Salute mentale, Schifani “Impegno per azioni legislative ed economiche

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


PALERMO (ITALPRESS) – Un confronto multilivello per fare il punto sulla legislazione in vigore sul tema della salute mentale e per proporre ulteriori interventi che vengano ulteriormente incontro alle esigenze dei pazienti: questo il centro dell’iniziativa ‘Il budget di salute nei dipartimenti della salute mentalè, promossa dal M5s a Palazzo dei Normanni a Palermo.
Durante il convegno, cui hanno preso parte tra gli altri il presidente della Regione Renato Schifani e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, è stato illustrato un disegno di legge che mira a consentire il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per i disabili psichici oltre i due anni attualmente previsti dalle normative vigenti: a illustrarlo il deputato pentastellato Antonio De Luca.
“Il tema della salute mentale merita approfondimenti di carattere politico, sanitario e sociale – afferma Schifani, – Siamo una società che vive nella solidarietà e la Sicilia lo ha dimostrato approvando all’unisono la legge per il contrasto al crack: ora dobbiamo andare avanti con i decreti di attuazione. In questa mia esperienza da presidente sto riscontrando un confronto sempre costruttivo e qualitativo con l’opposizione, a prescindere dalla condivisione dei contenuti”.
Il governatore regionale sottolinea poi l’urgenza di dedicare attenzione a 360 gradi sulla salute mentale: “Quando la legge Basaglia è stata abolita ci siamo trovati impreparati come paese e il tema è rimasto aperto: dare assistenza a tutti non è pietà, ma un dovere morale e civico. L’impegno del sistema sanitario c’è, ma bisogna aprirsi a tutti gli scenari su come occuparsi dei pazienti, in una logica non solo economica ma anche politica e sociale: mi auguro si apra un dibattito, la Regione farà naturalmente la sua parte proponendo iniziative e confronti al governo nazionale. Il nostro dovere è non sfuggire alle responsabilità e risolvere queste problematiche, sappiamo che ci vuole tempo ma intanto iniziamo un percorso: su questi temi non esiste maggioranza o opposizione”.
Per Galvagno “le leggi non risolvono definitivamente i problemi, ma li possono attenuare con lo stanziamento di risorse: un tema come questo merita di approdare presto in aula e avere le coperture finanziarie adeguate. Questa disabilità è un pò meno visibile rispetto alle altre: non è semplice percepire il disagio mentale”.
De Luca evidenzia come per interventi di questo genere non si possa più attendere: “I disagi mentali ormai per numero e casistica hanno superato le patologie cardiovascolari: occorre quindi intervenire per tempo, non solo perchè questo problema riguarda migliaia di famiglie ma perchè la malattia mentale può subentrare anche nel corso di una vita assolutamente ordinaria e non ci si accorge quasi mai di esserne affetti. Serve un piano, in quanto queste patologie non hanno una cura vera e propria: bisogna avere un approccio inclusivo e consentire a queste persone di non trascorrere le proprie giornate chiuse in casa o in determinate strutture, ma inserirle in un percorso. La nostra idea è che dopo due anni di presa in carico sanitaria gestita dai fondi delle Asp segua un periodo di tre anni, in cui Asp e Comuni accompagnano il disabile nel suo riavvicinamento alla società e al lavoro: il disagio spesso sfocia nella depressione e nell’aumento del carico di problemi farmaci e spesa pubblica, spesso quando questi casi evolvono diventano più difficili da gestire perchè possono sfociare in atti di violenza o autolesionismo”.
Secondo il deputato, nonostante l’attenzione al tema non sia sempre altissima a livello nazionale, la Sicilia “è all’avanguardia sulla salute mentale: questo è il secondo disegno di legge che il M5s presenta in materia, con il primo avevamo realizzato il budget di salute sanitaria mediante lo stanziamento dello 0,2% dei fondi delle Asp verso i progetti terapeutici individuali. Quello in cui ancora siamo fortemente deficitari è l’applicazione materiale di questi fondi in progetti che vanno prima redatti e in seguito attuati”.

– Foto: uficio stampa Regione Siciliana –

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all’indirizzo [email protected]



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link