Il Consigliere Dino Planaz ha sottolineato l’importanza di avere una visione complessiva sulla situazione delle scuole, poiché «A Pont-Saint-Martin sono presenti importanti plessi scolastici di vario grado a servizio non solo dell’Unité Mont-Rose ma di tutta la bassa Valle». Planaz ha chiesto chiarimenti su vari aspetti, tra cui lo stato degli interventi di edilizia scolastica eseguiti e quelli previsti, ponendo particolare attenzione sia alla manutenzione degli edifici esistenti che al recupero di quelli attualmente non in uso.
L’Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha risposto puntualmente, fornendo un resoconto dettagliato sugli interventi realizzati dal Comune, finanziati con fondi statali e regionali. «L’adeguamento antisismico delle scuole primarie Prati Nuovi e Baraing, con un finanziamento statale di 1 milione 563mila euro; a seguito della chiusura della scuola secondaria di primo grado, a causa di problemi statici, la realizzazione di una scuola temporanea prefabbricata, utilizzando finanziamenti regionali per un totale di 2 milioni 638mila euro; i lavori di consolidamento strutturale della scuola dell’infanzia Prati Nuovi, accedendo ai fondi statali 0-6 per 265 mila euro» ha evidenziato l’Assessore, sottolineando l’importanza di questi interventi per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento delle strutture scolastiche locali.
Sapinet ha anche ricordato che nel 2022 e 2023 il Comune ha ricevuto altri finanziamenti regionali per diverse opere, come la costruzione di una nuova sede distaccata dell’Istituto musicale pareggiato, con un cofinanziamento comunale di 466mila euro, e l’adeguamento antisismico della scuola dell’infanzia Prati Nuovi. Nonostante questi interventi, Sapinet ha spiegato che «non essendo stata ancora richiesta alla Regione l’erogazione di acconti, non si dispone di informazioni sullo stato di avanzamento degli interventi», ma ha comunque evidenziato che, dal 2017 ad oggi, Pont-Saint-Martin ha ricevuto finanziamenti per un totale di 6 milioni e 550mila euro.
L’Assessore ha poi parlato delle difficoltà incontrate per l’ottenimento di ulteriori finanziamenti, come quello per l’efficientamento energetico della scuola primaria Prati Nuovi, per il quale è stato richiesto un finanziamento nel 2024 di 754mila euro, ma che non è stato concesso a causa di insufficienza di risorse disponibili. «La competenza sull’edilizia scolastica delle scuole di base, infanzia, primaria, secondaria di primo grado, spetta agli enti locali. Dunque è il Comune di Pont-Saint-Martin che valuta lo stato dei propri edifici scolastici, le criticità presenti e gli interventi necessari», ha spiegato Sapinet, chiarendo il ruolo cruciale dell’amministrazione comunale nella gestione e pianificazione degli interventi.
Nonostante l’elenco di finanziamenti ricevuti, Planaz ha voluto sottolineare le criticità che ancora affliggono il sistema scolastico di Pont-Saint-Martin, evidenziando la scuola Carlo Viola, attualmente in disuso. «A Pont-Saint-Martin c’è la scuola Carlo Viola che è in disuso e bisogna adoperarsi per recuperarla, pensando anche a utilizzi diversi da quello iniziale», ha affermato il Consigliere, proponendo che l’edificio possa essere destinato ad attività culturali e alle associazioni locali, con un impatto positivo non solo sul comune, ma anche sui territori limitrofi. L’intento è quello di rilanciare la scuola come luogo di aggregazione e sviluppo per tutta la comunità.
Sapinet, tuttavia, ha difeso l’operato del Comune, ribadendo che gli interventi sono stati fatti in linea con le risorse disponibili e con una pianificazione che tenga conto delle priorità, ma ha anche riconosciuto che «i finanziamenti erogati nel tempo sono tanti ma bisogna anche fare delle valutazioni di altro tipo», suggerendo che la situazione delle scuole, pur migliorata, necessiti di un monitoraggio continuo.
L’interpellanza ha quindi messo in luce non solo i progressi fatti nell’ambito dell’edilizia scolastica, ma anche le sfide ancora aperte, come il recupero delle strutture inutilizzate e l’adeguamento delle scuole esistenti alle necessità moderne. A fronte delle difficoltà economiche e delle risorse limitate, entrambi gli schieramenti si sono impegnati a continuare il monitoraggio della situazione e a sostenere iniziative che possano portare benefici concreti per la comunità scolastica e per il territorio di Pont-Saint-Martin.
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