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CONDOR AMPLIA LA RETE DI ROTTE INTRAEUROPEE PER I VIAGGIATORI PROVENIENTI DA STATI UNITI E CANADACondor Airlines sta ulteriormente ampliando il suo route network in Europa (leggi anche qui). A partire da marzo, i viaggiatori provenienti da Stati Uniti e Canada avranno più opzioni di volo in partenza dall’hub di Francoforte di Condor. In precedenza, la compagnia aerea ha servito destinazioni turistiche in Spagna e Grecia o ha fornito collegamenti con altre destinazioni in Europa tramite i suoi interline agreements con compagnie aeree partner. Condor aggiungerà voli per le seguenti destinazioni da Francoforte: Roma (FCO), Milano (MXP), Parigi (CDG), Praga (PRG), Vienna (VIE), Zurigo (ZRH), Berlino (BER), Amburgo (HAM) e Monaco (MUC). Berlino, Amburgo, Monaco Milano, Zurigo, Parigi e Praga saranno servite con due voli giornalieri. Roma e Vienna avranno un servizio giornaliero. Il volo su Roma offrirà anche un servizio continuativo per Palermo (PMO) in Sicilia, Italia. I voli per Berlino e Amburgo inizieranno dal 1° marzo. I voli per Monaco, Zurigo e Vienna decolleranno alla fine di marzo. I voli tra Francoforte e Roma/Palermo inizieranno il 5 aprile, giusto in tempo per le vacanze di primavera. Con l’inizio dell’expanded summer flight schedule a maggio, Milano, Parigi e Praga si uniranno alla rete di rotte ampliata. “Abbiamo già notato che i voli intereuropei di Condor sono estremamente popolari e ora stiamo rispondendo a questa domanda crescente espandendo la nostra rete di rotte”, afferma Peter Gerber, CEO di Condor. “Con queste misure, stiamo sviluppando costantemente il nostro modello di business e creando gradualmente più alternative per i clienti”. Per gli orari dei voli completi, maggiori dettagli e per prenotare i voli, visitare condor.com.

FAA: STATEMENT SULL’INCIDENTE ALLO SPACEX STARSHIP FLIGHT 7 – La Federal Aviation Administration afferma: “La FAA richiede a SpaceX di effettuare un’indagine sull’incidente in seguito alla perdita dello Starship vehicle durante le operazioni di lancio del 16 gennaio. Non ci sono segnalazioni di danni pubblici e la FAA sta collaborando con SpaceX e le autorità competenti per confermare i report di public property damage su Turks e Caicos. Durante l’evento, la FAA ha attivato una Debris Response Area e ha rallentato brevemente gli aerei al di fuori dell’area in cui cadevano gli space vehicle debris o ha fermato gli aerei nel punto di partenza. Diversi aerei hanno richiesto di deviare a causa dei bassi livelli di carburante mentre erano in holding all’esterno delle aree colpite. Un’indagine sull’incidente è progettata per migliorare la sicurezza pubblica, determinare la causa principale dell’evento e identificare azioni correttive per evitare che si ripeta. La FAA sarà coinvolta in ogni fase del processo di indagine sull’incidente condotto da SpaceX e deve approvare il final report di SpaceX, comprese eventuali azioni correttive. Un ritorno al volo si basa sulla determinazione da parte della FAA che qualsiasi sistema, processo o procedura correlato all’incidente non influisca sulla sicurezza pubblica”. “Una Debris Response Area viene attivata solo se lo space vehicle subisce un’anomalia con detriti che cadono al di fuori delle closed aircraft hazard areas identificate. Consente alla FAA di ordinare agli aeromobili di uscire dall’area e impedire ad altri di entrare”, conclude la FAA.

AIRBUS: I COMPOSITI TERMOPLASTICI RIVOLUZIONERANNO LA PRODUZIONE DI AEROMOBILI – Airbus informa: “Clean Sky 2 è una ambiziosa public-private partnership sostenuta dall’UE, il cui obiettivo principale è quello di aiutare a ridurre le emissioni di CO2, ossidi di azoto e rumore degli aeromobili fino al 30%, in linea con l’European Green Deal. Lanciato nel 2014, il Multifunctional Fuselage Demonstrator (MFFD) rientra nella Large Passenger Aircraft platform di Clean Sky 2. Lungo otto metri e largo quattro, è realizzato in gran parte con compositi termoplastici. Esaminando la fattibilità di questi polimeri come materiale strutturale, l’MFFD è diventato effettivamente un trampolino di lancio per accelerare la produzione di aeromobili, migliorando così la competitività dell’industria aerospaziale europea. Una fusoliera contiene anche sistemi elettrici, meccanici, pneumatici e idraulici vitali. Montare i sistemi una volta completata la fusoliera aggiunge costi e tempi alla produzione. I sistemi sono anche pesanti. Una fusoliera più leggera e più semplice da produrre aiuta a contrastare queste penalità. I termoplastici possono consentire questo, in gran parte perché i pesanti elementi di fissaggio che uniscono le sezioni metalliche convenzionali della fusoliera non sono più necessari o il numero necessario è molto inferiore. Conosciuti anche come carbon fibre-reinforced thermoplastic polymer composites (CFRTP), i termoplastici sono modellabili ad alte temperature. Quindi si solidificano durante il raffreddamento. La loro introduzione potrebbe portare a un risparmio di peso strutturale di oltre il 10% per aeromobile, se una tipica sezione della fusoliera viene combinata in modo intelligente con cabin and cargo technologies. I compositi CFRTP offrono anche un vantaggio più immediato: sono più semplici da riutilizzare e riciclare rispetto ai componenti metallici o in fibra di carbonio”. “L’MFFD è costituito da due gusci semicilindrici, o moduli, che costituiscono la canna della fusoliera. Il modulo inferiore è pre-equipaggiato con sistemi e cavi, quello superiore con alcuni equipaggiamenti di cabina. I materiali termoplastici consentono di assemblare questi moduli utilizzando nuovi metodi, ciascuno testato sull’MFFD. I metodi dirompenti dell’MFFD potrebbero consentire un CFRTP composite fuselage build rate fino a 100 unità al mese, che è la zona target per un futuro single aisle aircraft. Oltre ai vantaggi economici, l’architettura avanzata della nuova fusoliera, il peso inferiore e la maggiore efficienza produttiva contribuirebbero a ridurre le emissioni del ciclo di vita, in linea con gli obiettivi di Clean Sky 2. Dal completamento, il dimostratore è stato ospitato presso lo ZAL Centre of Applied Aeronautical Research di Amburgo. E’ stato assemblato presso il Fraunhofer Institute vicino a Stade. Airbus ha ampie strutture in entrambe le città tedesche. Le innovazioni dell’MFFD sono una storia di successo interamente europea. Airbus è uno dei 13 principali partner che hanno costituito il consorzio, tra cui SAAB, GKN Fokker, il German aerospace lab DLR, la Delft University of Technology, nonché una rete di subcontractors. Airbus, parte del consorzio MFFD, ha vinto il prestigioso JEC Innovation Award per i progressi nei compositi termoplastici per la produzione di aeromobili commerciali su larga scala. Sebbene la piattaforma MFFD in sé non volerà, le sue innovazioni daranno forma ai futuri aeromobili con peso più leggero e tempi di produzione ridotti, allineandosi agli obiettivi di decarbonizzazione di Airbus. I JEC Innovation Awards sono altamente competitivi, con oltre 170 candidature, e il progetto MFFD ha trionfato nella categoria Aerospace – Parts. Questo riconoscimento riconosce il potenziale dei compositi termoplastici”, conclude Airbus.

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