Deda Next, controllata di Dedagroup, acquisisce Innovo (consulenza direzionale e organizzativa per mercato sanità)

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Nuova acquisizione per Deda Next, controllata da Dedagroup che accompagna la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e delle aziende di pubblico servizio. La società ha acquisito Innovo, specializzata nella consulenza direzionale e organizzativa per il mercato della sanità nazionale, regionale e aziendale (si veda qui il comunicato stampa), sino ad ora  controllata dai due amministratori delegati Paolo Giraudo (70%) ed Elisa Ervas(30%).

Quest’ultima operazione segue quella avvenuta la scorsa estate nel medesimo settore, con l’investimento in CLE, pmi innovativa pugliese che realizza prodotti software all’avanguardia e servizi specialistici rivolti a regioni, comuni, aziende sanitarie e imprese  (si veda qui il comunicato stampa).

Inoltre, con l’ingresso ufficiale di Innovo, che è fusa in Deda Next da inizio gennaio 2025, nascerà la nuova divisione di business del gruppo dedicata alla clinical data governance della società, che farà leva su tutto il know-how di Innovo e sarà impegnata ad aiutare le aziende sanitarie e le loro direzioni nell’interpretazione dei dati e nel loro utilizzo come strumento di gestione efficace della produzione e di garanzia della tutela dei pazienti.

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Con quasi 20 anni di esperienza, Innovo si è affermata sul mercato come una vera e propria boutique del dato specializzata nell’uso di strumenti avanzati di business intelligence e analytics per supportare aziende sanitarie nel prendere decisioni basate su evidenze concreteNel 2023 il gruppo ha fatturato 671 mila euro, l’ebitda è stato di 168 mila euro e la liquidità netta pari 214 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Come spiegato in una nota da Dedagroup, questa expertise permetterà alla sua controllata di rafforzare la propria capacità di contribuire alla realizzazione di una sanità più equa e più orientata ai bisogni reali della collettività, raccogliendo, organizzando e interpretando grandi quantità di dati, e usando le informazioni cliniche come leva per una pianificazione più accurata delle attività strategiche e delle risorse.

In particolare, con la piattaforma Abaco di Innovo, Deda Next aggiungerà un importante asset software al suo portafoglio di offerta. Abaco integra dati complessi, trasformandoli in informazioni strategiche facilmente fruibili e supportando le attività di programmazione, controllo e governo degli obiettivi sanitari.

Fabio Meloni, ceo di Deda Next, ha commentato: Negli ultimi anni, la crescente disponibilità quasi in tempo reale di flussi digitali su larga scala – dai dati clinici a quelli relativi alla vulnerabilità della popolazione – ha trasformato il settore sanitario, aprendo nuove possibilità per analisi più approfondite e interventi più mirati. Tuttavia, l’accesso e l’utilizzo efficace di queste informazioni rimangono una sfida significativa a causa delle asimmetrie informative che limitano la capacità di condividere e utilizzare i dati in modointegrato. Presidiare questo ambito è per noi una priorità e con l’ingresso di Innovo ci impegniamo a costruire un sistema sanitario più efficiente, sostenibile e orientato ai bisogni delle persone, in linea con le sfide strategiche del sistema paese”. 

Ervas ha aggiunto: “L’ingresso in Deda Next rappresenta per Innovo un passo significativo nella valorizzazione del nostro know-how e dei servizi che offriamo. È un’opportunità che ci permette non solo di ampliare il raggio d’azione delle nostre soluzioni, ma anche di contribuire ad accelerare l’evoluzione dei servizi sanitari attraverso l’applicazione strategica dei dati, trasformandoli in strumenti di supporto decisionale concreti per le aziende sanitarie”.

Quanto a Dedagroup, tra le sue ultime acquisizioni ricordiamo quella dello scorso ottobre che ha riguardato il 100% del Gruppo Scai, società tornese specializzata nella gestione di processi, infrastrutture, sistemi, applicazioni e soluzioni best-of-breed per l’experience design e il business process management (si veda altro articolo di BeBeez), successiva all’investimento nel 100% delle quote della pugliese SEI Consulting, azienda che sviluppa soluzioni software e servizi tecnologici focalizzati sull’innovazione, la digitalizzazione e l’automazione dei processi aziendali (si veda altro articolo di BeBeez).

Dedagroup è una società trentina controllata al 100%, tramite Sequenza spa, da Lillo spa, che fa capo a sua volta a Marco e Maria Luisa Podini. Lillo spa controlla anche MD, società attiva nella grande distribuzione. Lillo ha fatturato nel 2023 quasi 4 miliardi di euro dando occupazione a oltre 10 mila persone, dopo aver chiuso il 2021 con 3,3 miliardi di euro di ricavi, un ebitda di 182,8 milioni e un debito finanziario netto di 305 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 854,9 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).

Nel 2023 il fatturato di Dedagroup è stato invece di 342 milioni (+7,8% dal 2022), l’ebitda consolidato di 30,1 milioni (da 36,1 milioni) e il debito netto pari a 68 milioni (dai precedenti 182 milioni) (si veda qui il comunicato stampa sui risultati di bilancio 2023).

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