“VETting Green”: al Politecnico calzaturiero di Vigonza si combatte il “greenwashing”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Il gruppo di lavoro del progetto Ue “VETting Green” a Vigonza.

Naturale, ecologico, amico dell’ambiente: molti prodotti UE ed extra UE riportano queste etichette, ma spesso tali affermazioni non sono provate all’insegna del fenomeno del “greenwashing”, una pratica messa in atto per dare una falsa impressione degli impatti ambientali o dei benefici di un prodotto, che può trarre in inganno i consumatori che ora potrebbe essere combattuto da “VETting Green”.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Per mettere un freno e, anzi, vietare il “greenwashing”, nel marzo del 2022 la Commissione Europea ha proposto di aggiornare le norme comunitarie per i consumatori al fine di sostenere la transizione verde, puntando a proteggere meglio i diritti dei consumatori, promuovendo decisioni ecologiche e costruendo un’economia circolare che riutilizzi e ricicli materiali.

Nel settembre 2023 il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle norme aggiornate e i deputati hanno approvato l’accordo nel gennaio 2024, seguiti dal Consiglio il mese successivo. I Paesi dell’UE hanno quindi ora 24 mesi di tempo per incorporare l’aggiornamento nelle loro leggi nazionali.

Prendendo spunto da questa base giuridica, è nato il progettoVETting Green”, allo scopo di indagare le cosiddette pratiche del “greenwashing” e sviluppare corsi di formazione professionale a livello europeo sui concetti della sostenibilità, per aiutare i consumatori a individuare le dichiarazioni ecologiche ingannevoli e scegliere prodotti di marchi in grado di sostenere le loro affermazioni ambientali.

«Il progettoVETting Green”, finanziato dalla Commissione Europea, va a inserirsi tra i progetti che Politecnico Calzaturiero di Vigonza sta sviluppando nel settore della ricerca e dell’innovazione a livello formativo, e si focalizza nell’ambito del tema “greenwashing”, ovvero riguardante tutte quelle politiche adottate da parte delle aziende che non sono chiare e limpide in tema di sostenibilità verso consumatore finale – spiega Alice Marcato, direttore tecnico di Politecnico Calzaturiero –. Il tema del “greenwashing”, e più ampiamente della sostenibilità, è un argomento molto sentito sia per le regolamentazioni che arrivano dalla Commissione Europea sia per l’applicazione futura a livello nazionale, soprattutto per l’ambito tessile del settore moda. Politecnico con questo progetto, e con i partner che arrivano dalle altre nazioni, vuole andare ad approfondire a livello formativo e informativo il tema proprio per rendere consapevoli le aziende e i lavoratori, come anche i consumatori finali, dell’attenzione che bisogna porre».

I partner del progetto abbracciano operatori di Spagna, Belgio, Grecia e Italia che in questi giorni sono riuniti in Italia: «saranno approfonditi i contenuti sviluppati e che saranno poi fruibili gratuitamente da parte dell’ampio pubblico – aggiunge Marcato –. Quindi non solo a studenti, lavoratori delle aziende del settore e imprenditori, ma anche consumatori finali che possono approfondire il tema del “greenwashing” che è ancora sconosciuto ai più. Sicuramente è un tema che avrà un grande impatto in tutto l’ambito moda e sicuramente ci faremo anche noi promotori di questi argomenti attraverso il progettoVETting Green”».

nella sede di Vigonza di Politecnico Calzaturiero tutti i partner hanno definito gli obiettivi del progetto: facilitare la trasparenza e un intendimento comune relativamente alle pratiche e ai concetti legati alla sostenibilità tramite l’uso di una piattaforma online. Per portare un contributo concreto e delle linee guida utili a evitare pratiche di “greenwashingintenzionali o non intenzionali intraprese dalle aziende nel settore calzaturiero, dell’abbigliamento e nei settori affini.

«La CEC, Confederazione Europea della Calzatura, è l’organizzazione che rappresenta l’industria calzaturiera nell’Unione Europea, promuovendone i suoi interessi e i suoi valori. Un settore che conta oltre 16.000 aziende e 226.000 addetti diretti – commenta Carmen Arias, segretaria generale di CEC -. Nel mercato UE circa l’80% dei prodotti vengono da Paesi extra UE e non sempre seguono le nostre norme. È importante quindi far comprendere alla Commissione Europea che le norme vanno uniformate, soprattutto perché le nostre aziende hanno un peso rilevante nell’industria moda, soprattutto quelle italiane. Questo progetto è veramente molto importante, e la Commissione Europea ha lanciato tantissime iniziative legislative che affrontano direttamente anche indirettamente questo tema nel settore moda».

 

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian

Conto e carta

difficile da pignorare

 

X

https://twitter.com/nestquotidiano

© Riproduzione Riservata

 





Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link