Il weekend sta per arrivare e come sempre Catania e provincia si preparano ad ospitare sia turisti da tutto il mondo che cittadini ‘indigeni’.
Avvicinandoci alla festa di Sant’Agata sono già innumerevoli gli appuntamenti dedicati alla Santa patrona: passeggiate, visite guidate, mostre, incontri culturali.
A farla da padrone sarà anche il teatro con diversi spettacoli:
La moda scende in metropolitana: Marco Strano presenta “RicAmare” alla stazione Fontana
La sfilata è in programma domenica 26 gennaio, alle 17, all’interno della nuova stazione metropolitana Fontana che diventerà un atelier urbano. La passerella si snoderà tra scale mobili, pareti a vetro e percorsi segnaletici, in un via vai continuo di modelle e visitatori in transito, che potranno assistere al défilée e nel quale si mescoleranno, proprio come accade in un giorno qualunque all’interno di una qualsiasi fermata-metro, persone, pensieri, musiche, rumori, luci, suoni, ombre, sogni, evasioni e altro, con un ritmo scandito da una sorprendente colonna sonora.
‘Queen Rhapsdody’ al Teatro Metropolitan
Una favola quella di Freddie e dei Queen fatta rivivere dalla penna di uno dei più prestigiosi autori italiani, Francesco Freyrie. Uno spettacolo nello spettacolo dove VIDEO, MUSICA e FAVOLA si intrecciano in un crescendo di emozioni, dagli esordi ad A Night at the Opera, dal Live Aid a Wembley. Con la regia di Daniele Sala per rivivere sul palco la leggenda di una band che ha scritto la storia…del Rock e non solo. Teatro Metropolitan: Via Sant’Euplio, 21, 95124 Catania il 24 gennaio 2025 alle ore 21.00.
Mostra “Stranimali” di Nicola Iracà
Venerdì 24 Gennaio, alle ore 18:00, in Piazza Scammacca sarà presentata una nuova mostra artistica: “Stranimali” di Nicola Iracà. Graphic e Web Designer, esperto in Digital Compositing e docente presso il corso di Design della comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Catania, i progetti di Nicola poggiano sempre su una solida base concettuale, che trasforma in immagini per comunicare idee e sensazioni indescrivibili con le sole parole.
Spettacolo ‘Cirasedda non abita più qui’ al Teatro del Canovaccio
Torna a grande richiesta lo spettacolo CIRASEDDA NON ABITA PIÙ QUI, al Teatro del Canovaccio, via Gulli 12. Con Vincenzo Ricca, drammaturgia di Roberta Amato e Alice Sgroi, assistente alla regia Gabriella Caltabiano, regia Nicola Alberto Orofino. Produzione Mezzaria Teatro. Il 25 gennaio alle ore 21,00 e il 26 alle ore 17,30.
Vintage Market a Piazza Scammacca
Sabato 25 e domenica 26 gennaio, Piazza Scammacca si prepara a ospitare nuovamente l’evento più amato dagli appassionati di moda vintage e second hand di Catania, organizzato in collaborazione con Riciclemi e Cool Lalla. Due giornate imperdibili per scoprire capi unici, accessori di lusso e chicche d’altri tempi. All’evento parteciperanno diversi vintage resellers, pronti a farvi scoprire una selezione speciale di pezzi ricercati e autentici, ciascuno con il proprio stile, adatti a soddisfare ogni gusto e personalità.
I corti teatrali: ‘Ti amo da morire’ e ‘Blackout’
Sabato 25 gennaio e domenica 26 gennaio 2025 appuntamento alla Sala De Curtis coi corti teatrali dal titolo ”Ti amo da morire’ e ‘Blackout’. Si tratta di commedie comicamente noir. Sabato 25 gennaio ore 18.00 ticket 15€, ore 21.00 ticket 28€. Domenica 26 ore 18.00 ticket € 15. Prevendita biglietti al botteghino del teatro. Informazioni ai seguenti numeri: 095-2163275 e 3927987593.
Spettacolo “Questa volta te lo dico che ti amo”
“Questa volta te lo dico che ti amo” è una commedia che tocca corde profonde, unendo l’ironia alla nostalgia, e invitando il pubblico a riflettere sul valore dell’amicizia e sulla bellezza dei ricordi. L’associazione teatrale “Sotto il Tocco”, che vede la direzione artistica di Michele Russo, è pronta a portare in scena la commedia al Teatro di via Ravanusa, 18 a San Giovanni La Punta. Tre gli appuntamenti con la commedia in due atti di Luca Franco per la regia di Emanuele Leotta. Si inizia sabato 25 gennaio alle ore 20.30, poi domenica 26 gennaio alle ore 18 e in replica domenica 2 febbraio alle ore 18.
