Taranto, chiuso circolo ricreativo per spaccio di droga: arrestate tre persone

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All’interno sono stati rinvenuti, su un tavolo, diversi fogli di carta sui quali erano trascritti nomi e cifre, verosimilmente riconducibili all’attività illecita ed 81 schede magnetiche per rifornirsi di carburante del valore di 50 euro ciascuna

La Polizia di Stato ha arrestato tre uomini in quanto ritenuti presunti responsabili del reato, in concorso tra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, uno dei tre anche per detenzione abusiva di armi e munizioni nonché per ricettazione.

I Falchi della Squadra Mobile, a seguito di una minuziosa attività info-investigativa finalizzata al contrasto dell’attività di spaccio nel capoluogo jonico, sospettando che all’interno di un circolo ricreativo in zona Tamburi fosse stata avviata una proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno iniziato a monitorare i movimenti in zona.

I sospetti sono nati quando hanno notato che al predetto circolo si recavano, soprattutto durante le ore serali, numerosi giovani che dopo aver bussato alla porta d’ingresso, ottenevano il lascia passare per entrare nei locali, all’interno dei quali permanevano per pochi minuti, per poi uscire precipitosamente facendo perdere le proprie tracce.

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Dal controllo effettuato dai poliziotti, addosso ad uno dei presenti, un 31enne tarantino, sono state rinvenute 20 dosi di sostanza stupefacente di cocaina per un peso complessivo di 8 grammi circa, la somma di 245 euro, uno smartphone, una chiave per accedere all’interno del locale ed un ulteriore mazzo di chiavi, mentre un secondo uomo, un 39enne, ha consegnato spontaneamente una dose di cocaina del peso di circa mezzo grammo.

All’interno del circolo, invece, sono stati rinvenuti su un tavolo, diversi fogli di carta sui quali erano trascritti nomi e cifre, verosimilmente riconducibili all’attività illecita ed 81 schede magnetiche per rifornirsi di carburante del valore di 50 euro ciascuna.

La perquisizione è stata estesa anche al domicilio del 31enne, dove gli agenti si sono trovati di fronte al luogo in cui presumibilmente veniva preparata e stoccata la sostanza stupefacente, all’interno di una cassaforte, aperta con una delle chiavi presenti nel mazzo, erano custoditi: un involucro di cellophane contenente cocaina del peso complessivo di circa 45 grammi; 67 dosi di sostanza del tipo cocaina del peso del peso complessivo di circa 23 grammi.

Sempre nella stessa abitazione sono stati rinvenuti in tre casseforti differenti: una cartuccia calibro 7,65, una pistola clandestina semiautomatica, calibro 7,65 con matricola abrasa, corredata da caricatore monofilare contenente 7 cartucce calibro 7,65; una pistola revolver cal. 22 clandestina contenente 5 cartucce dello stesso calibro.

Nell’armadio della camera da letto era nascosto un giubbotto antiproiettile ed un altro caricatore monofilare riconducibile ad una pistola calibro 9 contenente 8 cartucce dello stesso calibro. Mentre in un tramezzo del bagno, era nascosto un involucro trasparente contenente 2 cartucce calibro 38 special e una cartuccia calibro 7,65 e sul tavolino da studio un timbro aziendale riportante il nome del titolare e 6 bilancini di precisione, tutti funzionanti.

Infine, durante la perquisizione del vano scale i poliziotti hanno rinvenuto anche un’ulteriore dose di sostanza del tipo cocaina del peso di 1,5 grammi circa nascosta in una bacheca per gli annunci al primo piano, confezionata allo stesso modo di quelle rinvenute all’interno dell’abitazione.

Al termine delle operazioni di perquisizione dell’appartamento, gli investigatori sono tornati nuovamente al circolo, all’interno del quale vi erano ancora due uomini, uno dei due era quello che era stato trovato in possesso di una dose di cocaina mentre il secondo era l’intestatario del timbro aziendale trovato nell’abitazione del 31enne. Alla vista dei poliziotti i due uomini hanno tentato di disfarsi della cocaina presente su un tavolino spargendola sul pavimento bagnato a causa della pioggia.

I due sono stati sottoposti a perquisizione, addosso agli stessi sono stati rinvenuti complessivamente: 29 dosi di sostanza del tipo cocaina del peso complessivo di 10 grammi; una chiave per l’apertura del circolo; due telefoni cellulari; la somma di 95 euro e due fogli contenenti nomi e cifre.

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I tre sono stati arrestati e tradotti presso il Carcere “Bruno Magli” di Taranto, mentre il circolo è stato posto sotto sequestro.



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