“Sconfitta immeritata, creato il triplo delle loro occasioni”

Attilio Tesser, tecnico della Triestina, ha commentato ai canali ufficiali la sconfitta contro l’Atalanta U23:

“Occasioni ne abbiamo avute almeno il triplo di quelle create da loro e pure abbastanza clamorose, senza contare poi gli episodi molto molto dubbi che ci sono stati, tra i quali quello che ha contribuito a sbloccare il risultato. E’ un peccato, perché la squadra ha creato più oggi delle ultime tre partite messe assieme e penso che la sconfitta sia decisamente immeritata. Poi chi vince ha sempre ragione, hanno fatto i loro gol quindi è un po’ demerito nostro se non siamo stati capaci di finalizzare almeno una decina di palle gol pulite, peccato davvero. Non è una consolazione la prestazione che c’è stata, decisa, caratteriale, tecnica, contro una squadra non semplice da affrontare e che le qualità le ha mostrate, quindi anche a loro van dati i meriti, ma fino in fondo c’è stata voglia di lottare, di esserci. Questo mi conforta, anche se chiaramente avrei preferito i punti. Alla ripresa degli allenamenti analizzeremo gli errori commessi e ci prepareremo per la prossima col Lecco che ora è quella che vale. Udoh? Solo un affaticamento muscolare, per quello l’ho sostituito all’intervallo.

A caldo si parla poco, ai ragazzi ho detto bravi perché hanno lottato fino in fondo, questa è una cosa che un allenatore vuole sempre vedere. Ho detto questo a loro perché moralmente erano giù e le teste erano basse, mi fa anche piacere che sia così perché veniamo da una sconfitta e la classifica non è bella, ma allo stesso tempo bisogna essere consapevoli di come è arrivata e di cosa si è fatto. Non si è parlato di errori, di quelli si parlerà alla ripresa, ho parlato di prestazione e la prestazione la squadra l’ha fatta. L’importante è creare e farsi trovare lì, poi sono convinto che i gol li faremo, arriverà la partita in cui si riuscirà a concretizzare di più di quanto successo oggi. Veniamo da due reti segnate in quella precedente e tre gol due partite fa, dove si era creato meno di oggi riuscendo però a finalizzare di più.

La cosa più importante che avevo detto a fine primo tempo era di non subire il terzo, perché poi basta un niente per riaprirla, cosa che poi è successa dopo il 3-1 quando le occasioni sono fioccate. Era importante non prendere gol e l’abbiamo preso con troppa facilità, questo sicuramente. Al netto degli errori abbiamo preso sicuramente dei gol evitabili, ma stiamo parlando di dettagli in una gara dove abbiamo preso quattro tiri in porta in tutta la partita dall’Atalanta, una squadra che se la lasci fare ha le qualità per farti male. Alla fine hanno creato meno della metà di quanto creato da noi, con la differenza però che in qualche modo sono riusciti a finalizzare e noi no, avendo almeno dieci palle gol e trovandone solo uno su rigore, è poco. In un certo senso produzione simile a Caldiero, dove in tre minuti abbiamo avuto tre nitide palle gol, poi per sbloccarla c’è voluto un rigore. Non do la colpa agli attaccanti, parlo di fatti e di numeri, di dover imparare ad essere più cinici e cattivi, migliorando sotto questo aspetto.

Alla portata sono tutte le partite, altrimenti non lo è nessuna. Se oggi abbiamo avuto il triplo di palle gol rispetto a loro, significa che era alla portata. Complimenti a chi ha vinto e chi perde deve star zitto e andare a casa, personalmente però ho un grosso rammarico di non aver portato a casa almeno un risultato positivo dopo una gara come quella di oggi. La prestazione, le situazioni, l’intensità, le palle gol, tutto è stato decisamente dalla parte nostra, ma questo non vuol dire gol e non porta punti, spero di riuscire a vincere magari una volta una partita con un tiro sporco, sarebbe gradito”.