Prosegue con successo la XII Stagione Teatrale di Palco Off. Dopo il riscontro positivo dei precedenti spettacoli, “Virginedda Addurata 2.0” e “Perdifiato”, la stagione propone ‘Ludopazza‘ (Premio Fringe Italia OFF 2023). Un’opera di Davide Marchetta, con l’efficace Sabrina Marchetti, che ne firma anche la regia e va ad ampliare l’offerta di proposte teatrali di qualità e sperimentazione. Allo Zo Centro Culture Contemporanee appuntamento sabato 25 alle 21 e domenica 26 alle 18. Sandra, infermiera protagonista del monologo, racconta, con disarmante sincerità e con linguaggio inclemente e brutale, la sua discesa nel vortice della ludopatia.
Sabato 25 gennaio appuntamento con la V° Edizione della camminata ludico-motoria “In cammino per Sant’Agata“. A partire dalle 10:00 in piazza Borgo per percorrere insieme via Etnea fino in piazza Duomo per la benedizione in Cattedrale. Partecipare è semplice, basta compilare il modulo di pre iscrizione.
Francesco Guaiana al Monk Jazz
Dopo l’inizio scoppiettante con i cinque sold out di fila per il trio del trombettista sardo Paolo Fresu, la stagione invernale-primaverile del Monk Jazz Club di Catania prosegue venerdì 24, alle 21.30, e sabato 25 gennaio, alle 19 e alle 21.30, con il quartetto del chitarrista palermitano Francesco Guaiana il quale suonerà sul palco del jazz club di palazzo Scammacca del Murgo con Edoardo Donato al sax, Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Joe Santoro alla batteria.
AGATHA PATRONA. Visita drammatizzata del Santuario di Sant’Agata al Carcere. 23-24 GENNAIO ORE 20.00. Con la partecipazione degli attori Barbara Gallo e Francesco Bernava. Voce narrante Matilde Russo. Accompagnamento musicale Ferdinando D’Urso. Un progetto Etna ‘ngeniousa. Contributo di partecipazione €15.00. POSTI LIMITATI, prenotazione obbligatoria.
Mostra di scultura e pittura ‘Clara Voce’
Appuntamento con la mostra di pittura e scultura di Emanuele Monteforte dal titolo ‘Clara Voce’ al Palazzo della Cultura dal 23 gennaio al 3 febbraio. Ingresso libero. Le opere esposte aspirano a dichiarare la bellezza che ci circonda e che sta più in alto. Cercano il segreto dell’anima e il suo rapporto di luce con il divino. Sculture e dipinti desiderano condividere il sensibile con la parte gentile di chi è disposto a osservare e ascoltare.
‘Musica per una Santa giovinetta’ ai Minoriti
Il 25 gennaio alle 20:00, il Santuario San Michele Arcangelo ai Minoriti di Catania ospiterà il concerto “Musica per una Santa Giovinetta”, organizzato dall’Associazione Musicale Etnea. Un evento che si inserisce nella tradizione che precede la festa di Sant’Agata, offrendo al pubblico un’esperienza musicale in omaggio alle solennità della patrona di Catania, in collaborazione con il Comitato per la Festa di Sant’Agata e l’Arcidiocesi di Catania.
Sant’Agata, la “buona” fra Oriente e Occidente
Sant’Agata viene invocata contro eventi calamitosi di notevole entità: terremoti, eruzioni e incendi. Per comprenderne il perché, inizieremo la nostra visita la chiesa di S.Biagio che custodisce “la fornace” dove ricorda il martirio dei carboni ardenti subito da Sant’Agata, da cui deriva il nome popolare dell’edificio “carcarella”, che significa appunto “piccola fornace”. A seguire,il percorso ci condurrà presso le chiese di S. Agata al Carcere e di S. Agata la Vetere,per poi dirigerci alla Basilica Cattedrale (che custodisce le reliquie della Santa) e la nostra visita guidata finirà al museo dell’Arcivescovado per ammirare da vicino il fercolo argenteo custodito a “Casa Vara”.
Mostra ‘Agathē – La luce di un popolo’ al CLAFF
All’interno del CLAFF (Via Firenze 233/C, Catania) dal 20 gennaio al 20 febbraio 2025 appuntamento con la mostra fotografica di Gabriele Celsa dal titolo ‘Agathè – La luce di un popolo’. Ingresso libero. Le 22 immagini esposte sono volte a cogliere alcuni istanti in cui la luce colpisce la potenza espressiva e genuina del fervore nei volti delle persone che hanno partecipato alla festa di Sant’agata nel corso degli ultimi due anni, protagonista è la luce dei ceri votivi, tradizione molto sentita ma anche discussa e criticata per via della pericolosità della cera lasciata per le strade catanesi.
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