Pomeriggio amaro per il Cittadella che nonostante gli sforzi non riesce a raddrizzare il risultato: la sconfitta interrompe la striscia positiva
Pomeriggio amaro per il Cittadella, che vede interrompersi la striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi. Nonostante l’esordio dell’ultimo arrivato Okwokwo, entrato al 9′ della ripresa al posto di Tronchin, i granata steccano e cedono a un avversario che prova sin dall’inizio a imporre il suo gioco. Al Tombolato il Mantova si impone con il minimo scarto e torna al successo dopo quasi un mese, con l’ultima vittoria che risaliva al 21 dicembre contro il Frosinone. Un calcio alla crisi, dunque, per Possanzini, che si prende i tre punti dopo una prova determinata e attenta. Per i granata torna l’incubo Tombolato, dove matura una sconfitta che, alla resa dei conti, ci può stare.
Il vantaggio del Mantova
Il Mantova comincia con il piede giusto: all’8′, Bragantini prova il mancino dal limite dell’area, ma la palla sfila fuori sotto lo sguardo di Kastrati. Il Cittadella risponde poco dopo con Vita, che sfodera un diagonale insidioso, fermato da un attento Festa. Bragantini, tra i più attivi dei suoi, ci riprova dalla distanza, ma la precisione continua a mancare. Il vantaggio della squadra di Possanzini arriva al 30’: Mensah supera mezza difesa granata, entra in area e serve un assist perfetto per Ruocco, che insacca da pochi passi, lasciando Kastrati senza colpe. Il Cittadella sfiora il pari al 41’ con una punizione velenosa di Branca: Vita, di testa, cerca l’angolo, ma Festa si supera con un riflesso decisivo.
Raddoppio e risposta granata
La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i granata: al 6, Capradossi commette fallo su Trimboli in area e l’arbitro assegna il rigore. Mancuso dal dischetto non sbaglia, spiazzando Kastrati e portando il Mantova sul 2-0. Il Cittadella non si arrende e al 15’ accorcia le distanze: cross preciso di Masciangelo e colpo di testa perfetto di Vita che batte Festa. Poco dopo, però, il Mantova sfiora il tris con Mancuso, il cui destro a incrociare termina di poco a lato. L’ultima chance del match capita a Pandolfi, che si coordina per una conclusione al volo da ottima posizione, ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Nonostante gli sforzi, il Cittadella non riesce a raddrizzare il risultato, mentre il Mantova festeggia una vittoria importante. Il pubblico lascia lo stadio deluso, ma consapevole che, nonostante tutto, lo spirito sia quello giusto e che ci sarà ancora da soffrire per ottenere la salvezza.
CITTADELLA-MANTOVA 1-2
MARCATORI Ruocco (M) al 34’ p.t.; Mancuso su rigore (M) al 7’ s.t., Vita (C) al 14’ s.t.
CITTADELLA (3-5-1-1): Kastrati 6; Salvi 6, Pavan 5 (dal 39’ p.t. Capradossi 5,5), Carissoni 6; D’Alessio 5,5 (dal 35’ s.t. Desogus s.v.), Amatucci 5 (dal 9’ s.t. Tessiore 5,5), Branca 6 (dal 35’ s.t. Casolari s.v.), Tronchin 5,5 (dal 9’ s.t. Okwonkwo 6), Masciangelo 6; Vita 6,5; Pandolfi 5
PANCHINA Maniero, Rizza, Piccinini, Cecchetto, Voltan, Rabbi, Ravasio ALLENATORE Dal Canto 5,5
MANTOVA (4-2-3-1): Festa 7; Maggioni 6, De Maio 6, Cella 5,5, Bani 6 (dal 40’ s.t. Solini s.v.); Trimboli 6,5, Burrai 6; Bragantini 5,5 (dal 17’ s.t. Galuppini 5,5), Mancuso 6,5 (dal 40’ s.t. Wieser s.v.), Ruocco 6,5 (dal 17’ s.t. Fiori 6); Mensah 7 (dal 24’ s.t. Debenedetti 5,5).
PANCHINA Sonzogni, Redolfi, Brignani, Fedel, Artioli, Giordano, Muroni. ALLENATORE Possanzini 6
ARBITRO Ghersini di Genova 6
AMMONITI Pavan (C), Branca (C), Cella (M), Burrai (M), Trimboli (M) per gioco scorretto
NOTE paganti 1.968, incasso di 17.939,50 euro; abbonati 1.644, quota di 7.866,90 euro. Tiri in porta 5-5. Tiri fuori 13-6. In fuorigioco 0-1. Angoli 6-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’
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