Al via la raccolta rifiuti ‘smart’: cassonetti elettronici a Corneto

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


di Mauro Giustozzi

Dal porta a porta ai cassonetti ‘smart’ per la raccolta rifiuti. Via alla sperimentazione di raccolta differenziata con cassonetti dotati di dispositivi elettronici per il riconoscimento dell’utenza e l’abilitazione al conferimento ‘smart’ per il quartiere di Corneto dove insistono 500 utenze. Si parte il 20 gennaio, l’iniziativa avrà una durata di un anno al termine del quale si valuteranno i risultati e le risposte arrivate dalla popolazione residente nella zona. L’operazione è finalizzata a migliorare la qualità della differenziazione.

Sono coinvolte le utenze nelle vie Ballesi, Bizzarri, Cincinelli (alcuni civici), Corneto (alcuni civici), D’Azeglio, Maurizi, Piani, Tassara, Vittime del Terrorismo, 2 Agosto 1980 e 11 Settembre 2001. Il progetto, che è complementare a quello ‘porta a porta’ come previsto dal Piano d’Ambito, svolto di concerto con il Cosmari, ha riportato risultati molto positivi in termini di migliore fruibilità dei contenitori per i residenti, riduzione degli abbandoni, differenziazione dei rifiuti e soddisfazione degli utenti. E’ stato avviato dal Comune di Macerata in via sperimentale già nel marzo 2023 grazie a un cofinanziamento della Regione Marche e ha interessato Collevario, Fontescodella, Corneto, Vallebona, Valteia e viale Trieste e Leopardi (queste ultime due postazioni dedicate agli studenti universitari fuori sede).

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Laviano_FF-8-325x217

L’assessora Laura Laviano

«Gli esiti della sperimentazione hanno mostrato una riduzione immediata e molto marcata del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti –sottolinea l’assessore all’Ambiente, Laura Laviano-  e gli utenti hanno espresso soddisfazione e verificato la comodità di aver mantenuto un sistema di raccolta rifiuti che non li vincola al rispetto di giorni e orari di conferimento. Dobbiamo prendere come esempio città virtuose come Ferrara che è stata la prima a sperimentare questo tipo di cassonetti e, a oggi, è il comune che vanta la più alta percentuale di raccolta differenziata non solo in quantità ma anche in qualità. A Macerata, i dati ottenuti dalla sperimentazione nelle aree periferiche sono stati più che positivi e siamo convinti che applicare questo tipo di raccolta in un quartiere in cui oggi abbiamo il porta a porta non può che essere un passo in avanti».

Il progetto pilota avviato lo scorso anno ha previsto, in zone extraurbane della città, un sistema in grado di riconoscere l’utente e misurare i rifiuti indifferenziati al momento del conferimento; nelle zone individuate i cassonetti, infatti, sono stati sostituiti con altri dotati di dispositivi elettronici. I dispositivi di chiusura elettronica dei cassonetti e le altre tecnologie di gestione sono stati forniti dalla ditta Emz – Tecnologie Ambientali di Bolzano, che vanta un’ampia esperienza nel settore e che propone soluzioni innovative a servizio della gestione dei rifiuti. La tecnologia installata si è rilevata molto efficiente e funzionale, svincolando completamente dalla necessità di collegare i cassonetti alla rete elettrica e consentendo il loro libero posizionamento, peraltro modificabile in ogni momento. Tali condizioni permettono un significativo risparmio economico rispetto a soluzioni simili ma subordinate al rispetto di particolari prescrizioni tecniche.

«Come già accaduto nella prima fase – continua l’assessore Laviano- il riconoscimento dell’utente e l’apertura dei cassonetti anche a Corneto avverrà tramite una specifica applicazione scaricabile sul proprio smartphone, attivata mediante il codice univoco inviato per posta a ciascun soggetto interessato. E’ chiaro che per gli utenti meno abituati all’uso della tecnologia, in particolare le persone anziane, è prevista l’emissione di una card elettronica che potrà essere utilizzata in via alternativa. Il servizio porta a porta è servito negli anni per abituare le persone a differenziare i rifiuti, ma ora siamo arrivati al momento in cui bisogna fare il salto e aumentare non solo il numero di raccolta differenziata ma anche la qualità. Crediamo che, riuscendo a buttare l’immondizia in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, si è più incentivati a farlo e si mantenga più pulita e decorosa la città. L’obiettivo nel lungo periodo è quello di arrivare ad una tariffazione puntuale, così che tanto differenzio e tanto pagherò».

Via libera ai cassonetti smart a Corneto: «Vogliamo diventare come Ferrara»

A Macerata 30 cassonetti intelligenti, per gettare i rifiuti ci vuole una app

 

Richiedi prestito online

Procedura celere

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link