
Il dirigente del Casalguidi, pur celebrando la vittoria, ĆØ tuttavia molto onesto nellāanalizzarla: Ā«Questa coppa ĆØ stata un regalo di Natale. La nostra idea, nelle prime fasi del torneo, era quella di usare lāimpegno per far rifiatare i titolari e dare spazio a qualche ragazzo che giocava menoĀ». In altre parole, il piĆ¹ classico dei ātournoverā.
Col passare delle partite appariva perĆ² chiaro come questa competizione, da obbiettivo secondario e quasi accessorio, fosse diventata una possibilitĆ concreta: Ā«La fase a gironi non ĆØ stata semplice, ma superata quella abbiamo capito che potevamo fare strada. Ottavi e quarti sono poi andati molto bene, soprattutto per quanto riguarda il risultato. Prima abbiamo battuto agilmente lāAtletico Ancona per 8 a 2, e poi ci siamo imposti per 5 a 2 contro il Futsal Viareggio. Da lƬ siamo arrivati alle Final Four e le cose si sono decisamente complicate. La semifinale ĆØ stata contro la Midland, grande societĆ e fin lƬ imbattuta. Dopo due supplementari veramente al cardiopalma siamo finiti ai rigori e solo a quel punto siamo riusciti a superarli. Eravamo talmente carichi per il risultato precedente che, paradossalmente, la finale contro la Polisportiva Slac ĆØ stata molto piĆ¹ semplice del previsto. Dopo un primo tempo equilibrato abbiamo infatti preso il largo e lāabbiamo chiusa sul 4 a 1, approfittando soprattutto della loro scelta di usare il portiere volante negli ultimi minutiĀ»
I PROTAGONISTI
Stabilire lāincisivitĆ di un giocatore non ĆØ mai facile, soprattutto a questi livelli, ma Simone Bugiani non sembra avere dubbi: Ā«La rosa tutta ha dato prova di capacitĆ e applicazione, ma penso che due giocatori si siano distinti in questo nostro successo. Rosario Galeone e NiccolĆ² Bartolini sono stati sicuramente lāarma in piĆ¹ durante questa cavalcata. Entrambi avevano giĆ giocato qualche stagione in campionati di calcio a 5, seppur non ad altissimi livelli, e lo si ĆØ notato subito. Galeone ha anche vinto, meritatamente, il premio di MVP della Coppa Toscana. Io e il resto dello staff li avevamo voluti fortemente, e loro hanno ripagato la nostra fiducia al 100%. Lāarrivo del mercato di dicembre ci ha inoltre dato una mano a rimodellare la squadra, inizialmente composta da diciassette elementi ma spesso carente causa infortuni e motivi extra-campo. Abbiamo cambiato tre/quattro elementi e adesso contiamo sedici giocatori totali, di cui tre portieri, e tutti pronti a giocarsi la stagione fino alla fineĀ»
LA ROSA E LO STAFF
- Portieri: Damiano Salvaggio, Francesco Saielli, Luca Bardelli
- Giocatori di movimento: Alessio Bugiani, Antonio OrrĆ¹, NiccolĆ² Bartolini, Daniele Cavallaro, Geremia Roggi, Hysen Krasniqi, Lorenzo Sanesi, Maicol Chiappelli, Lorenzo Meoni, Matteo Mirto, Lorenzo Pascarella, Rosario Galeone, Tommaso Vannucci, Giovanni Marino Merlo, Matteo Mangoni
- Allenatore: Daniele Pallini
- Allenatore in seconda: Simone Torrocci
- Preparatore dei portieri: Riccardo Giovannetti
- Presidente: Tiziana Schifano
- Direttore generale: Federico Daghini
- Direttore sportivo: Anthoni Frosini
- Responsabile area tecnica: Simone Bugiani
- Adetto stampa: Marco Landucci
- Dirigenti accompagnatori: Maurizio Pallini, David Galardini, Matteo Giuntini, Franco Innocenti, Simone Parlanti, Daniele Bugiani, Andrea Filesi, Daniele Pagliai
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