Monfalcone modello di riferimento quale parte attiva nella “costruzione” della nuova legge regionale per il rilancio del settore nautico. È infatti da questo territorio che si sono espresse le associazioni, le aziende, le professioni operanti nella filiera e i cantieri nautici, protagonisti insieme all’amministrazione comunale delle istanze e della trasmissione di una serie di conoscenze specifiche, riunite in un gruppo di lavoro in feed-back con la Regione. Del resto il “peso specifico” di Monfalcone si esprime con un dato: in termini di densità numerica, il rapporto è di 197 imbarcazioni per ogni chilometro quadrato, rispetto ad una media nazionale di 19. Ciò che si è consolidato è l’interscambio tra gli “stakeholders”, che si sono interfacciati con le istituzioni, con il Comune e ulteriori realtà interessate come Coseveg e Cna.
Venerdì mattina, in Municipio, non è stata casuale la presenza dell’assessore regionale Emidio Bini, che, davanti alle associazioni e alle realtà imprenditoriali, ha illustrato la nuova legge, che ha definito «small», condensata in 18 articoli «di sostanza e pratica», per la quale ha privilegiato il «metodo dell’ascolto» delle parti coinvolte. «La Regione – ha affermato Bini – ha una vocazione nautica molto forte: tra marine, posti barca, cantieristica, attività e realtà associative, siamo di fronte a un vero e proprio ecosistema». Si aggancia qui lo sviluppo del turismo e delle manifestazioni sportive. In termini generali, «tutti noi ora dobbiamo alzare il livello di qualità dei servizi». Non ultima l’importanza assegnata allo sviluppo delle start-up. Bini ha spiegato che «la nuova legge sulla nautica è frutto di ascolto e confronto, di un’attenta analisi del contesto e di una semplificazione della normativa. L’obiettivo è quello di elevare la qualità dei servizi offerti per rafforzare l’attività del comparto. Il primo finanziamento di 2,7 milioni servirà a partire, ma sarà implementato alla luce dei risultati del masterplan degli ormeggi, che è alla base dell’avvio di tutte le linee contributive».
Si parte, infatti, da una mappatura e dalla redazione dello stesso masterplan, che interessa le 25 marine e tutti gli ormeggi regionali, lungo i 96 chilometri di costa, «proseguendo con le attività di riqualificazione e l’apertura delle linee contributive per cui stiamo lavorando ai regolamenti attuativi». In Fvg il comparto conta 15.562 posti barca (+14,3% rispetto al Veneto) e garantisce lavoro, tra realtà dirette e indirette, a circa duemila persone. Tra i principali elementi della legge, rientrano i contributi per il refitting e la demolizione di unità da diporto, gli ecobonus per motori a basse emissioni, i progetti innovativi e sostenibili, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale, all’efficienza energetica e alle tecnologie avanzate. Si punta principalmente allo sviluppo delle strutture nautiche (marine, porti turistici, darsene, ormeggi), con contributi a sostegno dell’ammodernamento e dell’innovazione, che migliorino l’accessibilità, la sicurezza e la qualità dei servizi per i diportisti e gli operatori («siamo una delle poche regioni in Italia a mettere a disposizione, in questo settore, linee contributive a fondo perduto», ha ribadito sempre Bini).
I portatori di interesse che hanno contribuito alla nascita della nuova legge regionale Foto Bonaventura
La legge prevede poi attività a supporto della formazione e dell’occupazione, dell’accrescimento delle competenze tecniche e manageriali, promuovendo l’inserimento lavorativo dei giovani. A ruota, il coinvolgimento di Promoturismo Fvg in un piano annuale delle iniziative di marketing e promozione dell’immagine a livello internazionale, oltre al supporto agli operatori del settore nell’organizzazione degli eventi. La legge infine prevede un Tavolo permanente della nautica e dell’economia del mare. Anna Maria Cisint, quale assessore all’Economia del Mare, ha argomentato: «Il nostro territorio ha individuato la nautica quale settore di riferimento e sviluppo. Stiamo lavorando, anche assieme al Coseveg, alla Camera di commercio, alla Cna e allo Studio Ambrosetti, affinché si proceda in continuità per attestarci sempre di più in questo importante ambito». Ha ricordato la data dell’11 aprile, dedicata alla nautica, che verrà riproposta con temi e contenuti di alto livello. Innumerevoli gli interventi dei portatori di interesse presenti. Da segnalare, in particolare, le manifestazioni sportive programmate dallo Yacht Club Monfalcone, su tutte il Campionato del mondo di Altura Orc Words Double Handed, riservate alle imbarcazioni per due atleti, a settembre. Sono inoltre previste la Tappa del Circuito europeo classe Melges 24 (ai primi di luglio) e la prima edizione della Coppa Aico Young dedicata ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni, classe Optimist. Eventi che si terranno nella nuova zona tecnica della Scuola vela Tito Nordio, all’interno del Marina Monfalcone.
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