Giorno della Memoria 2025: la Toscana ricorda con incontri, proiezioni e uno spettacolo teatrale

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In occasione delĀ Giorno della Memoria 2025, la Toscana rinnova il suo impegno nel preservare il ricordo delle atrocitĆ  della Shoah e dei crimini commessi dal nazismo e dal fascismo. Un riccoĀ calendario di eventi, realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza ā€“ Luoghi della Memoria Toscana, lā€™Istituto Toscano della Resistenza e dellā€™EtĆ  Contemporanea e numerose realtĆ  associative, ĆØ stato messo a punto perĀ sensibilizzare e coinvolgere il pubblico.

Eventi al Memoriale delle Deportazioni di Firenze

Il Memoriale delle Deportazioni di Firenze (viale Giannotti 81-85) ospiterĆ  i primi tre appuntamenti:

LunedƬ 20 gennaio, ore 18:Ā Proiezione del docufilmĀ Memorijako dromĀ (Tracce di memoria), dedicato alloĀ sterminio di rom e Sinti. Lā€™evento ĆØ curato dallā€™unitĆ  di ricerca del Dipartimento Forlilpsi dellā€™UniversitĆ  di Firenze, parte del progetto europeo Tracer. Lā€™incontro sarĆ  introdotto dai saluti dellā€™assessora regionale allā€™istruzione e alla cultura della memoria Alessandra Nardini.

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MartedƬ 21 gennaio, ore 17.30:Ā Incontro sulla persecuzione e deportazione deiĀ testimoni di Geova, con lo storico Claudio Vercelli e Alessandro Bertini dellā€™Ufficio Comunicazione e Stampa della Congregazione Cristiana Testimoni di Geova. Anche in questa occasione interverrĆ  lā€™assessora Nardini.

MercoledƬ 22 gennaio, ore 17:Ā Evento dedicato agliĀ Internati Militari ItalianiĀ (IMI). VerrĆ  presentato il progetto di ricercaĀ La voce delle pietre, che documenta lapidi, targhe e monumenti dedicati agli IMI in Toscana, realizzato dallā€™ANEI ā€“ Sezione di Firenze con Anci Toscana e altre associazioni. SarĆ  proiettato il cortometraggioĀ Cara Italia HO DETTO NO!Ā di Francesca Parrini. Tra i relatori, Matteo Mazzoni, direttore dellā€™Istituto Storico Toscano della Resistenza. Oltre allā€™assessora Nardini, interverranno Susanna Cenni, presidente di Anci Toscana, e Roberto Ragazzini, presidente della Federazione toscana delle associazioni antifasciste e della Resistenza.

Teatro e memoria alla Ex Leopoldine

Sabato 25 gennaio, gli appuntamenti si spostano alle Ex Leopoldine di Piazza Tasso 7 a Firenze. Alle 21 andrĆ  in scena lo spettacoloĀ Nei lager cā€™eravamo anche noi: lo sterminio dei Triangoli Rosa, dedicato alla persecuzione della comunitĆ Ā LGBTQIA+. Lā€™iniziativa ĆØ promossa dal Tavolo regionale di confronto con le associazioni contro le discriminazioni, coordinato dallā€™assessora Nardini, che sarĆ  presente alla serata. La compagnia teatrale Attori e Convenuti porterĆ  sul palco una drammaturgia firmata da Gaetano Pacchi, con un cast corale. La serata si concluderĆ  con lā€™esibizione del Coro Choreos, diretto da Simone Faraoni.

Conferenza sulla deportazione politica a Palazzo Strozzi Sacrati

IlĀ 4 febbraio, alle 16.30, la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo 10) ospiterĆ  un incontro dedicato allaĀ deportazione politica, organizzato dalla sezione fiorentina dellā€™Associazione Nazionale Ex Deportati, insieme alla Regione Toscana e con il patrocinio del Consiglio dellā€™Ordine degli Avvocati di Firenze.

Il programma prevede una lezione di Irene Stolzi, docente di Storia del diritto allā€™UniversitĆ  di Firenze, dal titoloĀ Opposizione, dissenso politico, deportazioni: dagli anni Venti alla Costituente. SeguirĆ  un dibattito intitolatoĀ Non solo Memoria: discriminazioni, crisi della democrazia, spostamenti forzati oggi, moderato da Lorenzo Tombelli, presidente di ANED Firenze. Interverranno Matteo Mazzoni, Micaela Frulli, docente di Diritto internazionale allā€™UniversitĆ  di Firenze, e Corrado Caruso, docente di Diritto costituzionale allā€™UniversitĆ  di Bologna. Porteranno i saluti istituzionali lā€™assessora Alessandra Nardini e Benedetta Albanese, assessora alla cultura della memoria del Comune di Firenze.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti a testimonianza dellā€™importanza che la Toscana attribuisce alla memoria storica e alla sensibilizzazione delle nuove generazioni.

Fonte intoscana.it

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