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Baschi in dieci per un’ora, in gol per Baroni vanno Gila, Zaccagni e Castellanos: i biancocelesti già qualificati agli ottavi arrivano all’ultimo turno a +3 su Athletic Bilbao ed Eintracht Francoforte
Vittoria rotonda per la Lazio contro la Real Sociedad. A biancocelesti bastava un punto per centrare la qualificazione agli ottavi con un turno d’anticipo. Il sesto successo in sette partite di Europa League permette di consolidare il primato in classifica (ora di nuovo solitario) in attesa della sfida finale di Braga tra una settimana. La squadra di Baroni parte subito al massimo. Al 5’ il vantaggio con Gila. Dopo la mezz’ora in due minuti, le reti di Zaccagni e Castellanos mettono praticamente in cassaforte i tre punti. Nel frattempo la Real Sociedad è rimasta in dieci per l’espulsione di Munoz, accusando via via maggiori difficoltà a reggere il passo degli avversari anche nel secondo tempo. Il gol di Barrenetxea nel finale non può più scuotere la partita. Nel corso della gara tolti gli striscioni in Curva Nord perché sono scattati alcuni controlli da parte delle Forze dell’Ordine dopo gli scontri di mercoledì notte con i tifosi spagnoli.
TRIS BIANCOCELESTE
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A differenza delle altre gare di Europa League, Baroni non opta questa volta per il turnover. Appena tre novità rispetto alla formazione schierata domenica a Verona. Tra i pali c’è Mandas. In difesa tornano dal primo minuto Marusic e Romagnoli: scelte contate nel reparto causa le squalifiche di Gigot e Pellegrini, oltre agli infortuni di Lazzari e Patric. La Lazio sblocca subito il risultato: al 5’ punizione di Tavares dalla sinistra, palla in area, sponda di Castellanos e botta vincente di Gila. Primo gol in Europa League per il difensore spagnolo, al secondo centro stagionale. I biancocelesti non rallentano dopo il vantaggio, anzi insistono. Al 14’ spunto in area di Dia: Remiro chiude lo specchio della porta e devia in calcio d’angolo. Un minuto dopo colpo di testa di Castellanos: sulla linea salva Mendez, poi Gila colpisce il palo. Real Sociedad reattiva in attesa di ripartenze. Gli spagnoli sanno spingersi in profondità. Al 23’ palo timbrato da Sucic. Si gioca a ritmo elevato. Al 28’, incursione di Becker: sventa Mandas. Alla mezz’ora, Real Sociedad in dieci. Espulso Munoz, al secondo cartellino giallo dopo un fallaccio su Isaksen. Al 32’, il raddoppio della Lazio: azione manovrata, servito da Isaksen Zaccagni da centro area di destro infila Remiro. Due minuti dopo il tris biancoceleste: Castellanos segna di testa su cross calibrato di Tavares. Primo cambio tra gli spagnoli: fuori Mendez, entra Lopez. Si fa male Tavares (guai muscolari) e viene sostituto al 42’ da Dele-Bashiru. Che va a centrocampo, mentre Guendouzi scala nel ruolo di terzino destro e Marusic si sposta sulla corsia di sinistra. All’intervallo sul 3-0 per la Lazio.
IN CONTROLLO
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Nella ripresa la Lazio parte con Pedro al posto di Castellanos. Subito altre tre sostituzioni per la Real Sociedad: escono Kubo, Zubimendi e Oyarzabal per Marin, Barrenetxea e Elustondo. I biancocelesti controllano la gara. Isaksen tenta un’incursione. All’11’ Baroni inserisce Tchaouna e Noslin per Isaksen e Zaccagni. Fase di possesso sempre più accentuata da parte della Lazio. Al 26’ Pacheco rileva Aguerd tra gli spagnoli. Al 30’, traversa di Pedro. Al 31’, esce Dia per Balde, fratello di Keita, all’esordio assoluto in biancoceleste. Lazio all’attacco: quarto gol sfiorato con Tchaouna. Al 37’ la Real Sociedad va a segno con un colpo di testa di Barrenetxea. Finale con la Lazio in proiezione offensiva. Quattro minuti di recupero. I biancocelesti festeggiano con piena soddisfazione la qualificazione agli ottavi.
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